CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] della sua formazione (anche se è plausibile il soggiorno romano, tale essendo la matrice del Vitozzi) né molto ci del mondo allestito in piazza Castello per la nascita di Francesco Giacinto (1632) e con probabilità l'addobbo della cattedrale per le ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] ritroviamo a Cantù (S. Maria Ausiliatrice tra i ss. Giacinto e Alberto nella chiesa di S. Maria) nel 1596;a Passamani, in Storia diBrescia, III, Brescia 1964, pp. 595 ss.; G. Romano, Casalesi del Cinquecento, Torino 1970, p. 90 e passim; C. Boselli, ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] successo alcune delle opere che aveva riportato dal soggiorno romano e una ampia veduta della Solfatara dalla cimadegli tav. LII (per Giuseppe); E. Pogány Balás, Quatre aquarelles de Giacinto Gigante et G. C., in Bull. du Musée Hongrois des Beaux- ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] il 1554 e il 1559). Ma la portata di questo apprendimento romano appare nella prima opera datata a Firenze: la decorazione della della materia le opere degli ultimi anni, come il S. Giacinto in S. Maria Novella (1592), l'Incoronazione della Vergine ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] d'Italia le venne però dagli ultimi tempi del dominio romano, allorché urgevano le minacce Ravenna, nuova capitale dell'Impero d dialettale.
Dopo Riccardo Selvatico, Attilio Sarfatti e Giacinto Gallina, il genio della poesia dialettale veneta tende ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] pendente una mezzaluna di turchese su un disco di giacinto; dodici pendenti a forma di modio sono disposti simmetricamente muri tharrensi in opera quadrata, inclusi in un edificio termale romano, assegnabili al IV periodo. Sempre a Tharros, grandi ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] reca lo stemma papale Rospigliosi e dunque indica un contatto romano, di cui per ora non si conoscono altre informazioni.
il testo, pubblicato a Torino in quell’anno, di Carlo Giacinto Ferrero, Vita de’ Santi Martiri e primi protettori della città ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] di S. Giovanni ad Alba) sempre di Urbanino di Surso (cfr. G. Romano, Ilcoro di S. Lorenzo, Cuneo 1969, p. 32 n. 35, G di S. Proto, S. Rocco, S. Sebastiano e S. Giacinto;ilsecondo cornicione e sempre decorato a grottesche; nel registro superiore in un ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] Pietro Berrettini da Cortona, Giovanni Lanfranco e del più giovane Giacinto Gimignani.
Da una commissione dell'erudito inglese John Evelyn, del Popolo (uno dei vertici del tardo barocco romano, nel suo magniloquente e sontuoso equilibrio di pittura, ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] , e s. Ladislao e un Vescovo; e da basso in ginocchione s. Giacinto in atto d'orare per il Popolo; e 'l quadro piacque molto a G., 1998, p. 34). La Venere, già sul mercato antiquario romano, è uno dei capolavori del G. per quel perfetto equilibrio tra ...
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