Minerali caratterizzati da una particolare durezza, preziosi per la loro rarità.
Generalità
La definizione più completa ed esatta di p. è ancora quella data da Anselmo Boezio de Boodt, medico di Rodolfo [...] oro, rosso-bruno, azzurro, cobalto, aranciato o giacinto.
La nomenclatura commerciale segue solo in parte quella
L’avvento del cristianesimo come religione ufficiale dell’Impero Romano ne indirizzò l’impiego in oggetti cerimoniali e rituali ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] dell'operosità del V. in questo suo primo periodo romano; ma certo dovettero in esso iniziarsi rapporti di collaborazione gli furono l'architetto parmigiano G.B. Fornovo e il figlio Giacinto.
Della chiesa del Gesù in Roma la prima pietra fu ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] perfezionate dai Bizantini. Il doge non è che il dux romano-bizantino di designazione locale, dopo la secessione del 726, per e il Novecento Ferruccio Benini, il mirabile interprete di Giacinto Gallina, e il popolarissimo Emilio Zago, ultimo glorioso ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Rumor Mariano; Grazia e Giustizia, Bosco Giacinto; Bilancio, Medici Giuseppe; Finanze, Martinelli Il Passo dei Longobardi).
Un superamento del neorealismo si realizza in L. Romano (La penombra che abbiamo attraversato; Le parole tra noi leggere), in ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Francisco, il C. si cimenta nell'Apollo con Giacinto e nel Narciso (Firenze, Bargello). L'impianto del .'s Stil in seiner "Vita": Versuch einerpsycholog. Stilbetrachtung, in Beiträge zur rom. Philologie, Festgabe für G. Gröber, Halle 1899, pp. 414-451 ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] congregazione.
Oltre alla normale amministrazione il D. costruì con Giacinto Barozzi un ponte sulla via Portuense (Liber, I,c. D. in tutte le maggiori imprese del suo papato: per il Collegio Romano, la cui prima pietra fu posta l'11 genn. 1582, il D ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] era friabile e proprio per ovviare a questo inconveniente nel mondo romano (forse già in età flavia) era stato introdotto l'uso condizione di identificare anche i santi meno noti, come s. Giacinto, s. Probo o s. Taraco, e di studiare la diffusione ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...]
Un ulteriore impegno, che presuppone l’avvenuto soggiorno romano, è quello composto dalla magnifica specchiera con Narciso, conservata, insieme alle quattro sculture raffiguranti Venere, Adone, Giacinto e Clizia, presso il Museo di Palazzo Reale di ...
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PIAZZETTA, Giovanni Battista
Denis Ton
PIAZZETTA, Giovanni Battista (Giambattista). – Nacque a Venezia il 13 febbraio 1682, nella parrocchia di S. Felice, dove, tre giorni dopo, ricevette il battesimo [...] Rosario detta dei Gesuati, rappresentante i Ss. Vincenzo Ferreri, Giacinto e Ludovico Bertrando, realizzata per i domenicani tra il 1737 drammatica, giocata tra la risolutezza dell’eroe romano e il contegno di Porsenna.
Nel 1750 Piazzetta ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] principe (Graf, 1989).
Tra le opere eseguite dal G. nel suo esordio romano si annovera la pala con la Madonna e i ss. Rocco e Antonio a padre Oliva, il quale era indeciso tra il G., Giacinto Brandi, Ciro Ferri e Carlo Maratti (Pascoli, pp. 276 s ...
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