CREARA (di Creario, a Creario, Creario, Crearius, Chrearius, de Crearijs, Chreari), Santo (Sante) Giovanni
Marina Repetto Contaldo
Primogenito di Giovanni Battista di Panfilo, "beretàr" (cappellaio), [...] composizione della sua prima opera nota, il Miracolo di s. Giacinto che risana un'inferma, eseguita nel 1597 per la cappella 51) in cui si mescolano ricordi del manierismo tosco-romano e desunzioni da Paolo Veronese, evidenti anche nell'ambientazione ...
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WINSPEARE, Davide
Anna Maria Rao
WINSPEARE, Davide. – Nacque a Portici il 22 maggio 1775, figlio primogenito dell’intendente e ingegnere Antonio (v. la voce in questo Dizionario) e di Giuditta Scillitani.
Educato [...] della storia dei feudi in Europa dagli ultimi tempi dell’Impero romano alle invasioni barbariche e alle monarchie moderne, e al tempo Europa» (p. 209 nota 122): in particolare ricordava Giacinto Dragonetti, Nicola Vivenzio, Giuseppe Zurlo (p. 221 nota ...
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MILANUZZI, Carlo
Francesco Lora
– Figlio di Milanuzzo e donna Felice, nacque a Santa Anatolia o Santa Natoglia (odierna Esanatoglia) in territorio marchigiano, intorno al 1590 e non oltre il 1592.
I [...] sono sia l’edizione dei «raggionamenti pastorali» Giacinto felice et Amarilli consolata, lavoro poetico con il New information on the chronology of Venetian monody: the «Raccolte» of Remigio Romano, in Music and letters, LXXVII (1996), pp. 22-33; C.M ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Filippo
Andrea Merlotti
– Nacque a Mondovì il 21 aprile 1586, figlio di Ludovico (1549-1611) e di Caterina Trombetta.
Membro di una delle più antiche famiglie nobili monregalesi, [...] il cardinale, ma quando, un anno più tardi, anche Francesco Giacinto morì e il trono passò a Carlo Emanuele II sia il , in Figure del barocco in Piemonte. La corte, la città, i cantieri, le province, a cura di G. Romano, Torino 1988, pp. 22 s., 27. ...
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MASSILLA, Vincenzo
Angelantonio Spagnoletti
– Nacque il 22 ott. 1499 ad Atella, feudo della potente famiglia principesca dei Caracciolo di Melfi, da Guglielmo, dottore in medicina, e da Berardina de [...] che affondava le radici nell’antica tradizione romano-bizantina e in quella longobarda. Altri punti non aver adeguatamente utilizzato la documentazione disponibile, e l’accademico Giacinto Gimma, che in una sua opera miscellanea (anch’essa ...
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SCALZI, Carlo
Davide Mingozzi
– Nacque probabilmente a Genova attorno al 1700.
Francesco Saverio Quadrio (1744, p. 532) lo indicò come nativo di Voghera, ma altre fonti sono concordi nell’attribuirgli [...] dove fu Mirteo nella Semiramide riconosciuta metastasiana, con Giacinto Fontana, detto il Farfallino, nel ruolo eponimo. necessità di adattare la parte a un corista più acuto di quello romano, che negli anni in questione si aggirava sui 328 Hz).
A ...
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LOMELLINI, Giovanni Girolamo
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Genova da un'illustre famiglia nel 1609 (alcuni autori indicano però il 1607). Il padre, Girolamo, era membro del Senato della Repubblica; [...] quegli anni non mancarono di farsi drammaticamente sentire. Il L. subì un misterioso attentato: secondo la narrazione del diarista romanoGiacinto Gigli, la sera del 21 dic. 1647, egli fu oggetto di un vero e proprio agguato omicida. Rimase, invece ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] dei passionisti cui l'aveva indirizzato il sacerdote Giacinto Perrone, professore di latino e greco all'Amato sospetti circa la frequentazione di G. con la superiora del monastero romano delle Turchine (dichiarato sciolto dal S. Uffizio il 31 genn. ...
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TORTI, Francesco
Gabriele Scalessa
TORTI, Francesco. – Nacque a Bevagna, il 30 settembre 1763, primogenito di tre figli, da Giacinto, giureconsulto, e Teresa Rubini, discendente di una famiglia nobile [...] a Monti. Quest’ultimo vergò allora una lettera il 5 maggio 1824, in cui, rinnegando i toni amichevoli del periodo romano, definiva Torti un tristo, rammaricandosi di aver già impresso l’ultimo volume della Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al ...
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TRASI, Ludovico
Dario Beccarini
TRASI, Ludovico. – Nacque ad Ascoli Piceno nel 1634, figlio del pittore Antonio, non si conosce il nome della madre.
Apprese i primi precetti artistici dal padre e, dopo [...] documentarie sulle commissioni dell’artista durante il periodo romano né sulla durata di quest’ultimo – protrattosi sino relazione con la perduta opera, di analogo soggetto, di Giacinto Gimignani, un tempo conservata presso la chiesa di S. ...
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