Ricerca archeologica. L'indagine sul campo
Giovanni Azzena
Nicola Terrenato
Fabio Piccarreta
Mauro Cucarzi
Mario Fornaseri
Giulia Caneva
Edoardo Tortorici
L'indagine topografica e la cartografia [...] e proseguita, tra la fine del XV e il XVI secolo avanzato, da disegni, studi, planimetrie e vedute della bottega del Ghirlandaio, di Michelangelo, di Raffaello, del Peruzzi, dei Sangallo, del Palladio e del Vasari, per ricordare i più noti. Se non è ...
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SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile
Adriano Ghisetti Giavarina
SANGALLO (da Sangallo), Bastiano, detto Aristotile. – Nacque a Firenze nel 1481 da Lorenzo di Antonio di Andrea farsettaio [...] preferì dedicarsi agli allestimenti scenici e all’architettura. Nel 1518, in palazzo Medici, in collaborazione con Ridolfo Ghirlandaio e con il Franciabigio, curò gli apparati e le scene per le rappresentazioni teatrali allestite in occasione delle ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] destra. Nella Natività, per la composizione, A. si ispira ancora una volta al Quattrocento, particolarmente all'affresco del Ghirlandaio in S. Maria Novella. Ma si fondono con l'ambiente, nella morbida atmosfera viola, sempre cara al pittore, le ...
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MANZINI, Andrea (Andrea da Firenze; Andrea di Giusto)
Francesco Sorce
Nacque a Firenze tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo; del padre è noto il solo nome di battesimo, Giusto. È menzionato, [...] (II) segnalò un'opera di Masaccio raffigurante lo stesso tema iconografico in casa di Ridolfo Bigordi (detto del Ghirlandaio), fornendo un importante ancoraggio filologico; ma la presenza di alcune debolezze nell'impianto prospettico del dipinto ha ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] (Santi, 1999; Cappelli, 2002).
Il 14 febbraio del 1475 è documentata la presenza di Pier Francesco al fianco di Domenico Ghirlandaio nella Collegiata di S. Gimignano, «per dipintura d’una volta della nave di mezzo co’ marmi da lato» (L. Venturini ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] raggiunge una spiritualità intensa; nei dipinti profani affronta temi di profonda complessità. Narratore e ritrattista equilibrato fu D. Ghirlandaio. A. del Verrocchio fu innovatore anche in pittura, su problemi di luce e chiaroscuro.
A Siena, la ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] contemporanea; G. Vasari ricorda lo stacco, nel 1564, del S. Agostino di S. Botticelli e del S. Girolamo di D. Ghirlandaio dall’abside della chiesa di Ognissanti. Verso la fine del 18° sec. la nascita della scienza archeologica e la nuova temperie ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Eugenia Querci
PAGLIANO, Eleuterio. – Nacque a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, quartogenito di Felice, medico, e di Angela Bonzanino.
Definito da Raffaello Barbiera (1905, p. [...] a Firenze visitando musei e monumenti, eseguendo numerose copie da Botticelli, Pollaiolo, Cimabue, Paolo Uccello, Ghirlandaio, Benozzo Gozzoli, Mantegna e frequentando il caffè Michelangiolo, come ricordato anche da Diego Martelli (Dini - Dini ...
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LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] sottolineato il radicamento nella tradizione ritrattistica fiorentina di primo Cinquecento, con particolare riferimento a Ridolfo del Ghirlandaio (Zeri - Gardner).
Notevoli affinità si riscontrano con un Ritratto di dama del Museo del Cenacolo di ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] , sia pure in accordo con i modi raffaelleschi, induce a cercare nel ritratto accordi tra figura e paese (Ridolfo Ghirlandaio, Michele di Ridolfo, Franciabigio, Bachiacca) e si risolve in nuova pienezza di forme nei ritratti di Andrea del Sarto ...
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cenacolo
cenàcolo s. m. [dal lat. cenacŭlum, der. di cenare «cenare»; gli usi fig. sono dal fr. cénacle]. – 1. Nell’antica Roma, sala nella quale si cenava (di solito posta ai piani superiori). 2. Per antonomasia: a. La stanza dove Gesù fece...