ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] tra il progetto precedente e la nuova istituzione.Le sale furono decorate da pittori famosi, Domenico e Davide Ghirlandaio, Melozzo da Forlì e Antoniazzo Romano. In questo primo periodo della storia della Biblioteca, curialisti e membri della ...
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MILANESI, Gaetano
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Siena il 9 sett. 1813 da Anton Maria, ricco mercante di panni, e da Francesca Fantacci (Lisini, p. 182). Dopo una laurea in giurisprudenza conseguita [...] il caso del restauro della chiesa di S. Trinita e delle sue importanti opere di pittura (gli affreschi del Ghirlandaio in primis), tra istanze di ripristino integrale «in stile» e proposte di un intervento conservativo di tipo ruskiniano, rispettoso ...
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SANTI di Tito
Nadia Bastogi
SANTI di Tito (Santi Titi, Santi di Tito Titi). – Nacque a Firenze il 5 dicembre 1536, nel popolo di San Michele Visdomini, da Maria d’Andrea di Benaccio e da Tito di Santi [...] nella Ss. Annunziata, ai pittori della scuola di S. Marco, e mostrando persino un gusto neoquattrocentesco per la prosa del Ghirlandaio. Ciò è evidente nell’Apparizione degli angeli alla mensa di s. Domenico, che ha un precedente in Giovanni Antonio ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] dal grande storiografo: «Ha del Pisanello nella lunghezza dei corpi e delle stature. [...] È vicinissimo al buon gusto del Ghirlandaio, con Pietro [Perugino] non ha nulla di simile» (Lanzi, 1809, 1970); e i rimandi così disparati rendono difficile ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] -320).
Il L. è raffigurato, insieme con Marsilio Ficino, Angelo Poliziano e Demetrio Calcondila, nell'affresco di Domenico Ghirlandaio situato nella cappella Tornabuoni della chiesa di S. Maria Novella a Firenze.
La produzione poetica in latino del L ...
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SINIBALDI, Bartolomeo
di Giovanni
Gianluca Amato
d’Astore (Baccio da Montelupo). – Nacque a Montelupo Fiorentino nel 1469, come egli stesso affermò nella portata all’estimo di Firenze del maggio del [...] , XLII (1998), pp. 190-197; L.A. Waldman, The patronage of a favorite of Leo X: Cardinal Niccolò Pandolfini, Ridolfo Ghirlandaio and the unfinished tomb by Baccio da Montelupo, ibid., XLVIII (2004), pp. 105-128; C.M. Sicca, Pawns of international ...
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STROZZI, Filippo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 4 luglio 1428, quarto dei nove figli di Matteo di Simone e di Alessandra di Filippo Macinghi.
Nel novembre del 1434 suo padre rimase coinvolto nella [...] di S. Maria delle Selve (1476), per la cui ristrutturazione e decorazione furono impiegati artisti del valore di Domenico Ghirlandaio, Benedetto da Maiano e Neri di Bicci.
Tali imprese non erano tuttavia sufficienti ad appagare le aspettative di un ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] parete settentrionale del Camposanto. Nello stesso secolo convennero a Pisa artisti come il Botticelli Domenico e David Ghirlandaio, il Baldovinetti e il Mainardi, e nel seguente lasciarono testimonianze della propria arte Andrea del Sarto, Pierin ...
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MUSAICO (da un gr. μουσαϊκόν "[opera] paziente, degna delle Muse": la forma però non è documentata; in tarda età si ha in greco μονσαῖον, μούσιον, μούσωσις, in latino musēum o musīum)
Carlo Alberto PETRUCCI
Carlo [...] di M. Giambono, l'arte del maestro si attaglia alla laboriosa traduzione musiva, i musaici di altri pittori - di David Ghirlandaio, di Monte del Fora - mostrano quanto con la nuova maniera si perdeva di chiarezza nella forma e di forza nel colore ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] il Trionfo di San Tommaso, dipinto da Andrea di Firenze nella cappella degli Spagnoli a S. Maria Novella, quello del Ghirlandaio nella sala dei Gigli in Palazzo Vecchio, del Perugino nella Sala del Cambio a Perugia e il ritratto di Giusto di ...
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cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...