ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] numerosi atti (1263-69) pubblicati nei volumi del Chartularium Studii Bononiensis.Insegnò diritto civile almeno dal 1269. Ghibellino di parte lambertazza - come del resto voleva la tradizione della sua famiglia - fu, però, di grande equanimità ...
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MANGIADORI, Giovanni
Francesco Salvestrini
Nacque con molta probabilità intorno al 1210. Sebbene l'obituario della cattedrale di Pistoia lo dica originario di questa città, fu in realtà membro della [...] Dopo i due anni di vescovato di Filippo da Pistoia, succeduto ad Ardingo, e dopo la fine del primo biennio di governo ghibellino in città (1248-50), la designazione del M. avvenne nel 1251 e la consacrazione si ebbe durante la primavera del 1252.
L ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] in quanto meno compromesso di altri della sua famiglia con la causa guelfo-popolana, e quindi più accetto alla parte ghibellina al potere, sia rimasto a curare gli interessi comuni anche per conto dei familiari travolti dalla sconfitta guelfa: e ciò ...
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BRANDOLINI, Tiberto
Gaspare De Caro
Figlio di Sigismondo - condottiero distintosi dapprima al servizio sforzesco e poi in quello della Repubblica di Venezia - e di Margherita, della famiglia piacentina [...] la città romagnola fu il teatro di continue alternanze di potere e di depressione per le due fazioni contrapposte. I ghibellini furono infatti nuovamente scacciati da Forlì nel giugno del 1504 ad opera di Guidubaldo da Montefeltro, duca d'Urbino e ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] v'è dubbio che qui si tratti di Fino padre del B., ed è testimoniata pertanto l'antica appartenenza della famiglia al partito ghibellino.
Col padre e con i fratelli, il B. costituì, presumibilmente intorno al 1290, una sorta di società, che trattò ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] Oliviero e Donatore (Dore) del fu Puccio di Oliviero, giurarono fedeltà al papa. Esule da Firenze durante il periodo ghibellino con altri membri della sua famiglia, allorché rientrò in città con i guelfi il G. venne armato cavaliere in riconoscimento ...
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LIUZZI, Mondino de' (Mundinus, Raymundinus; de Leuciis, de Liuciis, de Luciis)
Franco Bacchelli
Nacque quasi sicuramente a Bologna da Rainerio (chiamato nei documenti per lo più Nerio o Nerino; era ancora [...] I Liuzzi, ricordati per gli anni attorno al 1280 in una lista di famiglie solidali con la fazione dei Lambertazzi e di fede ghibellina (Corpus chronicorum Bononiensium, a cura di A. Sorbelli, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XVIII, 1, vol. 2, p. 205) e ...
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BELVISI, Rolandino
Mario Caravale
Nato a Bologna verso il 1270 da Guido e Bartolomea Picciolpassi, insegnò diritto canonico presso lo Studio bolognese. Partecipò alla vita pubblica del Comune e fu spesso [...] di Bologna nei confronti del papato. In seguito alla rivolta guelfa del 1306, il B., ritenuto favorevole al partito ghibellino dei Lambertazzi, e accusato di fellonia, fu esiliato dalla città; l'anno seguente un nuovo bando lo colpiva confermando ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] contendevano il governo di Genova egli parteggiò sempre per quella popolare: era noto come mercante di orientamento bianco o ghibellino e quindi favorevole alla parte degli Adorno.
Le prime informazioni che lo riguardano datano al 1496, quando venne ...
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FONTANA (della Fontana), Riccardo
Pierre Racine
Appartenente alla nota famiglia piacentina, compare, a varie riprese, nel corso delle vicende milanesi e piacentine della seconda metà del XIII secolo. [...] della città a Oberto Pelavicino, vicario imperiale in Lombardia, agli inizi degli anni Cinquanta del Duecento.
Non stupisce che l'"anonimo ghibellino" menzioni il F., per l'anno 1252, come difensore della piazzaforte di Olubra contro il podestà ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...