LAURI (Lawers), Filippo
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore fiammingo Balthasar Lawers, italianizzato in Lauri, e di Elena Cousin, nacque a Roma il 25 ag. 1623. Ricevette i primi insegnamenti dal fratello [...] alcuni dei maggiori protagonisti della scena artistica del pontificato Chigi: le figure delle altre tele vennero eseguite da Carlo Maratta, GiacintoBrandi e Bernardino Mei; e a G.M. Morandi si dovette il ritratto di Mario de' Fiori nell'atto di ...
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DE DOMINICI, Raimondo
Ferdinando Bologna
Nacque a Malta nel 1645 da genitori maltesi dei quali non ci è pervenuto il nome.
La data di nascita di questo pittore, musico e collezionista si ricava dal [...] di stampe, di cui mise insieme "una gran raccolta", gliene mandò da Roma "delle bellissime e rarissime" specialmente GiacintoBrandi, con il quale intrattenne rapporti assidui (p. 203).
Da questo quadro emerge altresì uno stato di cose (rapporti con ...
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SCARAMUCCIA, Luigi Pellegrino detto Perugino
Odette D'Albo
– Nacque a Perugia nel 1621 (Mancini, 1992) dal pittore Giovanni Antonio e dalla moglie Dianora. Il suo primo maestro fu il padre, che però [...] della Maddalena tuttora in S. Maria in Trivio (ante 1673), che negli intensi contrasti chiaroscurali ricorda le prove di GiacintoBrandi, mentre nella contemporanea Presentazione della Vergine al Tempio (1665-69), già in S. Filippo Neri a Perugia, il ...
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NUZZI, Mario
Arianna Petraccia
NUZZI, Mario (Mario de’ Fiori). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1603, secondo figlio di Sisto, «scriptor» di Todi, e di Faustina Salini, sorella del noto pittore Tommaso [...] con i maggiori pittori di storia del tempo (La Primavera con Filippo Lauri, l’Estate con Carlo Maratti, l’Autunno con GiacintoBrandi e l’Inverno con Bernardino Mei); le figure furono eseguite per prime, completate dai trionfi floreali di Mario, che ...
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OMODEI, Luigi Alessandro
Andrea Spiriti
OMODEI (Homodei, Hamadei, Amodei, Amadei), Luigi Alessandro. – Nacque a Milano l’8 dicembre 1608, settimogenito di Carlo I e di Beatrice Lurani.
La famiglia di [...] dalle operazioni incrociate di S. Maria della Vittoria a Milano (con le opere romane di Gian Lorenzo Bernini, GiacintoBrandi, Salvator Rosa, Gaspard Dughet accanto a quelle dei romanizzati Antonio Raggi, Ercole Ferrata, Pier Francesco Mola, Giovanni ...
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MANNI (Magni, Magno), Giovanni Battista
Mario Epifani
Nacque a Modena nel 1591 o 1592 da Vincenzo. L'anno di nascita del M. si desume dall'atto di morte, redatto a Roma il 19 maggio 1674, in cui risulta [...] anche un Ritratto di donna col compasso (forse L'Architettura), tuttora conservato nella Galleria Spada e già attribuito a Brandi (A. Pampalone, Per GiacintoBrandi, in Bollettino d'arte, LVIII [1973], 2-3, p. 137).
Tra il 1638 e il 1645 partecipò al ...
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LAMPARELLI, Carlo
Barbara Savina
Sono scarsi i dati biografici sul L., di cui s'ignora anche la data di nascita, collocabile intorno alla metà del XVII secolo. Era originario di Spello, dove ricoprì [...] . Circa la formazione del L., è diffusa la tradizione secondo la quale sarebbe avvenuta presso GiacintoBrandi (Ticozzi lo ricordava erroneamente allievo di Vincenzo Brandi, vissuto tra la fine del XVI e la prima metà del XVII secolo). La critica ...
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PRETI, Gregorio
Rosanna De Gennaro
– Nacque nel 1603 circa a Taverna, in Calabria, da Cesare e da Innocenza Schipani (De Dominici, 1745, 2008, p. 590 s.). La sua figura di pittore è rimasta a lungo [...] rinnovata nel 1663.
Sposò nel 1668 Santa Duchetti, vedova aquilana (Pampalone, 2009, p. 96), avendo come testimone il pittore GiacintoBrandi.
Morì a Roma il 25 gennaio 1672 (Spike, 2003, pp. 102 s.).
Pur lontano dai risultati raggiunti dal fratello ...
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BOCCANERA, Giacinto
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Nacque a Leonessa (Rieti) l'11 marzo 1666. Probabilmente ancor molto giovane, si trasferì a Roma dove ebbe come maestro di pittura GiacintoBrandi. Allo stato attuale delle conoscenze [...] : è improntata a un disinvolto ma non spiacevole ecclettismo in cui non mancano, oltre ai riflessi del suo maestro GiacintoBrandi, venetismi alla Trevisani. Datata 1718 è una delle due pale d'altare dipinte per S. Bernardo (attuale Intendenza di ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] s. Ladislao e un Vescovo; e da basso in ginocchione s. Giacinto in atto d'orare per il Popolo; e 'l quadro piacque molto , in Antologia di belle arti, 1978, n. 6, p. 160; C. Brandi, Disegno della pittura italiana, Torino 1980, p. 412; J.J. Rivera, Un ...
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