MATTEO ROSSO ORSINI
FFranca Allegrezza
Nacque, forse figlio primogenito, dall'unione di Giangaetano di Orso di Bobone con la seconda moglie, Stefania "Rubea", probabilmente intorno al 1180.
Il padre [...] durante il lunghissimo cardinalato di Giacinto di Pietro di Bobone (1144-1191). Giacinto era stato affiancato nel Sacro a cura di E. Hubert, Roma 1993, p. 93; M. Thumser, Rom und der römische Adel in der späten Stauferzeit, Tübingen 1995, pp. 143- ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] il cardinale Teodoro abbia avuto al suo servizio il romano Paolo Spinosa che lodò la sua conoscenza del diritto comune incidente. Secondo il racconto che ne fece, Giacomo Giacinto Saletta: «Essendo alla mensa nel voler insegnare al trinciante ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renata Pilati
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento è un secolo che si apre sotto il segno dell’ambiguità, specialmente in Italia, [...] da parte del medico Giovan Cosimo Bonomo e dallo speziale Giacinto Cestoni. Saranno poi detti “acari”, quasi fossero “atomi e commercializzata in tutta l’Europa dalla spezieria del romano ospedale di Santo Spirito, gestito dai padri della Compagnia ...
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COSSALI, Grazio
Luciano Anelli
Nacque ad Orzinuovi (prov. di Brescia) nel 1563. Nulla sappiamo dalle fonti circa la sua prima educazione artistica: l'Ultima cena della chiesa di Pudiano (Brescia), del [...] ritroviamo a Cantù (S. Maria Ausiliatrice tra i ss. Giacinto e Alberto nella chiesa di S. Maria) nel 1596;a Passamani, in Storia diBrescia, III, Brescia 1964, pp. 595 ss.; G. Romano, Casalesi del Cinquecento, Torino 1970, p. 90 e passim; C. Boselli, ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] contro il governo della Destra, in favore della sistemazione del Tevere e del risanamento dell'Agro romano, per il quale anzi preparò assieme a Giacinto Bruzzesi un dettagliato progetto di bonifica e di spartizione del latifondo.
Più volte membro del ...
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VALERIANO da Milano
Alessandro Catalano
VALERIANO da Milano (Massimiliano Magni). – Nacque a Milano l’11 ottobre 1586 come quarto dei sette figli di Costantino Magni e di Ottavia Carcassola e fu battezzato [...] nell’ambito della discussa missione cappuccina coordinata da Giacinto da Casale che aveva l’obiettivo di realizzare a Roma. Sorprendentemente, al termine di questo soggiorno romano (1633-34), Francesco Barberini gli affidò comunque una missione ...
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BON, Francesco Augusto
Sandro D'Amico
Nacque il 7 giugno 1788 a Peschiera da Giovanni Antonio, patrizio veneziano, e da Laura Stamatella Cornaro, discendente di Caterina Cornaro.
Il crollo della Repubblica [...] Ne fa fede l'invito rivoltogli nel 1846 da Giacinto Battaglia a dirigere la Compagnia lombarda, una formazione di Rossi e proseguita da autori di diversissima intonazione - dal romano, aristocratico ed estroso Giraud, al piemontese, avvocato e ...
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TROPPA, Girolamo
Giulia Daniele
Figlio di Pietro e di Persiana Palelli, nacque a Rocchette in Sabina il 2 ottobre 1636 (M. Ritarossi, in Il Cristo svelato, 2018, p. 60. Per questa e altre informazioni [...] Vici, ibid.), dalla quale ebbe quattro figli: Giovanna Giacinta, nata il 25 giugno 1657 e battezzata il 5 LX (1961), pp. 295-306; S. Rudolph, Un episodio del barocco romano a Ferrara e alcune considerazioni sul cavalier G. T., in Musei Ferraresi, VII ...
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ZURLA, Giacinto (in religione Placido)
Francesco Buscemi
Nacque a Legnano, nei pressi di Verona, il 2 aprile del 1769, da Pietro, appartenente alla famiglia dei marchesi Zurla, e da Marianna Cezza, anche [...] fu indirettamente proprio Zurla, che a due anni dall’inizio di quella stagione registrò in un Invito Sagro al popolo romano pieno di eccessi retorici la sua insoddisfazione per la mancata conversione: i mali del secolo diciottesimo erano passati a ...
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SANTUCCI, Vincenzo
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 90 (2017)
Nacque il 18 febbraio 1796 a Gorga, borgo situato nel Lazio meridionale, appartenente alla diocesi di Anagni. I genitori, Ascenso [...] conseguì il dottorato in Storia ecclesiastica presso il Collegio romano.
A detta di Vincenzo Tizzani (persona a lui Di fatto il suo ingresso fu favorito dall’erudito cardinale Giacinto Placido Zurla, di cui divenne segretario, assistendolo anche ...
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