CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] Posillipo, allora quasi agli esordi, in particolare da Giacinto Gigante, Achille Vianelli, Raffaele Carelli, e poi Dell'architetto militare napol. D. C...., in Il Saggiatore. Giornale romano di storia, belle arti e letteratura, II (1845), pp. 260 ...
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MARINI, Marino
Giovanni Castaldo
– Quarto di sette figli, nacque a Santarcangelo di Romagna l’11 giugno 1783, da Bernardo Giacinto e da Maria Facchinetti. Alla famiglia paterna, illustre sul piano locale, [...] 1864, pp. LXIII-LXV; R. Ritzler, Die Verschleppung der päpstlichen Archive nach Paris unter Napoleon I. und deren Rückführung nach Rom in den Jahren 1815 bis 1817, in Römische Historische Mitteilungen, VI-VII (1962-64), pp. 144-190; J. Bignami Odier ...
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LUDOVISI, Bernardino
Sonja Felici
Nacque a Roma il 2 genn. 1694 da Giacinto e da Margherita Giulini. A esclusione di un probabile apprendistato nella bottega del padre, vasaio, non si sa altro sulla [...] L'angelo e la città (catal.), I, a cura di B. Contardi - M. Mercalli, Roma 1987, pp. 185-198; B. Contardi - S. Romano, Filippo Titi. Studio di pittura, scoltura, et architettura, nelle chiese di Roma (1674-1763), II, Firenze 1987, p. 146; U. Schlegel ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] di Maria, tessuti su modelli pittorici attribuibili a Giacinto Diano o ad altro artista di formazione demuriana. dell'arte italiana (Einaudi), Forme e modelli, Torino 1982, p. 154; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, X, pp. 209 s.
C. Garzya Romano ...
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VARAGNOLO, Domenico
Paolo Puppa
– Nacque a Venezia il 10 agosto 1882 da Adolfo, segretario di avvocato, e da Elisa Fostini. Di famiglia numerosa, ebbe quattro fratelli: Anna, Adele, Mario ed Enrico, [...] naturalezza nel recitare, specie nel repertorio dell’amato (da entrambi) Giacinto Gallina, di cui, tra il 1922 e il 1930, curò si evidenziarono nel fortunato Per la regola! (all’esordio romano con Ferruccio Benini nel 1914), sui contrasti, entro un’ ...
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ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele
Andrea Merlotti
ROBBIO, Benvenuto, conte di San Raffaele. – Figlio del conte Carlo Francesco (morto nel 1753) e di Irene Cristina Valfredi di Valdieri, nacque [...] gli studi femminili (Parma 1793).
Dalle lezioni di Giacinto Sigismondo Gerdil, una delle figure più influenti nella il suo capolavoro sul declino e la caduta dell’Impero romano. In ambito subalpino stavano maturando nuovi interessi verso il genere ...
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NEGRO, Antonio
Emmanuel Betta
NEGRO, Antonio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 17 giugno 1908, da Francesco Domenico, artigiano, impegnato nella locale Società del mutuo soccorso come consigliere e nella [...] teorie di Pende (a sua volta allievo di quel Giacinto Viola, teorico del costituzionalismo medico, autore nel 1935 del medicina Omeopatica e Negro referente. Nel 1972, l’ambulatorio romano dell’IMO si trasformò nella Società ambulatori di medicina ...
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SIMONI, Renato
Paolo Puppa
(Renato Francesco Carlo Coriolano). – Nacque a Verona il 5 settembre 1875, dall’avvocato liberale Augusto e da Livia Capetti.
Rimasto orfano del genitore a soli quattro anni, [...] Illustrazione italiana come Nobiluomo Vidal, prelevato al prediletto Giacinto Gallina. Nel 1899 passò al Tempo di Milano giugno del 1940), una Francesca da Rimini dannunziana al romano teatro Argentina nell’ottobre del 1938, una Moscheta ruzantina ...
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VERGANI, Paolo
Elisabetta Fiocchi Malaspina
VERGANI, Paolo. – Nacque nel Milanese nel 1750. Poco si conosce della sua famiglia (i nomi dei genitori sono ignoti), dei primi anni della sua vita e della [...] 1786 fu coadiutore con futura successione dell’abate Giacinto Belli, sottosegretario della congregazione del Buon Governo.
diede alle stampe Discorso storico-politico sull’autorità del romano pontefice e nel 1816 Le idee liberali ultimo rifugio ...
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SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] immuni dall’influsso di Pietro da Cortona e Giacinto Gimignani, nate nel clima culturale gravitante attorno all (2015), 123-124, pp. 21-35; G. Serafinelli, L’ultimo soggiorno romano di G.G. S., collaboratore di Guido Reni: alcune novità e una conferma ...
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