(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] irrompe così nel cuore della cultura architettonica italiana, è similmente volto all'analisi sia di personalità come L. Ghiberti (Krautheimer 1956) che di correnti culturali e artistiche, come il neoplatonismo fiorentino (Chastel 1959), e sospinge le ...
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VALENZA (sp. Valencia, A. T., 41-42)
Clarice EMILIANI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
Nino CORTESE
Marina EMILIANI SALINARI
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Città della Spagna orientale, la terza dopo Barcellona e Madrid per [...] Testamento nel tramezzo, eseguiti in alabastro a Valenza dal 1417 al 1424 da Giuliano fiorentino, scultore che dipende dal Ghiberti e da Iacopo della Quercia; sull'altare maggiore gli sportelli dipinti (1507) dai leonardeschi Fernando de Llanos e ...
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È l'impronta di una scultura, e, in genere, di ogni lavoro in rilievo, ricavata con cera, terra molle, gesso o altro, per trarre dalla forma così ottenuta copie dell'oggetto originale (sulla tecnica del [...] . Gli artisti si procurarono calchi delle sculture preferite, specialmente antiche, ma senza escludere le contemporanee (il Ghiberti rammenta di aver veduto moltissime figure formate dalle opere del misterioso scultore nordico Gusmin); e nei loro ...
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Scultore, architetto e legnaiolo; nato a Maiano nel 1442, morto a Firenze il 24 maggio 1497. Dalla moglie Elisabetta Massesi ebbe sei figli, due dei quali, Giovanni e Giuliano, coltivarono l'arte paterna. [...] di B. consiste però nella sapienza compositiva dei bassorilievi, anche se derivata in parte dai maestri antecedenti (Ghiberti, Rossellino); è pur sempre suo pregio singolare, in quei bassorilievi, un insieme di monumentalità e di accuratezza ...
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LORENZO di Bicci
A. Tartuferi
Pittore fiorentino, nato verosimilmente intorno alla metà del sec. 14° e attivo fino al primo quarto del Quattrocento.L., immatricolatosi all'Arte dei medici e speziali [...] . (Avignon 1977), Paris 1977, nr. 117; L. Bellosi, Introduzione, in F. Bellini, I disegni antichi degli Uffizi. I tempi del Ghiberti, cat., Firenze 1978a, pp. IX-XXVII: XVII; id., Anonimo fiorentino (Lorenzo Monaco?), ivi, 1978b, pp. 7-9; A. Paolucci ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] patrimonio tessile antico, 1986) sono stati presentati interessanti materiali ed è stata discussa la problematica relativa.
Bibl.:
Fonti. - Lorenzo Ghiberti, I Commentari, a cura di O. Morisani, Napoli, 1947, pp. 33-34, 37; G. Vasari, Le Vite de' più ...
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DADDI, Bernardo
E. Neri Lusanna
(o di Daddo)
Pittore attivo prevalentemente a Firenze, del quale si hanno notizie dal 1312 al 1348; documentato con il patronimico D. dagli anni venti fino alla metà [...] critica. Franco Sacchetti nel Trecentonovelle (novella CXXXVI) lo ricorda tra i più valenti pittori fiorentini, mentre Lorenzo Ghiberti nei Commentari lo ignora; le fonti tardoquattrocentesche e protocinquecentesche lo dicono allievo di Giotto, ma ne ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] T. Patch, nel 1773 si dedicò all'incisione di una serie di stampe delle porte del battistero fiorentino di L. Ghiberti. Nel volume comparvero solo le tavole con le formelle della porta del Paradiso, accompagnate da una descrizione dei soggetti tratta ...
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Gabriele Condulmer, nacque a Venezia da ricca famiglia di mercanti nel 1383, morì a Roma il 23 febbraio 1447. Agostiniano a S. Giorgio in Alga, fu dallo zio materno Gregorio XII creato suo tesoriere, vescovo [...] porta di mezzo di S. Pietro, che riuscì bizzarra e non felice mescolanza di cristiano e di pagano, fece ornare dal Ghiberti la sua ricchissima tiara. Restaurò il Laterano e il Pantheon; difese il Colosseo e gli altri monumenti antichi, distruggere i ...
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Pittore fiorentino: operava nella seconda metà del sec. XIII e sino ai primi anni del Trecento. Poche notizie di lui in documenti, che lo chiamano "Cenni di Pepo, detto Cimabue": era a Roma nel 1272; a [...] , Le Vite, Monaco 1911, I, p. 388 segg.; per la critica degli scrittori antichi (commenti a Dante, F. Villani, L. Ghiberti, G. Vasari); J. Strzygowski, Cimabue und Rom, Vienna 1888, p. 7 segg.; E. Benkard, Das literarische Porträt des Cimabue, Monaco ...
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ecosensibile
(eco-sensibile), s. m. e f. e agg. Chi o che si mostra sensibile ai problemi dell’ambiente. ◆ Che l’Italia sia una nazione eco-sensibile, lo dimostra la presenza di quattro zone del nostro Paese nell’ultima guida mondiale degli...
buriana
s. f. [der. del lat. boreas «borea»]. – 1. Temporale di breve durata. 2. fig., tosc. a. Chiasso, baldoria: fare b.; piazza Ghiberti gli parve un prato delle Cascine il giorno della festa del grillo, quando la b. è finita (Pratolini)....