LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] S. Stefano nel 1442, di S. Antonio, di S. Iacopo Maggiore e di S. Tommaso nel 1443, ancora su cartoni forniti da Ghiberti (ibid., p. LXXXIV).
L'impronta dell'équipe di Guido si avverte in maniera sensibile nella scelta dei colori che sono netti, vivi ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] per essere portato a termine, dopo la sua morte, da Andrea Pisano e Francesco Talenti tra il 1348 e il 1359 circa. Il Ghiberti afferma: «Le prime storie sono nello edificio il quale da lui fu edificato, del campanile di sancta Reparata, furono di sua ...
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FILIPPO di Giovanni
Angela D'Amelio
Non si conoscono i dati anagrafici di questo "maestro di murare", probabilmente originario di Firenze, la cui attività è documentata nella prima metà del XV secolo.
La [...] con Simone di Francesco, per l'assemblaggio della nicchia.
È proprio ad Orsaninichele che F. incontrò per la prima volta L. Ghiberti, col quale ebbe modo in seguito di collaborare in altri importanti cantieri fiorentini, primo fra i quali quello di S ...
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Orafo e scultore (n. fine sec. 14º - m. poco prima del 1462), il più importante orafo abruzzese del secolo, forse di cognome Gallucci. Le sue prime opere (ostensorio di Francavilla a Mare, 1413; ostensorio [...] spiccato accostamento al gotico fiorito veneziano. Ma ben presto subì l'influsso dell'arte toscana, specialmente di L. Ghiberti (croci di Guardiagrele, 1431; L'Aquila, 1434; e Monticchio, 1436; soprattutto, paliotto della cattedrale di Teramo, 1433 ...
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Scultore e architetto (n. Mons tra il 1500 e il 1510 - m. 1584), il maggiore scultore dei Paesi Bassi nel sec. 16º. Le sue opere architettoniche principali sono andate distrutte. Nella chiesa di Sainte-Vaudru [...] della Creazione e della Passione di Cristo, le statue della Fede e della Fortezza, opere che rivelano il forte ascendente dell'arte del Ghiberti e del Sansovino, conosciuta in un suo giovanile viaggio in Italia. Fu maestro del Giambologna. ...
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DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] Magliabechiano (1537-42), da G. B. Gelli e dal Vasari (1568). Non se ne trova invece alcun cenno nei Commentari del Ghiberti. Nessuna delle opere che gli vengono attribuite è datata, firmata e documentata.
Nel Libro di Antonio Billi è indicato con il ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] rapporti di amicizia: il 21 maggio dell'anno successivo, G. fu tra i testimoni a Siena per l'atto di allogazione a Ghiberti di due formelle per il fonte, il Battesimo e la Catturadel Battista. Nel 1419 G. è documentato nuovamente a Firenze, presso ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] eredi universali, e il 21 ott. 1438 morì. Fu sepolto nel chiostro della chiesa di S. Agostino a Siena.
Fonti e Bibl.: L. Ghiberti, I commentarii (1450 circa), a cura di L. Bartoli, Firenze 1998, p. 93; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] cura di G. Dragomanni, Firenze 1845.
A. Pucci, Centiloquio, in C. Guasti, Santa Maria del Fiore, Firenze 1887, p. 62 n. 66.
L. Ghiberti, Denkwürdigkeiten (Commentari), a cura di J. von Schlosser, Berlin 1912: I, pp. 37, 43; II, p. 121 ss.
C. Frey, Il ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] tardi, sui trent'anni, e sempre sotto l'influenza della mistica severità del maestro. Ma anche la consuetudine col Ghiberti lasciò in lui una traccia evidente: quella sua amorosa attenzione al mondo che lo circonda e quel suo piacevole materializzare ...
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ecosensibile
(eco-sensibile), s. m. e f. e agg. Chi o che si mostra sensibile ai problemi dell’ambiente. ◆ Che l’Italia sia una nazione eco-sensibile, lo dimostra la presenza di quattro zone del nostro Paese nell’ultima guida mondiale degli...
buriana
s. f. [der. del lat. boreas «borea»]. – 1. Temporale di breve durata. 2. fig., tosc. a. Chiasso, baldoria: fare b.; piazza Ghiberti gli parve un prato delle Cascine il giorno della festa del grillo, quando la b. è finita (Pratolini)....