Per antropometria devesi intendere l'investigazione statistica dei caratteri dei gruppi umani, siano essi misurabili ("quantitativi", come il peso, la statura, le dimensioni della testa, la frequenza del [...] anche i Romani, e che si è protratta sino a oggi; e l'altra, di cui si trovano numerosissime tracce nei papiri dell'Egitto greco-romano (dal sec. III a. C. al sec. IV d. C.), di descrivere i tratti principali dei partecipanti a certi atti o contratti ...
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SAVONA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Mario LABO'
Piero BAROCELLI
Tammaro DE MARINIS
Vito Antonio VITALE
Città della Liguria, capoluogo di provincia dal 2 gennaio 1927. È situata sulla Riviera di [...] esteri, europei e di oltre oceano.
Monumenti. - Del periodo romano restano il ponte di Quiliano, e varî marmi epigrafici e scolpiti ; nei moti costituzionali del 1821 vi primeggia Paolo Giacinto Boselli, segretario del comune che riesce a salvare, ...
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. Religiosi appartenenti all'ordine dei predicatori fondato da S. Domenico di Guzmán nel 1206 e approvato da Onorio III il 22 dicembre 1216. La salvezza delle anime mediante la predicazione e l'insegnamento [...] nel 1237); S. Pietro da Verona (1206-1252); S. Giacinto Odrowrartz nella Polonia e in tutto il Settentrione (1185-1257), 1328) scrisse gli Annales sex regum Angliae; Giovanni Colonna romano (morto 1346) il De viris illustribus e il Mare historiarum ...
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GAETA (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Gino CHIERICI
Paolino MINGAZZINI
Ernesto PONTIERI
Camillo MANFRONI
Cesare CESARI
Tammaro DE MARINIS
Città della provincia di Roma, [...] con marmi policromi e stucchi nel 1666 e affrescata da Giacinto Brandi. Il campanile, eretto nella seconda metà del secolo dell'anno 915 ed i monumenti che la ricordano, in Arch. Soc. rom. st. pat., 1899; M. Merores, Gaeta in frühen Mittelalter (VIII ...
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ESPIATORIO L'espressione trae origine dalla traduzione (caper emissarius) che S. Gerolamo fece del vocabolo ebraico 'Azā'zel nel passo del Levitico (XVI, 8-10 e 26) relativo al "giorno dell'espiazione" [...] Tale carattere sembrano avere infatti le quattro figlie di Giacinto sacrificate presso la tomba del ciclope Geresto dagli Ateniesi magico vivente di purificazione".
Roma. - Nel mondo romano, il rito del capro espiatorio è assai meno perspicuo ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico [...] 1821 scrisse in francese una memoria, tradotta in italiano da Giacinto Rivelli e inserita poi negli Scritti minori: Perché si possono in cui, p. es., la caduta dell'Impero romano viene considerata come effetto della corruttela degli animi soggiaciuti ...
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Col nome di bolla (latino bulla) s'indicava un sigillo posto in una capsula di metallo e poi anche il bollo di piombo o d'oro, pendente da un documento pontificio o imperiale. In seguito servì anche a [...] Aus Kanzlei und Kammer, Friburgo 1907; id., Miscell. dipl., in Röm. Quartalschr., 1913, 1914, 1924; B. Katterbach e W. M. per gli studiosi del basso Medioevo il Bull. franciscanum di fra G. Giacinto Sbaraglia (Roma 1759-65, voll. 3; IV, non più a cura ...
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Paese della provincia di Torino, nella pianura alla destra del torrente Pellice, ai piedi della cosiddetta Rocca di Cavour, collina rocciosa e isolata nella pianura sulla quale si eleva per circa 160 m. [...] e alla tribù Stellatina, verosimilmente estesa, col diritto romano, da Giulio Cesare a questa regione come a quella diritti di primogenitura in favore dell'altro fratello, Paolo Giacinto, cavaliere dell'ordine di Malta, governatore di Torino; ...
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NEPI (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Pietro ROMANELLI
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Cittadina del Lazio settentrionale (prov. di Viterbo), situata a 225 m. di altezza, in forte posizione, su una stretta [...] La chiesa fu ricostruita dalle fondamenta in cinque navate da Giacinto Silvestri vescovo di Nepi e Sutri nel 1757.
Altre grande importanza per la sua forte posizione alle porte del Ducato Romano. Contesa perciò tra Narsete e i Goti, distrutta nel 568 ...
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L'epillio, breve componimento d'indole epica scritto in esametri, è, accanto all'elegia narrativa, una delle forme caratteristiche della poesia alessandrina. Fu Callimaco a stabilirne le leggi (Hymn., [...] come le vicende di Galatea da Callimaco, da Nicia, ecc.; quelle di Giacinto da Euforione, Nicandro, ecc.; quelle di Ermete da Filita e da Eratostene; quelle di Io da Callimaco e dal romano Calvo; quelle di Glauco da Alessandro Etolo, e - tra i latini ...
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