GUERCIO, Folco
Enrico Basso
Figlio del console Guglielmo, il G., che possiamo presumere nato a Genova negli ultimi anni del XII secolo, è uno dei membri meno documentati dell'importante famiglia di [...] tensione a stento placato dal podestà in cambio di espliciti impegni di lealtà da parte dei capi della fazione ghibellina.
Dopo questi episodi non abbiamo più testimonianze relative all'attività del G., ma alcuni documenti del 1253 relativi alla ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] cittadinanza con l'obbligo delle imposizioni fiscali sia a Lucca sia a Venezia.
La sua fama di uomo d'armi e di "ghibellino" favorì i buoni rapporti tra il G. e i Visconti, testimoniati dalla nomina a podestà di Vercelli, carica che egli ricopriva ...
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DEL CARRETTO, Manfredo
Giovanni Nuti
Nacque nella prima metà del sec. XIII da Ugo, figlio di Ottone, come risulta da alcuni documenti posteriori.
Infatti, nell'atto del 1° dic. 1339, con cui a Giovanni [...] fu dichiarato nemico dal sovrano angioino, che giunse ad invitare il marchese Tommaso di Saluzzo a muovere guerra contro il feudatario ghibellino e contro il Comune di Asti (29 ag. 1269). Del resto, nell'accordo stipulato tra Carlo e Genova il 12 di ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] le ingerenze dei priori sulla costituzione del cardinale Latino Malabranca, che regolamentava la pacifica convivenza tra guelfi e ghibellini, indussero il M. a deporre l'ufficio, privato ormai della valenza originaria. Nel gennaio 1283 il M., quale ...
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ENZOLA, Tommaso da
Giancarlo Andenna
Apparteneva a una nobile famiglia parmense, ma ad un ramo diverso da quello che risiedeva nel palazzo degli Adam presso il battistero della cattedrale e di cui facevano [...] . Il 31 marzo 1312 i Solari congiunsero le forze astigiane con i soldati inviati da Roberto d'Angiò ed attaccarono i ghibellini. Si combattè con alterni successi per alcuni giorni, poi, il 4 aprile, avvenne lo scontro decisivo. I Solari, forti di 3 ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] data non abbiamo più alcuna notizia precisa su di lui; sembra però che nel 1283, spinto dal suo odio verso i ghibellini di Genova, egli abbia accettato l'offerta dei Pisani di comandare la loro flotta col titolo di ammiraglio, succedendo a Rosso ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] sforzesca nel ducato milanese. A Milano il C. tornò con Ascanio Sforza il 3 febbr. 1500, quando la rivolta del partito ghibellino e la notizia dell'arrivo di Ludovico il Moro con il suo esercito di Svizzeri costrinsero i Francesi ad abbandonare la ...
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CACCIACONTI, Tacco
Paolo Bertolini
Figlio di Ugolino signore di Torrita e della Fratta, e, con ogni probabilità, di una Tolomei di cui le fonti non tramandano il nome, il C. nacque intorno alla metà [...] , anno in cui, esplosa in guerra aperta l'ostilità tra i Senesi e il vescovo di Arezzo, appoggiato dai fuorusciti ghibellini e da alcuni feudatari della zona ribellatisi all'autorità del Comune dominatore, il C. e suo fratello ricomparvero coi loro ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] spedizione organizzata in Italia nel 1328 per incontrare l’imperatore Ludovico il Bavaro e tentare vanamente di consolidare il fronte ghibellino antiangioino.
Il 1337 fu, nel bene e nel male, il momento di svolta delle sorti dei Palizzi: il 28 giugno ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] 1323, acquistò a Pontremoli la metà di un palazzo e nel 1324 fece edificare in Pietrasanta la rocca Arrighina e la rocca Ghibellina. Durante la rischiosa contesa con i Fiorentini per l'occupazione di Pistoia il C. fu associato al padre nel dominio, e ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...