Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la morte di Lorenzo de’ Medici nel 1492, Firenze attraversa una grave crisi [...] pala non c’è un solo guizzo, nessuno sfoggio di tecnica: il tono è pacato, come potrebbe essere quello di un Ghirlandaio depurato dalle sue doti di decoratore e vivace narratore. L’arresto e il processo a Savonarola terrorizzarono però a tal punto il ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] importanti, Reggio nell'Emilia, Roma, Siena, Torino, Modena.
Numerosi dipinti con radunate di personaggi (come negli affreschi del Ghirlandaio o in quelli del Palazzo di Schifanoia a Ferrara) o con ritratti, e sono specialmente notevoli quelli di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] stessa famiglia, L. ottenne le prime commissioni pubbliche: l'Annunciazione (ora agli Uffizi, già attribuita a Domenico del Ghirlandaio) proveniente dalla chiesa di S. Bartolomeo a Monteoliveto; e la pala per la cappella di S. Bernardo in palazzo ...
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CALCONDILA (Calcocondila, Χαλκονδύλης Χαλκοκανδύλης), Demetrio
Armando Petrucci
Nacque ad Atene nell'agosto del 1423 da Basilio, di nobile famiglia ateniese; suo zio Giorgio, padre del ben noto storico [...] medicea; né la scarna notizia di aumenti salariali; o il ritratto che di lui eseguì nel coro di S. Maria Novella il Ghirlandaio e che lo raffigura insieme con il Ficino, il Landino e il Poliziano; o le notizie di letture di classici diversi (Platone ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] e testimonianze andati dispersi dal periodo francese in poi (in particolare l'altare maggiore, con pale del Ghirlandaio nella cappella gentilizia dei Tornabuoni), nonché preziose descrizioni dei restauri effettuati in epoca coeva al Fineschi. Non ...
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CRESPI, Cristoforo Benigno
Roberto Romano
Nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 18 ott. 1833, primogenito di Antonio e di Maria Provasoli. Compì gli studi nel seminario rosminiano [...] e Vergine col cuscino blu (G. Ferrari), Vergine e Bambino (V.Foppa), Santa Barbara (F. Francia), Natività (R. Ghirlandaio), Vergine con melograno, Vergine con Bambino e s. Giovannino (Giampietrino), Vergine (Liberale da Verona), Sacra famiglia e ...
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GUILLAUME de Marcillat
Monica Grasso
Nacque a La Châtre nel Berry, nella diocesi francese di Bourges, da Pietro di Marcillat. È ignota la data di nascita, posta convenzionalmente nel 1468-70, poiché [...] saldo finale per gli affreschi della navata centrale del duomo aretino. La valutazione fu arbitrata da Ridolfo del Ghirlandaio dopo una consultazione a cui parteciparono anche il Rosso Fiorentino (Giambattista di Iacopo), il Pontormo (Iacopo Carucci ...
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EKPHRASIS (εκφρασις)
L. Faedo
In uno scritto retorico attribuito a Ermogene (II sec. d.C.), l'è. è definita «un discorso descrittivo che pone l'oggetto sotto gli occhi con efficacia» (Progym. 10, p. [...] e l'immagine evocata dalla parola può confondersi con quella dipinta: nella descrizione del Massacro degli Innocenti del Ghirlandaio, il particolare del putto che beve sangue anziché latte non è realmente presente nel dipinto, ma costituisce il ...
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NERI di Bicci
Daniele Rivoletti
NERI di Bicci. – Nacque, probabilmente a Firenze, da Bicci di Lorenzo e da Benedetta di Amato Amati tra il 1418 e il 1420 (le date si ricavano dalle portate al catasto [...] dei Frieri (ora in S. Giovannino dei Cavalieri; Thomas, 1997).
Il 14 maggio 1491 fu nominato, assieme a Domenico Ghirlandaio, Alessio Baldovinetti e Filippo di Giuliano, quale perito per stimare la pala d’altare dipinta da Francesco Botticini per la ...
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RIDOLFI, Enrico
Silvestra Bietoletti
RIDOLFI, Enrico. – Nacque a Lucca il 18 agosto 1828, terzogenito di Michelangelo (Michele), pittore, teorico dell’arte e storiografo, e di Angelina Nardi. Frequentò [...] Accademia l’Adorazione dei Magi di Gentile da Fabriano, la Deposizione dalla Croce dell’Angelico, l’Adorazione dei pastori del Ghirlandaio. Al fine di accrescere le raccolte, acquisì le opere di Santa Maria Nuova in deposito agli Uffizi dal 1825, fra ...
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cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...