GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] (anche francesi) soprattutto per la sensualità distillata delle sue scene profane, incise direttamente sulla produzione del Gimignani. Lo attesta una sequenza di opere tutte collocabili sullo scadere del quinto decennio come la Sacra Famiglia ...
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GIMIGNANI, Alessio
Perla Cappellini
Non si conosce con esattezza il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Pietro (Piero), che dovette avvenire nel territorio pistoiese intorno al 1567, come [...] 218; G. Bonacchi Gazzarrini, La pittura a Pistoia dal XVI al XIX secolo, Pistoia 1970, p. 22; U.V. Fischer, GiacintoGimignani (1606-1681). Eine Studie zur römischen Malerei des Seicento, tesi di dottorato, Università di Friburgo, 1973, pp. 3 s., 80 ...
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TESTA, Pietro detto il Lucchesino
Silvia Bruno
– Figlio di Giovanni di Bartolomeo di professione rigattiere («vendugliolo») e di Barbara, nacque a Lucca e venne battezzato il 18 giugno 1612 nella chiesa [...] Roma, II, 1644-1670, a cura di M. Barberito, Roma 1994, p. 580; U.V. Fischer Pace, Monsignore Gilles van de Vivere, GiacintoGimignani, P. T. e l’altare di Sant’Erasmo nella chiesa di S. Maria della Pietà in Campo Santo Teutonico, in Poussin et Rome ...
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MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] ), di due specialisti della caricatura e delle invenzioni estemporanee come Stefano Della Bella e Baccio Del Bianco, del pistoiese GiacintoGimignani (che dipinse 12 tele a soggetto mitologico), di Gian Domenico Cerrini (4 opere, tra cui Giuseppe che ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] modulare fra la maniera dominante di Sacchi e quelle di Pietro Berrettini da Cortona, Giovanni Lanfranco e del più giovane GiacintoGimignani.
Da una commissione dell'erudito inglese John Evelyn, residente a Roma fra il 1644 e il 1645 (che durante il ...
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SACCHI, Andrea
Alessandra Cosmi
SACCHI, Andrea. – Figlio di Nicola Pellegrini da Fermo, nacque probabilmente a Nettuno intorno al 1599, come si evince – in assenza dell’atto di battesimo – dagli Stati [...] Balsamo 2013, pp. 15-22; V. Ierrobino, Il mecenatismo del cardinale Angelo Giori. Nuovi documenti su Giovanni Battista Calandra, GiacintoGimignani et altri, in Studi di storia dell’arte, XXV (2014), pp. 183-186; A. Sutherland Harris, A. S. and ...
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ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] ’appartamento della medesima) precedettero il suo verosimile intervento nella volta del salone, dove Romanelli – collaborando con GiacintoGimignani (questi almeno fino al 1634), Pietro Paolo Baldini e Giovanni Maria Bottalla – prese parte fino alla ...
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MORELLI, Lazzaro
Cristiano Marchegiani
MORELLI, Lazzaro. – Figlio di Fulgenzio, lapicida fiorentino attivo nella Marca d’Ancona, e di Angela Giosafatti, figlia di Antonio, scalpellino veneto stabilitosi [...] 1981, p. 145). Inaugurata la Cattedra il 17 gennaio 1666, il mese seguente a Morelli e al pittore GiacintoGimignani fu pagato il contributo per il disegno prospettico utilizzato per l’incisione commemorativa (Martinelli, 1984); Morelli collaborò per ...
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SEMENTI, Giovan Giacomo
Fabrizio Biferali
– Nacque a Bologna il 27 agosto 1583 da Vincenzo Sementi.
La sua formazione professionale si svolse nella città emiliana nelle botteghe del fiammingo Denys [...] nel 2010 (Francucci, 2012): tutte opere di notevole raffinatezza, non immuni dall’influsso di Pietro da Cortona e GiacintoGimignani, nate nel clima culturale gravitante attorno all’Accademia di S. Luca, cui Sementi fu ascritto nel 1635 (Negro ...
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MONTANINI, Pietro (detto Pietruccio Perugino). – Nacque a Perugia nel 1626. Non sono noti i nomi dei genitori, ma sappiamo che giovanissimo entrò a bottega da suo zio Giovan Francesco Bassotti, orientato [...] , e vi divenne eccellente» (ibid., p. 217). Importanti nella formazione romana del pittore furono anche i contatti con GiacintoGimignani, Giovan Francesco Romanelli e Andrea Camassei. Era abitudine del M. recarsi inoltre a copiare i Carracci nella ...
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