De Sanctis, Francesco
Gennaro Sasso
Storico e critico della letteratura, nato a Morra Irpina nel 1817 e morto a Napoli nel 1883. Quando, fra il maggio e il giugno del 1869, in una sala dell’ex convento [...] di Dante e M. e del loro essere entrambi antipapali, del primo aggiungesse che desiderava per l’Italia un «capo ghibellino straniero», e del secondo che «era tenero degli ordini veneziani, certo antipapali» (p. 222). Il giudizio sorprende, e non poco ...
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Verona
Girolamo Arnaldi
Lanfranco Franzoni
Pier Vincenzo Mengaldo
Per il posto che ebbe nella vita e nell'opera, nonché nella diffusione dell'opera e nel nachleben di D., V. può dirsi a buon diritto [...] di Sant'Elena, il suo nome circolasse, fra Milano e Avignone, in connessione con i disegni più spericolati degli ambienti ghibellini dell'Italia settentrionale.
Un capitolo a sé stante, ma non del tutto trascurabile, della fortuna postuma di D. a V ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] successore di Federico II destinato a compierne l'opera, individuato ora nell'uno ora nell'altro personaggio dello schieramento ghibellino.
Dalla fine del Duecento le leggende sul ritorno di Federico II si diffondono in Germania, in concomitanza con ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] si trovava quando gli giunse nel giugno la notizia che Parma si era ribellata mettendo in crisi tutto lo scacchiere militare ghibellino ed in pericolo il transito verso il Sud attraverso il passo della Cisa, oltre alla sicurezza della stessa Cremona ...
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CALEPIO
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia dei conti di Calepio compare nei documenti con tale denominazione soltanto verso la fine del sec. XII (1195-1198). Le sue origini sono state finora oggetto [...] da violente lotte tra le fazioni cittadine, divise in due gruppi, che le fonti del tempo designano come "guelfi" e "ghibellini", capeggiati l'uno dai Rivola (con i Borghi, i Tarussi, i Bensulini, gli Olmo), al quale appartengono anche i Calepio ...
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veltro
Antonietta Bufano
Charles T. Davis
Cane da caccia, di cui è peculiare la velocità (ogni bontade propria in alcuna cosa, è amabile in quella: sì come... nel bracco bene odorare, e sì come nel [...] illustrata da U. Foscolo, I, Londra 1825; C. Troya, Del v. allegorico di D., Firenze 1826; ID., Del v. allegorico de' ghibellini, Napoli 1856; E. Balbo, Vita di D. con annotazioni di E. Rocco, Firenze 1853; A. Selmi, Chiose anonime alla D.C., Torino ...
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Cinquecento diece e cinque
Pietro Mazzamuto
. Numero col quale D. in Pg XXXIII 43 indica o propriamente un'epoca, o simbolicamente un personaggio che avrebbe dovuto liberare la società di tutto quanto [...] datazione e di corrispondenze fra personaggi storici e composizione del canto: " Questi non è Arrigo già morto, ma Cane, capitano della Lega ghibellina (Pd XVII). Cane, è vero, fu capitano nel 1318, non prima; ma chi dice a, noi che dopo il 1318 non ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] . In realtà costoro erano, e rimasero, nel mondo economico fiorentino, degli outsiders:sebbene popolani, e forse perché di orientamento ghibellino, non erano mai arrivati al priorato, né vi pervennero per tutto il tempo in cui durò la loro compagnia ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] nobiltà, fedele più agli interessi del casato che agli ideali di giustizia, oscillante tra il partito guelfo e quello ghibellino nell'unico intento di assicurarsi potere e ricchezza. Rispetto all'ideale vagheggiato da Dante, quello del cittadino che ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] fazione imperiale in Italia, con i vicari imperiali Manfredi Lancia e Oberto Pelavicino e con gli ambasciatori delle città ghibelline. Poiché la via di terra era pericolosa, Manfredi aveva mandato al nord una piccola flotta al comando dell'ammiraglio ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...