TELLURIO (XXXIII, p. 443)
Dante Buttinelli
Da circa una ventina di anni il t. ha trovato discrete applicazioni in siderurgia, come speciale aggiunta (0,1%) alle ghise da fonderia per migliorarne l'aspetto [...] superficiale e le caratteristiche dei getti e soprattutto agli acciai da lavorazione alle macchine automatiche, a cui già in tenori di 0,02 ÷ 0,05%, da solo o in associazione al piombo, impartisce un'eccellente ...
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SILICIO (XXXI, p. 770)
Dante Buttinelli
È ben nota l'importanza del s. in metallurgia: da un canto, quale elemento desossidante e di aggiunta di acciai e ghise e di moltissime leghe non ferrose (bronzi [...] e ottoni speciali, leghe leggere, ecc.) e dall'altro come riducente nei processi metallo-termici per la preparazione di altri metalli. Anche l'industria chimica se ne serve come materia prima per la preparazione ...
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ledeburite
ledeburite [Dal cognome del metallurgista ted. A. Ledebur, (1837-1906)] [CHF] Lega solida, eutettico formato da austenite satura e cementite primaria, con il 4.3 % di carbonio; è il tipico [...] costituente strutturale delle ghise. ...
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MANGANESE (XXII, p. 113)
Dante Buttinelli
Parallelamente alla notevole espansione dei consumi di prodotti siderurgici si è avuto, com'è ovvio, un forte incremento della produzione di ferroleghe di m., [...] sia del tipo Spiegel (ghise speculari a 15 ÷ 30% di Mn, preparate all'altoforno) sia dei tipi più ricchi, fino a 80 ÷ 85% di Mn, prodotti al forno elettrico. Accanto a questa grossa produzione di m. esiste da diverso tempo un'altra produzione, ben ...
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acciaio
acciàio [Der. del lat. ( ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche] [CHF] [FTC] Lega di ferro e carbonio prodotta [...] stato fuso con tenore di carbonio minore di 1.7 %; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise, mentre i prodotti siderurgici ottenuti allo stato pastoso non vengono più inclusi nella categoria degli a. e prendono nomi ...
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metallografia
metallografìa [Comp. di metallo e -grafia] [FSD] Disciplina che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia fisico-chimiche che meccaniche. Comprende [...] considerazione superfici levigate di barre di acciaio, e a R.-A. de Réaumur (1722) che studiò acciai e ghise con particolare riferimento all'aspetto presentato alla frattura. Tuttavia, per l'applicazione sistematica del microscopio allo studio della ...
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VANADIO (XXXIV, p. 963)
Dante Buttinelli
Questo metallo, che già da diversi anni si. è in grado di produrre in discrete quantità commerciali, non ha finora ricevuto applicazioni dirette di un certo rilievo [...] nei cosiddetti acciai "microlegati ad alto limite di snervamento". È pure presente, sempre in piccoli tenori, in alcune ghise, nelle leghe Permendur per magneti e in particolari leghe ferrose resistenti ad alta temperatura. Nel campo dei non ferrosi ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] dal punto di vista tecnico e dal punto di vista economico sono gli studî sulla corrosione dei materiali ferrosi (ferri, acciai, ghise). Il diagramma della fig.1, che è stato disegnato in base ai calcoli dello U. S. Iron and Steel Institute, mostra ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] di f.-cromo adatti per usi speciali: così, il f.-cromo da fonderia, usato in particolare per l’aggiunta in siviera del cromo alla ghisa liquida, contenente, oltre f. e cromo, 6-9% di silicio e 1-7% di carbonio; un f.-cromo a basso o a elevato tenore ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] legate nella costruzione di apparecchiature per l'industria chimica (Prove di ossidazione alla termobilancia di alcune ghise contenenti Al e Cr, memoria presentata al convegno nazionale dell'Associazione italiana di metallurgia, Roma, 7-10 ott. 1956 ...
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ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...
steadite
s. f. [dal nome del metallurgista ingl. J. E. Stead (1851-1923)]. – In metallografia, costituente identificato in tutte le leghe ferrose contenenti più di 0,1% di fosforo. In partic., nelle ghise grigie, eutettico binario tra ferrite...