CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] medicea; né la scarna notizia di aumenti salariali; o il ritratto che di lui eseguì nel coro di S. Maria Novella il Ghirlandaio e che lo raffigura insieme con il Ficino, il Landino e il Poliziano; o le notizie di letture di classici diversi (Platone ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] e testimonianze andati dispersi dal periodo francese in poi (in particolare l'altare maggiore, con pale del Ghirlandaio nella cappella gentilizia dei Tornabuoni), nonché preziose descrizioni dei restauri effettuati in epoca coeva al Fineschi. Non ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] e Vergine col cuscino blu (G. Ferrari), Vergine e Bambino (V.Foppa), Santa Barbara (F. Francia), Natività (R. Ghirlandaio), Vergine con melograno, Vergine con Bambino e s. Giovannino (Giampietrino), Vergine (Liberale da Verona), Sacra famiglia e ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] saldo finale per gli affreschi della navata centrale del duomo aretino. La valutazione fu arbitrata da Ridolfo del Ghirlandaio dopo una consultazione a cui parteciparono anche il Rosso Fiorentino (Giambattista di Iacopo), il Pontormo (Iacopo Carucci ...
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NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] dei Frieri (ora in S. Giovannino dei Cavalieri; Thomas, 1997).
Il 14 maggio 1491 fu nominato, assieme a Domenico Ghirlandaio, Alessio Baldovinetti e Filippo di Giuliano, quale perito per stimare la pala d’altare dipinta da Francesco Botticini per la ...
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RIDOLFI, Enrico
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Enrico. – Nacque a Lucca il 18 agosto 1828, terzogenito di Michelangelo (Michele), pittore, teorico dell’arte e storiografo, e di Angelina Nardi. Frequentò [...] Accademia l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano, la Deposizione dalla Croce dell’Angelico, l’Adorazione dei pastori del Ghirlandaio. Al fine di accrescere le raccolte, acquisì le opere di Santa Maria Nuova in deposito agli Uffizi dal 1825, fra ...
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LANDUCCI, Luca
Stefano Calonaci
Nacque nel 1437, probabilmente a Firenze, da Antonio di Luca e da una non meglio nota Angela.
Il padre del L. possedeva un piccolo patrimonio di beni immobili, ricevuti [...] l'8 giugno viene posto sulla ringhiera grazie a 40 uomini. Altrove ricorda invece la cappella di S. Maria Novella, del Ghirlandaio, le figure di Gesù e s. Tommaso, del Verrocchio, in un tabernacolo in Orsammichele, le statue di bronzo fatte da Giovan ...
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PORTINARI, Tommaso
Maria Paola Zanoboni
PORTINARI, Tommaso. – Nacque a Firenze nel 1428, figlio di Folco di Adoardo (Adovardo), per molti anni direttore della sede centrale del banco mediceo a Firenze, [...] da Portinari da Bruges a Firenze, dove suscitò un immenso interesse e influì su molti dei principali artisti fiorentini, il Ghirlandaio e Botticelli in primo luogo.
Fonti e Bibl.: Carteggi diplomatici fra Milano sforzesca e la Borgogna, I, 1453-1475 ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] per i sonetti di L. Pulci e di M. F., in Interpres, IV (1981-82), pp. 391-399; Id., Il presunto ritratto di L. Pulci dipinto dal Ghirlandaio, ibid., pp. 414-421; V. Branca, Poliziano e l'umanesimo della parola, Torino 1983, pp. 24, 41, 74 s., 326. ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] . 70-72; O. Lehmann-Brockhaus, Abruzzen und Molise, München 1983, pp. 369, 397 s., 402, 409; A. Angelini, in Domenico Ghirlandaio. Restauro e storia di un dipinto, Figline Valdarno 1983, p. 8; R. Torlontano, La pittura in Abruzzo nel Quattrocento, in ...
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cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...