ISSIPILE. - 1
G. Bermond Montanari
ISSIPILE (῾Υψιπυᾒλη, Hypsipyle). − 1°. − Figlia di Toante, re di Lemno.
Divenne regina dell'isola quando le donne di Lemno uccisero tutti gli uomini. Aveva, lei sola, [...] salvato il padre, facendo credere che era morto. Essendo approdati all'isola gli Argonauti li accolse splendidamente. Da Giasone ed I. nacquero Euneo, noto nella saga troiana, e Toante. Quando gli Argonauti lasciarono l'isola, le donne di Lemno, ...
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VASSILIKÓS, Vassilis (gr. βασίλης βασιλικός)
Mario Vitti
Narratore greco, nato a Kavalla il 18 novembre 1933. Dopo aver compiuto gli studi a Salonicco si stabilì ad Atene. Dalla dittatura militare (1967-74) [...] in poi vive tra Roma, Parigi e Atene. Esordì brillantemente nel 1953 con ‛Η διήγηση τοῦ 'Ιάσονα ("La storia di Giasone") e si affermò con i racconti Τό ϕύλλο, Τὸ πηγάδι, Τ'ἀγγέλιασμα, 1960 (trad. it., La foglia, Il pozzo, L'angelicazione, Torino 1971 ...
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PARIO (Πάριον, Parium)
Doro Levi
Antica città greca della Persia, importante porto della Propontide tra Lampsaco e Priapo, nella località odierna di Kemer o Kamares, dove restano alcune rovine; una vicina [...] è stata lentamente assorbita da P., il cui nome sarebbe dovuto secondo diverse tradizioni sia a un mitico Pario, figlio di Giasone, che l'avrebbe fondata a capo di coloni di Eritre, sia a coloni Parî che si sarebbero uniti nel fondarla ai coloni ...
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maschio
Sostantivo; in senso proprio, con particolare forza avvicinato e contrapposto al suo contrario ‛ femmina ', in Cv I IX 5 questi nobili sono principi, baroni, cavalieri, e molt'altra nobile gente, [...] maschi, ma femmine; in If XX 41 Tiresia... di maschio femmina divenne, e nei versi in cui è richiamata la leggenda di Giasone e di Isifile e delle donne di Lemno, l'ardite femmine spietate che tutti li maschi loro a morte dienno (XVIII 90).
Ancora ...
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FANCELLI, Pietro
Vincernza Maugeri
Figlio dell'ornatista Petronio e di Orsola Benedelli, nacque a Bologna il 18 maggio 1764. Nel 1774 si trasferì con la famiglia a Venezia, dove studiò sotto la guida [...] e del ritrattista bresciano Ludovico Gallina. Quando nel 1784 concorse al premio accademico Marsili Aldrovandi, aggiudicandoselo col disegno Giasone e Medea (Bologna, Accademia di belle arti), si trovava ancora a Venezia, come risulta anche dal testo ...
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HESIONE, Pittore di
P. Bocci
È il più antico ed il migliore dei pittori dei crateri etruschi del Gruppo Volaterrae; deriva il suo nome dal cratere del Palazzone a Perugia con la rappresentazione di [...] e di Esione (v.), cui fa riscontro nel lato opposto la raffigurazione di Eracle e Ketos, già interpretata dall'Albizzati come Giasone e il drago.
I vasi di questo pittore sono ancora costruiti secondo un normale senso tettonico, con il corpo che ha ...
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Pittore (Parigi 1826 - ivi 1898). Spirito eclettico e raffinato, profondamente colto, fu forse il più "letterato" tra i pittori francesi dell'Ottocento. La sua pittura si ricollega alla tradizione di J.-D. [...] ricerche sullo stile e la tecnica dei quattrocentisti italiani. Le sue opere più notevoli (Il Cantico dei Cantici, 1853; Giasone e Medea, 1865; Orfeo, 1866; Prometeo, 1869; Salomè, 1876) sono per diversi aspetti affini a quelle dei preraffaelliti ...
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OSIDIO Geta (Hosidius Geta)
Massimo LENCHANTIN DE GUBERNATIS
Tertulliano (De praescr. haer., 39) ricorda un O. G. come autore d'una tragedia Medea, tutta composta di emistichî e versi virgiliani. Un [...] nell'Antologia Latina, e nulla vieta di attribuirlo appunto a O. G.
Si tiatta di 461 versi distribuìti tra Medea, Giasone, la nutrice, il coro, ecc. Poche le parole che non siano delle opere maggiori di Virgilio. Non mancano errori di sintassi ...
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Nome di quattro re dei Nabatei. Areta I è noto soltanto per la menzione che ne è fatta in I Maccabei, V, 8, a proposito della fuga del gran sacerdote Giasone da Gerusalemme e del rifugio che inutilmente [...] cercò presso di lui (169 a. C.). È il primo dei sovrani nabatei di cui ci sia tramandato il nome, ed è chiamato "tiranno" anziché "re" come i suoi successori, ma non vi è ragione di ritenere che non portasse ...
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LICOFRONE (Λυκόϕρων, Lycophron)
Paola Zancan
1. Fondatore della tirannide in Fere di Tessaglia, durante gli ultimi anni della guerra del Peloponneso. Sobillatore dei contadini contro i ricchi signori [...] 404 a. C., poi nel 395, non riuscì tuttavia nelle sue mire di espansione. Circa il 390 gli successe Giasone (v.).
2. Figlio di Giasone. Partecipò alla congiura contro Alessandro di Fere (358). La tirannide toccò però a suo fratello Tisifono; ma già ...
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tosone
toṡóne s. m. [lat. tonsio -onis «tosatura», der. di tondēre «tosare», prob. attraverso il fr. toison]. – 1. ant. Vello, mantello di ovini e caprini: la conquista del t. (ma più com. vello) d’oro, nella mitologia greca, l’impresa di...
video meliora proboque, deteriora sequor
(lat. «vedo il meglio e l’approvo, ma seguo il peggio»). – Frase di Ovidio (Met. VII, 20-21): sono parole di Medea che per l’amore di Giasone viene meno ai proprî doveri verso il padre e verso la patria....