PICCINO, Chimenti di Piero
Annamaria Bernacchioni
PICCINO (Del Piccino, Rafaegli), Chimenti (Clemente) di Piero. – Nacque a Firenze nel 1436, da Pietro d’Antonio di Baldo, pittore forzerinaio, appartenente [...] fu Andrea, fratello più piccolo di Chimenti. Conosciuto come Andrea de’ Ceri, nacque nel 1450, fu amico di Ridolfo del Ghirlandaio, maestro di Perin del Vaga e venne ricordato dal Vasari come «non molto buon pittore, anzi ordinario, e di questi che ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Quarto di questo nome nel casato, nacque a Rimini il 5 luglio 1475 figlio illegittimo di Roberto il Magnifico, signore di Rimini, e di Elisabetta Aldobrandini. [...] di Francesca Bentivoglio, che giunse a tradire il marito Galeotto.
Della vicenda resta documento coevo la pala di Domenico Ghirlandaio e bottega (Museo civico di Rimini), che rappresenta s. Vincenzo Ferrer fra i ss. Sebastiano e Rocco; sotto, in ...
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EROLI, Giovanni
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Narni (od. prov. di Terni) il 17 nov. 1813 da Francesco dei marchesi Eroli e da Luisa Tani di Cannara, in una famiglia patrizia narnese, che aveva avuto [...] l'altro scrisse un saggio, Breve storia della narnese tipografia, inserito in appendice a Descrizione di una tav. dipinta dal Ghirlandaio...) e di una libreria, ma senza risultati apprezzabili. In quel primo periodo, dopo il rientro in patria, gli ...
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FANZARESI, Antonio
Mariacristina Gori
Figlio di Mattia e di Lucia Marchini, nacque a Forlì il 13 ott. 1700 nella parrocchia di Ravaldino (Forlì, Biblioteca comunale, Raccolta Piancastelli, busta 177, [...] "nel 1744 terminò la tavola della cella di S. Pietro nell'Eremo di Camaldoli e fu sostituita ad una più antica del Ghirlandaio" (Leopoldo da Vienna, 1795, p. 108). Oltre a questo ovale raffigurante S. Pietro il F. eseguì anche la copia tratta da La ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] le opere del pittore denota la sua prossimità ai modi di Giovanni Antonio Sogliani, Giuliano Bugiardini, Ridolfo Bigordi detto del Ghirlandaio e, soprattutto, Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) che Vasari (p. 8) ricorda al suo fianco nelle sedute di ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] e fra B., in Rass. marchigiana, XII (1934), pp. 169-173; O. H. Giglioli, Alcuni disegni di fra, B. attribuiti a Ghirlandaio nella raccolta degli Uffizi, in Bollett. d'arte, XXIX (1936), pp. 489-491; B. Degenhart, Eine Gruppe von Gewandstudien des ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] del Fiore a Firenze, II, Firenze 1995, pp. 273-301; F. Martin, Domenico del Ghirlandaio delineavit? Osservazioni sulle vetrate della cappella Tornabuoni, in Domenico Ghirlandaio 1449-1494. Atti del Convegno internazionale,1994, a cura di W. Prinz - M ...
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AGNOLO, di Domenico di Donnino, detto il Mazziere
Anna Forlani
di Donnino, detto il Mazziere. Pittore fiorentino, nato nel 1466, fratello di Donnino, pure pittore, fu seguace di Cosimo Rosselli e abile [...] uno al British Museum e due agli Uffizi), ma il Berenson non ritiene giustificato il riferimento e li attribuisce al suo "David Ghirlandaio"; in realtà i tre disegni sono di diversa qualità e non paiono della stessa mano.
Fonti e Bibl.: G. Vasari, Le ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] e consigliere principale del suo padrone.
Della sua infanzia ci resta un documento figurativo assai eloquente nell'affresco del Ghirlandaio nella cappella Sassetti in S. Trinita di Firenze: un fanciullo pallido e flemmatico, dai lineamenti grevi, che ...
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DEI, Pietro (Piero), detto Bartolomeo della Gatta
Grazia Vailati Schoenburg Waldenburg
Figlio di Antonio di Giovanni e Margherita di Piero Bencivegni, nacque a Firenze nell'anno 1448; questo pittore, [...] alla sperimentazione della propria capacità creativa, suggeriti, oltre che dallo stesso Verrocchio, dalla vicinanza di artisti come il Ghirlandaio, il Botticelli e il Perugino che proprio in quegli anni vi si stavano formando.
Quando, all'inizio del ...
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cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...