MANGANESE (XXII, p. 113)
Dante Buttinelli
Parallelamente alla notevole espansione dei consumi di prodotti siderurgici si è avuto, com'è ovvio, un forte incremento della produzione di ferroleghe di m., [...] sia del tipo Spiegel (ghise speculari a 15 ÷ 30% di Mn, preparate all'altoforno) sia dei tipi più ricchi, fino a 80 ÷ 85% di Mn, prodotti al forno elettrico. Accanto a questa grossa produzione di m. esiste da diverso tempo un'altra produzione, ben ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] anodica di strutture sotterranee, sottomarine o a contatto con acqua; nella desolforazione e sferoidizzazione per ottenere la ghisa; nella produzione di carburanti ad alta energia, mescolato a idrocarburi e propellenti solidi.
Il magnesio presenta ...
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In metallurgia, si dice di lega metallica in cui la concentrazione di un componente, determinante agli effetti delle caratteristiche generali della lega stessa, è inferiore a quella che corrisponde all’euttetico [...] presente nel corrispondente diagramma di stato. Si dicono, per es., ghise i. quelle che contengono un tenore in carbonio inferiore al 4,3%, concentrazione questa corrispondente all’eutettico ledeburite. ...
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In metallurgia, fenomeno di coalescenza della massa cristallina di una lega che favorisce la formazione di ammassi globulari in seno alla matrice metallica. Il processo di g., che migliora le proprietà [...] meccaniche in quanto riduce la fragilità del materiale, si effettua con particolari trattamenti termici sia nelle ghise (ghisa sferoidale o nodulare) sia negli acciai; per quanto riguarda questi ultimi, il trattamento è detto anche sferoidizzazione o ...
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Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] di f.-cromo adatti per usi speciali: così, il f.-cromo da fonderia, usato in particolare per l’aggiunta in siviera del cromo alla ghisa liquida, contenente, oltre f. e cromo, 6-9% di silicio e 1-7% di carbonio; un f.-cromo a basso o a elevato tenore ...
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triplice
trìplice [Der. del lat. triplex -icis, comp. di tri- "tri-" e tema di plicare "piegare"] [LSF] Che si compone di tre elementi o di tre fasi. ◆ [FTC] [FSD] Processo t.: processo di conversione [...] di ghisa in acciaio basato sulla successione dei tre processi di affinazione costituiti dal processo Bessemer, dal trattamento al forno elettrico (o processi derivati da essi), spec. quando si vuole un acciaio di grande qualità da ghise scadenti. ...
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METALLOGRAFIA
Iginio Musatti
. Disciplina che ha lo scopo di esaminare la struttura dei metalli e delle leghe metalliche e di porla in relazione con le loro proprietà fisiche, meccaniche e chimiche. [...] il quale osservò superficie levigate di barre di acciaio e Réaumur nel 1722, che esaminò la frattura degli acciai e delle ghise e notò la natura poliedrica dei cristalli, il Widmanstätten nel 1808, che studiò le meteoriti, tagliandole, levigandole e ...
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ipereutettico
ipereutèttico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di iper- e eutettico] [FSD] Di lega metallica in cui la concentrazione di un componente determinante per le proprietà della lega è maggiore di quella [...] 2.06 %, maggiore di quello (0.80 %) dell'eutettoide perlite (se minore si hanno gli acciai ipoeutettici o ipoeutettoidi). ◆ [FSD] Ghisa i.: quella con tenore di carbonio maggiore di quello dell'eutettico ledeburite, cioè maggiore di 4.3 % (se minore ...
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Forno a tino, a funzionamento continuo, per la fabbricazione della ghisa a partire da minerali di ferro, generalmente ossidi, mescolati con coke e fondente. I minerali di ferro subiscono, ad alta temperatura, [...] consuma circa 1 t di coke e produce circa 5000 m3 di gas d’a. e 0,3-1,3 t di scoria per t di ghisa prodotta. Del gas, circa il 15% serve per impianti ausiliari e il rimanente per il preriscaldamento e per utilizzazioni diverse nella lavorazione della ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] da saldare. Tra le leghe ferrose, gli acciai a basso tenore di carbonio hanno buona saldabilità; per uguale motivo le ghise hanno bassa saldabilità e la s. si usa per riparare parti fratturate; negli acciai inossidabili sono possibili zone di bassa ...
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ghisa1
ghiṡa1 s. f. [dal fr. guise, forma rara per gueuse, voce di origine ted.]. – Prodotto siderurgico consistente in una lega ferro-carbonio contenente carbonio in una percentuale compresa tra 1,9% e 6,5% (con un valore medio intorno al...
steadite
s. f. [dal nome del metallurgista ingl. J. E. Stead (1851-1923)]. – In metallografia, costituente identificato in tutte le leghe ferrose contenenti più di 0,1% di fosforo. In partic., nelle ghise grigie, eutettico binario tra ferrite...