Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Roma per assistere all'incoronazione di Arrigo VII, e, scelto da lui come suo assessore, fu attratto nella sfera del più acceso ghibellinismo, del quale è testimonianza la Lectura super Codice, composta fra il 1312 e il 1314 su corsi tenuti da lui a ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] conclave di Viterbo elegge il francese Urbano IV (1261-1264) che, incapace anche lui di sostenersi a Roma, cerca contro i ghibellini l'aiuto della monarchia francese e accorda a Carlo d'Angiò l'investitura del Regno di Sicilia. La morte impedisce a ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...