NARDO di Cione
S. Petrocchi
(o Bernardo)
Pittore fiorentino attivo intorno alla metà del Trecento a Firenze e dubitativamente a Pisa, fratello del più celebre Andrea, di Jacopo, anch'egli pittore, e [...] di N. rispetto alla bottega familiare costituendone uno dei riferimenti maggiori per la cultura tardogotica fiorentina.
Bibl.:
Fonti. - Lorenzo Ghiberti, I Commentari, a cura di J. von Schlosser, Berlin 1912, I, pp. 36-37; Vasari, Le Vite, II, 1967 ...
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Pittore (Vicchio di Mugello circa 1400, non 1387 come tramandato dal Vasari - Roma 1455). A vent'anni entrò nel convento di S. Domenico di Fiesole. Tra il 1438 e il 1445 decorò con affreschi (completamente [...] miniatori fiorente nel convento di S. Maria degli Angeli; ma fu anche a contatto col gruppo degli innovatori quali il Ghiberti, il Brunelleschi e Donatello; a un iniziale influsso di Gentile da Fabriano e di Masolino seguì un deciso orientarsi verso ...
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GADDI, Taddeo
E. Neri Lusanna
Pittore attivo a Firenze nella prima metà del Trecento, immatricolato nell'Arte dei medici e speziali nel 1330 ca. (Firenze, Arch. di Stato, Arte dei medici e speziali, [...] De origine civitatis Florentiae et eiusdem famosis civibus, a cura di G. Camilli Galletti, Firenze 1847, pp. 35-36; Lorenzo Ghiberti, I Commentari, a cura di J. von Schlosser, 2 voll., Berlino 1912; F. Albertini, Memoriale di molte statue et picture ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] 1822, I, p. 105) è l'unica testimonianza, ma certamente porta fuori strada in quanto include D. tra gli aiuti del Ghiberti; né D. può essere stato molto influenzato dai suoi fratelli (o da suo padre), che sembrano aver adottato la professione di ...
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GIULIANO d'Arrigo, detto il Pesello
Cristina Ranucci
Nacque a Firenze nel 1367 (Milanesi, pp. 189, 205-207), ed esercitò la professione di pittore, architetto e "banderaio" (Guasti, p. 72). Iscritto [...] , Il Museo dell'Opera del duomo a Firenze, I, Firenze s.d. (ma 1969), pp. 212-214; L. Bellosi, in Lorenzo Ghiberti, materia e ragionamenti (catal.), Firenze 1978, pp. 152 s.; A. Parronchi, L'emispero della Sagrestia Vecchia: G. Pesello?, in Scrittidi ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] del 1409, dove il gioco della luce e il movimento accentuato dei panneggi presentano delle affinità con l'arte di Ghiberti), l'Annunciazione all'Accademia, la pala per Monteoliveto (1406-10) e l'Incoronazione (1413), entrambe agli Uffizi. Dell'ultimo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] . Le De li aspecti d’un manuscrit du Vatican (moitié du XIVe siècle) et le troisième Commentaire sur l’optique de Lorenzo Ghiberti, «Arabic sciences and philosophy», 1998, 1, pp. 67-96.
D. Raynaud, L’hypothèse d’Oxford. Essai sur les origines de la ...
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GIOVANNI d'Ambrogio
Gerd Kreytenberg
Scultore e architetto, documentato dal 1382 al 1418 a Firenze, dove probabilmente nacque non prima del 1350. Verosimilmente non è da identificare con l'omonimo scalpellino [...] Jacopo della Quercia und G. d'A., in Pantheon, XXXIV (1976), pp. 275-279; G. Kreytenberg, La prima opera del Ghiberti e la scultura fiorentina del Trecento, in Lorenzo Ghiberti nel suo tempo. Atti… 1978, I, Firenze 1980, pp. 68-77; R. Krautheimer, L ...
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BRACCINI, Atto di Piero
Miklos Boskovits
Fratello di Andrea, è documentato per la prima volta nel 1391 quando restaura diverse opere di oreficeria per la cattedrale di Pistoia. Dal 24 dic. 1394 partecipa [...] egli dovette appartenere ad una corrente ben consapevole delle novità stilistiche d'Oltralpe, che preparò anche la maturazione del Ghiberti.
Fonti eBibl.: S. Ciampi, Notizie ined. della Sagrestia Pistoiese..., Firenze 1810, pp. 80, 137; P. Bacci, Gli ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] a svilupparsi con varietà di forme e fu occasione di notevoli imprese scultoree (f. di Siena, con rilievi di L. Ghiberti, J. della Quercia, Donatello). Fastosi i f. barocchi (come quello di S. Pietro in Vaticano), anch’essi spesso sormontati dalla ...
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ecosensibile
(eco-sensibile), s. m. e f. e agg. Chi o che si mostra sensibile ai problemi dell’ambiente. ◆ Che l’Italia sia una nazione eco-sensibile, lo dimostra la presenza di quattro zone del nostro Paese nell’ultima guida mondiale degli...
buriana
s. f. [der. del lat. boreas «borea»]. – 1. Temporale di breve durata. 2. fig., tosc. a. Chiasso, baldoria: fare b.; piazza Ghiberti gli parve un prato delle Cascine il giorno della festa del grillo, quando la b. è finita (Pratolini)....