SALTARELLI, Lapo
Giuliano Milani
– Nacque a Firenze (o a Torre a Decima, presso Pontassieve), forse prima del 1255 (come si desume dalle prime partecipazioni ai consigli cittadini, il cui accesso era [...] di quei canti, di attaccare il fratello di Lapo, il domenicano Simone che dal 1320 appare schierato contro il fronte ghibellino e scaligero.
Le relazioni con la Sardegna di Simone, divenuto nel frattempo arcivescovo di Pisa, sono all’origine del ...
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parte
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
I nomi delle divisioni
Per indicare le divisioni all’interno di una città, M. si serve di diversi termini, alcuni dei quali («parte», «setta») sono correnti [...] «famiglie fatali» (III v 19) degli Albizzi e dei Ricci, che «hanno di nuovo divisa la città, e il nome guelfo e ghibellino, che era spento, e che era bene non fusse mai stato in questa republica, risuscitano» (III v 18). Nel suo discorso ai Signori ...
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DELLA GENTE, Giberto
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma attorno all'anno 1200, giacché durante il 1260 dichiarò a fra' Salimbene de Adam, che si era recato a trovarlo nella sua residenza di Compegine, [...] da Mozzo, podestà del Comune, agli Anziani e alla Credenza, la sua nomina ad unico arbitro tra la parte guelfa e i ghibellini estrinseci. Nel documento relativo a tale nomina, conservato negli Statuti di Parma (pp. 209-226), si dà ampio mandato al D ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Mentre la produzione didattica in versi non è riconducibile a un modello letterario [...] come l’anonima Intelligenza, l’Acerba del medico e astrologo Francesco Stabili detto Cecco d’Ascoli e il Dittamondo dell’esule ghibellino Fazio degli Uberti, composto tra 1345 e 1367. L’Intelligenza è un poema allegorico-didattico in nona rima in cui ...
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ZACCARIA, Benedetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (probabilmente verso la fine degli anni Trenta del secolo XIII) da Fulco Zaccaria, membro di una famiglia di facoltosi mercanti genovesi [...] Manuele, perseguì una politica di alleanze matrimoniali di alto livello, legandosi agli Spinola e ai Doria (di orientamento ghibellino e tra le famiglie cittadine più importanti), ai quali fu vicino: nel 1282 diede in sposa la figlia Argentina ...
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DELLA SCALA, Alboino
Gian Maria Varanini
Secondogenito di Alberto e di Verde da Salizzole, nacque in data a noi sconosciuta; era comunque molto giovane nel 1289 (il Ferreti lo dice "nondum adultus" [...] biografica di Dante nel Veneto, in Dante e la cultura veneta, Firenze 1966, pp. 16, 19; R. Manselli, Cangrande e il mondo ghibellino nell'Italia settentrionale, ibid., pp. 43 s., 47; G.Arnaldi, Della Scala, in Enc. Dant., II, Roma 1970, pp. 351-54; E ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La cultura bizantina è caratterizzata dall’unione di tradizione classica e ideologia cristiana, sentite, [...] Palermo e Ruggero di Otranto). Poeti dotti che compongono versi sacri e profani vigorosi e appassionati, alcuni legati all’attualità politica, come nel caso della vigorosa prosopopea di Roma a Federico II, opera del ghibellino Giorgio di Gallipoli. ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] VII di Lussemburgo in Italia riaccese le ostilità, poiché Federico II (detto anche III) d'Aragona si appoggiò al ridesto ghibellinismo per fiaccare il re di Napoli, Roberto d'Angiò, capo dei guelfi. E ben sei spedizioni, una delle quali comandata ...
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CLEMENTE VI, papa
Bernard Guillemain
Pierre Roger nacque verso il 1290-1291 da una famiglia della piccola aristocrazia del basso Limosino nel castello di Maumont, nella parrocchia di Rosiers d'Egletons [...] , anche se ugualmente esigente dal punto di vista finanziario. Il prefetto di Roma, Giovanni di Vico, ricostituito il partito ghibellino, si dedicava alla conquista del Patrimonio. Nel 1346 sconfisse il rettore Bernard du Lac. C. VI lo colpì con ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] avrebbe dovuto favorire i piani del papa di un rientro in patria di Enrico. Ma l'alleanza di E. con i ghibellini non consenti a questo punto alcuna manovra, sebbene Clemente IV con il suo atteggiamento tollerante, ormai non più comprensibile, ancora ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...