Musicista (Crema 1602 - Venezia 1676). Studiò dapprima col proprio padre G. B. Caletti, poi (per cura del suo protettore F. Cavalli) in S. Marco, con C. Monteverdi. Qui C. (che aveva preso il nome del [...] . Marco. Dopo aver dato nel 1641, con la Didone, un'opera già significativa, dopo altre undici opere raggiunse la celebrità con il Giasone (1649), lavoro in cui l'esempio monteverdiano si ricorda più per le armonie e i ritmi che per la forma e per la ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Silvia Manni protagonista e un cast in parte uguale a quello di soli uomini della rappresentazione di Reggio Emilia data (con Giasone e Antiaco del Cavalli) nel 1668, primo anno di attività regolare del teatro d'opera reggiano, che vide poi l'Argia ...
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FINAZZI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Bergamo intorno al 1706. Mancano notizie sugli studi da lui compiuti. Si fa risalire la sua prima apparizione sulle scene teatrali come sopranista al 1726, ma [...] successivo, fu al teatro S. Angelo di quella città nella Dorilla di A. Vivaldi (nella parte di Nomio) e nella Medea e Giasone di F. Brusa (nella parte di Gilade). Nei due anni seguenti prese parte alla stagione del teatro S. Cassiano di Venezia.
Nel ...
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ANDREOZZI, Gaetano, detto Jommellino
Renzo Bonvicini
Compositore, nato ad Aversa il 22 maggio 1755 da Gennaro e Candida Capone. Fu allievo del conservatorio di S. Maria di Loreto - e non della Pietà [...] della Pallacorda. Dall'elenco del Mooser non risulta alcuna opera dell'A. eseguita in Russia, mentre Didone abbandonata e Giasone e Medea, scritte, secondo il Fétis e il Florimo a (o per) Pietroburgo, andarono in scena certamente e rispettivamente ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] ibid., Teatro S. Samuele, primavera 1725), Arsace (libretto di A. Salvi; Milano, Teatro Ducale, 28 ag. 1725) e Medea e Giasone (libretto di G. Palazzi; Venezia, Teatro S. Angelo, 26 dic. 1726), ma dopo queste date non si hanno sue notizie per lunghi ...
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MARAZZOLI, Marco (Marco Evangelista, Marco dall'Arpa)
Arnaldo Morelli
Nacque a Parma, nel 1602 circa, da Dionisio e da Flora.
L'atto di morte, del 1662, lo definisce "aetatis suae annorum 60 circiter", [...] -488). L'aiuto non era disinteressato, dato che al M. era stata commissionata per quella stagione l'opera Gli amori di Giasone e d'Isifile, su libretto di O. Persiani, poi rappresentata al Ss. Giovanni e Paolo nel 1642; inoltre, con ogni probabilità ...
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CIRILLO, Francesco
Maria Luisa Piccioni
Nacque il 4 febbr. 1623 a Grumo Nevano (Napoli) da Giampaolo; fin da ragazzo mostrò una notevole inclinazione per il canto e per la musica in genere. Ricevette [...] C. stesso e la seconda già attribuita a G. Alfiero (ma probabile rifacimento della Rosinda musicata dal Cavalli). Poi ancora: Giasone, di G. A. Cicognini, che era stato già rappresentato a Venezia nel 1649 con musica del Cavalli e rielaborato quasi ...
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BLASIS, Francesco Antonio de
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Nacque a Napoli nel 1765, figlio di un vice ammiraglio della marina spagnola. Avviato alla carriera navale, l'abbandonò presto per dedicarsi allo studio della musica. [...] Achille). Molte sue ouvertures e sinfonie furono eseguite al Grand-Théâtre di Bordeaux, la più ammirata delle quali fu Giasone e Medea. Nel frattempo si era dedicato anche ai problemi della musica nella filosofia e agli effetti terapeutici dell'arte ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] Firenze. Lo riprese al San Carlo e alla Scala, a fianco della Callas, con cui in dicembre cantò la parte di Giasone nella Medea di Cherubini, direttore Leonard Bernstein. Sempre alla Scala in aprile aveva debuttato quale Dimitri nel Boris Godunov di ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] st. Antonio (s.d.); La Betulia aerata (libretto di P. Metastasio, s. d.); inoltre le cantate, tutte eseguite a Napoli: Peleo, Giasone e Pallade (1766); Ercole ed Archeloo (20 genn. 1769); La giustizia placata (1769); Il natale d'Apollo (libretto di S ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....