(gr. ᾿Ιάσων) Mitico eroe greco, figlio di Esone re di Iolco e di Polifeme (o Polimede o Alcimede), il capo della spedizione degli Argonauti. Secondo la versione più comune della leggenda, il padre, quando fu spodestato dal fratellastro Pelia per salvare G. lo mandò presso il centauro Chirone, dal quale G. fu allevato, finché giunto ai 20 anni tornò a richiedere la signoria di Iolco indossando uno ...
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Nome degli eroi che, imbarcati sulla nave Argo, parteciparono al seguito di Giasone al viaggio dalla Grecia alla Colchide, sulle estreme rive del Mar Nero, per la conquista del vello d’oro. Giasone fu [...] Idmone; Eracle, capo designato dell’impresa, rinunziò a favore di Giasone. Partiti da Pagase, gli A. indugiarono a Lemno con le , la città del re Eeta, custode del vello, del quale Giasone si impadronì con l’aiuto di Medea, la figlia del re ...
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(gr. Γλαύκη) Mitica figlia di Creonte re di Corinto, detta anche Creusa, che Giasone voleva sposare; morì consunta dalla veste avvelenata inviatale da Medea gelosa e con lei morì il padre che tentava [...] di salvarla ...
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(gr. Μήδεια, lat. Medēa)
Mitologia
Eroina della mitologia greca, figlia di Eeta re della Colchide, fratello di Circe e di Pasifae, e della Oceanide Idyia. Ma secondo un'altra tradizione sua madre sarebbe [...] con i giganti in armi che ne sarebbero balzati. Grazie alle arti magiche di Medea, che si era innamorata di lui, Giasone superò le prove e conquistò il vello d'oro. Medea fuggì poi con gli Argonauti, procurando anche la morte del fratello Absirto ...
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(gr. ῾Υψιπύλη) Mitica figlia di Toante, re di Lemno. Quando le donne dell’isola uccisero tutti gli uomini, I. salvò il padre fingendo che fosse morto. Fatta regina, accolse gli Argonauti ed ebbe da Giasone [...] i figli Euneo e Toante. Quando si scoprì che aveva salvato il padre, fu venduta schiava e finì presso Licurgo re di Nemea; stava per essere messa a morte per aver lasciato incustodito Ofelte, il piccolo ...
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(gr. ᾿Αλκίνοος) Mitico re dei Feaci di Scheria; figlio di Nausitoo, sposo di Arete, da cui ebbe Nausicaa e cinque figli maschi. Nell’Odissea, sovrano saggio e ricco, ospita Ulisse nel suo palazzo e lo [...] fa poi riaccompagnare in patria. Apollonio Rodio narra come A. accogliesse Giasone e Medea inseguiti dai Colchi. ...
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(gr. Μινύας) Mitico fondatore di Orcomeno in Beozia ed eponimo dei Mini, popolazione di origine tessalica, abitante in questa città. Figlio di Crise e perciò nipote di Posidone (o figlio direttamente [...] del dio), gli si attribuivano molti figli, tra cui Ciparisso, Climene (secondo una tradizione nonna di Giasone) e le tre Miniadi (o Minieidi): Leucippe, Arsippe, Alcatoe. Esse furono punite con la follia per il loro rifiuto di accogliere il nuovo ...
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(gr. ᾿Αμυθάων) Figura della mitologia greca. Figlio di Creteo, re di Iolco in Tessaglia, abitò a Pilo in Messenia e sposò Eidomene, da cui ebbe Biante e l’indovino Melampo. Secondo Pindaro andò con la [...] sua famiglia a Iolco per esigere dall’usurpatore Pelia il regno per il nipote Giasone. Secondo Pausania fu tra i rinnovatori dei giochi olimpici. ...
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(gr. Πελίας) Mitico re di Iolco in Tessaglia. Figlio di Posidone e di Tiro, fu detto P., secondo una versione della leggenda, per il segno livido (πελιός) che gli lasciò sul viso lo zoccolo di una giumenta [...] nel guadare un fiume aveva perduto un sandalo, P. lo allontanò mandandolo alla pericolosa spedizione del vello d’oro. Ma Giasone tornò vittorioso e si vendicò con l’aiuto di Medea, inducendo le Peliadi a uccidere il padre, lacerandolo e bollendolo ...
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(gr. Φαίακες) Mitico popolo di navigatori che dalla lontana Iperea si ridussero in Scheria (poi identificata dagli antichi con Corcira). Secondo l’Odissea il re Alcinoo abitava con la regina Arete e la [...] F. incombeva la minaccia di un macigno. All’isola dei F. giunsero anche gli Argonauti e là ebbe luogo il matrimonio di Giasone e Medea.
Si intravedono nella tradizione relativa ai F. le linee di un vero e proprio tema mitologico. Alcinoo, quando dice ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....