FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] nacque a Settignano, presso Firenze, nel 1430.
Solo supposizioni possono farsi sugli anni della sua formazione e della prima attività di tagliapietre perché, in mancanza di dati certi, le notizie riportate ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] rabbi. Gesù introduce un elemento di novità in questo rapporto: gli a. infatti non scelgono il Maestro, ma vengono da lui chiamati (Ghiberti, 1970, col. 537).In Mt. 10, 2 e in Mc. 6, 30 i dodici vengono designati come μαθηταί 'discepoli' mentre sono ...
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Scultore (Firenze 1383 o 1386 - ivi 1466). Tra i protagonisti dell'umanesimo fiorentino, D. fu partecipe delle problematiche politiche e artistiche del suo tempo impegnandosi in continue sperimentazioni [...] , mentre la sua opera fu richiesta a Venezia, a Mantova, a Ferrara e a Napoli. La sua formazione avvenne nella bottega del Ghiberti (tra il 1404 e il 1407 figura tra gli aiuti per la porta del Battistero) e nell'Opera del duomo in stretto contatto ...
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Pittore fiorentino (sec. 14º), di nome Bonamico ma ricordato dalle fonti col soprannome di B. e come personaggio burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque i vecchi scrittori, [...] che si può ragionevolmente ritenere eseguita dalla sua mano, gli affreschi (1315) nella Badia a Settimo assegnatigli dal Ghiberti, è purtroppo guastissima. Come personaggio letterario figura in 4 novelle del Boccaccio, e in numerose del Sacchetti ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] ; lasciò la rozzezza de' Greci", "Arrecò l'arte naturale e la gentilezza con essa, non uscendo dalle misure", Ghiberti). Ma se le fonti letterarie e cronachistiche (si devono ancora ricordare Riccobaldo Ferrarese, Francesco da Barberino, l'Ottimo ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] a riconoscere in Giuliano di Giovanni da Firenze, la figura di Giuliano di Giovanni da Poggibonsi, già collaboratore di L. Ghiberti alla porta nord del battistero di Firenze. Ritenendo la maestria orafa di G. e la sua formazione ghibertiana del tutto ...
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] Scala a Siena che firmarono insieme nel 1335, è stata definitivamente acquisita solo alla fine del 18º sec. (Ghiberti parla entusiasticamente solo di Ambrogio; Vasari, sbagliando il cognome, dedica una vita separata a Pietro Laurati). La scarsezza ...
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Scultore e orafo senese, ricordato dal 1394. A Siena, con il figlio Giovanni (1385 circa - 1455) eseguì la Nascita del Battista e la Predicazione del Battista (1417-27), rilievi per il fonte battesimale [...] in S. Giovanni, che si rifanno ai modi di L. Ghiberti. Di Giovanni (noto anche come Giovanni Turini) sono anche le statuette della Carità e della Giustizia (1429-31), la porticina del ciborio e tre puttini nello stesso fonte e la Lupa che allatta i ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] fu forse tra gli aiuti di L. Ghiberti nella porta del Battistero a Firenze: recatosi (1433) a Roma, Eugenio IV gli affidò la maggior porta bronzea della Basilica Vaticana, cui lavorò fino al 1445, opera che rivela una sorta di classicismo ...
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BATTISTA d'Antonio
Isa Belli Barsali
Certamente fiorentino e operante a Firenze, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Risulta già attivo, prima del 1418, come aiuto di Giovanni d'Ambrogio, [...] di preparare il disegno e far cominciare l'altare di S. Zanobi per il duomo fiorentino, mentre l'arca di S. Zanobi veniva allogata al Ghiberti.
Fonti e Bibl.: C. Guasti, La cupola di S. Maria del Fiore, Firenze 1857, pp. 35, 38-40, 63, 68, 69, 73, 74 ...
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ecosensibile
(eco-sensibile), s. m. e f. e agg. Chi o che si mostra sensibile ai problemi dell’ambiente. ◆ Che l’Italia sia una nazione eco-sensibile, lo dimostra la presenza di quattro zone del nostro Paese nell’ultima guida mondiale degli...
buriana
s. f. [der. del lat. boreas «borea»]. – 1. Temporale di breve durata. 2. fig., tosc. a. Chiasso, baldoria: fare b.; piazza Ghiberti gli parve un prato delle Cascine il giorno della festa del grillo, quando la b. è finita (Pratolini)....