MALASPINA, Bernabò
Franca Ragone
Nacque forse intorno al 1280 da Alberto di Filattiera, del ramo ghibellino del Terziere, e Fiesca Fieschi.
Per lungo tempo fu erroneamente considerato dai genealogisti [...] primi decenni del Trecento, data la frequente elezione delle chiese di quest'ordine come ultima sepoltura di molte famiglie ghibelline.
La carriera ecclesiastica del M. ricalca su scala minore, come chiariscono le ricerche di E. Vecchi, quella dello ...
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Arcidiacono (m. forse Viterbo 1295) della cattedrale di Bologna, dal 1278 arcivescovo di Pisa. Non è certo che appartenesse alla famiglia Ubaldini. Ardente ghibellino, cercò di battere separatamente i [...] due capi del governo filoguelfo costituitosi a Pisa dopo la Meloria, Nino Visconti e Ugolino della Gherardesca, facendo allontanare il primo da Pisa, e facendo condannare a morte il secondo per tradimento ...
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Esegeta (m. Ivrea 1246), francese, entrò tra i canonici regolari di San Vittore a Parigi, dove dal 1207 insegnò teologia. Trasferitosi (1219) a Vercelli, vi fondò l'abbazia di Sant'Andrea, di cui fu abate. [...] Ghibellino, fu costretto (1243) a rifugiarsi a Ivrea. Compose tra l'altro concordanze bibliche, un commento a Isaia, tre commenti al Cantico dei cantici, e numerose opere (un'antologia, una serie di Glossae ed Explanationes) sugli scritti attribuiti ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] che il patriarca di Aquileia l'aveva spogliata del feudo ministeriale di Artegna a causa della sua fedeltà allo schieramento ghibellino.
Un Guarnerio del fu Doffo, nonno di G., è menzionato a Pordenone nella seconda metà del Trecento; più tardi, nel ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] Dopo i due anni di vescovato di Filippo da Pistoia, succeduto ad Ardingo, e dopo la fine del primo biennio di governo ghibellino in città (1248-50), la designazione del M. avvenne nel 1251 e la consacrazione si ebbe durante la primavera del 1252.
L ...
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BENAUDITO
Eugenio Ragni
Non possediamo alcun elemento per poter indicare anche con qualche approssimazione il luogo e la data di nascita di questo vescovo di Perugia; sappiamo soltanto che nei primi [...] , in loco qui dicitur 'Croce'", nel corso della quale Pepone di Giovanni d'alberto, "Sindacus et Actor, procurator" del ghibellino e ribelle Comune di Città della Pieve, invocò dal podestà di Perugia, Rainerio Bulgarelli, che già si era mosso, a capo ...
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ALBERTI, Giacomo
Paolo Rizzi
Nato a Prato negli ultimi anni del sec. XIII, nipote del cardinale Niccolò da Prato e fratello minore di Galasso, per l'appoggio del potente zio divenne titolare della pieve [...] 1317).
Quando Ludovico il Bavaro venne in Italia, egli parteggiò per l'imperatore e divenne uno dei capi del partito ghibellino. Il 17 genn. 1328 ebbe l'onore di consacrare a Roma Ludovico imperatore. Fu il principale sostenitore dell'antipapa Pietro ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] metà dei proventi e autorizzandolo a occupare militarmente i castelli e le roccaforti d'Ivrea e del suo territorio. Benché ghibellino, Guglielmo VII era diventato da poco tempo alleato del papa e della casa d'Angiò: questo trattato siglava quindi lo ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , con l'aiuto della Francia e dei guelfi italiani, ma anche grazie al deciso appoggio del Collegio cardinalizio, l'accerchiamento siculo-ghibellino. Poco tempo dopo l'arrivo a Roma di Carlo d'Angiò, approdato il 21 maggio in modo del tutto inatteso a ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...