SESSO, da
Marco Cavalazzi
SESSO, da. – Famiglia reggiana, prese nome dall’omonima località posta pochi chilometri a nord-ovest della città di Reggio Emilia.
La prima menzione certa di un suo esponente [...] confidenza dei da Sesso con il diritto ne fece una famiglia di podestà itineranti, per lo più nell’ambito dello schieramento ghibellino e in particolare della fine degli anni Trenta del Duecento: Guido da Sesso risultava podestà a Firenze nel 1239, a ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] il 23 marzo 1327.
La discesa di Enrico VII di Lussemburgo in Lombardia rappresentò il segnale della mobilitazione generale per i ghibellini italiani non meno che per i loro avversari di Parte guelfa. Al fine di impedire al re di marciare su Bologna ...
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GERMANIA
P. Berghaus
(ted. Deutschland)
Stato dell'Europa centrale che comprende buona parte dei territori indicati nel Medioevo con lo stesso nome, derivato dagli antichi Germani. La romanizzazione [...] assumesse carattere ereditario, elessero Corrado III di Hohenstaufen (1138-1152), un altro svevo: iniziava la lunga lotta tra ghibellini e guelfi, cioè tra la casa di Svevia, gli Hohenstaufen, e quella di Baviera e Sassonia, avente per posta ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Bonuscomes, da cui Buonconte, è il secondo personaggio documentato del lignaggio dei conti di Montefeltro. La sua [...] per decenni: da una parte il ramo guelfo dei conti di Pietrarubbia, originato da Taddeo, dall’altro il ramo ghibellino rappresentato dai figli di Buonconte.
L’espansione dei conti di Montefeltro si indirizzò, di qua e di là dell’Appennino ...
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NUMAI, Cristoforo
Giancarlo Andenna
– Nacque a Forlì alla metà del XV secolo, secondo dei cinque figli di Francesco e di Cassandra Ercolani. I Numai erano un potente casato della Romagna, da secoli [...] di uomo prudente e neutrale, alla fine parteggiasse per la sua famiglia e gli impedisse di intervenire duramente contro i ghibellini che avevano occupato con violenza Forlì. Di fatto, nel 1525 prevalse per ordine del papa la soluzione patrocinata da ...
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TRISSINO
Francesco Bianchi
– Il casato prende il nome dall’omonimo paese situato nell’Alto Vicentino, all’imboccatura della Valle dell’Agno.
Sul finire del XV secolo il notaio-cronista vicentino Battista [...] Padova e Verona per l’egemonia nella Marca veronese-trevigiana. A farne le spese furono alcuni esponenti del ramo ‘ghibellino’ di Miglioranza, esiliati a Verona e particolarmente ostili al regime padovano, mentre il ramo ‘guelfo’ di Paninsacco seppe ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] II, unitamente ai Pisani, aveva armato una flotta di 25 galee sotto il comando dell'ammiraglio Ansaldo De Mari, un ghibellino genovese che nel febbraio era passato al servizio dell'imperatore: pertanto il papa chiese ai Genovesi, al legato e, insieme ...
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TARLATI, Guido
Pierluigi Licciardello
Gian Paolo G. Scharf
– Nacque verso il 1270, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato.
Il lignaggio da cui discendeva è noto come Tarlati [...] condannato per eresia, che agli inizi del 1327 stava scendendo in Italia per reclamare la corona imperiale e per sostenere il partito ghibellino. Fu con l’imperatore a Trento nel gennaio del 1327 e lo accompagnò a Milano, dove lo incoronò re d’Italia ...
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SABA MALASPINA
MMassimo Oldoni
Originario della Calabria, canonico e decano della chiesa di Mileto intorno al 1274, S., scriptor presso la Curia pontificia di Martino IV (1281-1285), è autore fra il [...] manifesta è anche la sua maggiore originalità perché nell'aggravare le colpe degli Svevi, degli Angiò, di ogni segmento ghibellino della società del tempo suo, S. non esita a credere nella qualità della propria narrazione, ottusamente convinto del ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] suo nome non compare più negli elenchi dei cittadini guelfi i cui beni erano soggetti ad amministrazione coatta da parte delle autorità ghibelline.
Non è noto con chi si sia sposato, ma ebbe numerosa prole, tra cui Filippo, Pietro e Barnaba, da cui ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...