CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] per mezzo del podestà Guglielmo da Buclano, poi sempre più minacciata dalle forze dell'antico e legittimo proprietario, il conte ghibellino Malvicino di Bagnacavallo. Il 1296 fu un anno di grave crisi per i conti di Cunio: la rottura con Maghinardo ...
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ESTE, Obizzo d'
Trevor Dean
Secondo di questo nome nelle genealogie della famiglia, era figlio illegittimo di Rinaldo di Azzo (VII) e di una ignota donna napoletana, e nacque intorno al 1247 durante [...] l'E. assunse il controllo sia di Modena sia di Reggio, dove i regimi guelfi erano divisi, instabili e vulnerabili all'attacco dei ghibellini.
A Modena i guelfi (i Boschetti, i Savignano e i Rangoni) erano in lotta tra di loro fin dai primi anni del ...
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ROSSIGLIONI
Alma Poloni
– Nelle fonti lucchesi le prime attestazioni certe dei Rossiglioni risalgono agli anni Sessanta del Duecento. Nel 1267 è ricordato come già defunto Ubaldo di Buglione de Curte [...] Il regime di Castruccio era costruito in netta antitesi rispetto all’esperienza guelfa radicale e popolare dei Neri: era ghibellino e sostenuto da uno zoccolo duro costituito soprattutto dagli ex esuli Bianchi e da molte famiglie incluse nella lista ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Pietro. È citato per la prima volta in un documento del febbraio 1188 quando, ancora giovanissimo, insieme con numerosi [...] immobiliari, accrescendo una proprietà che doveva essere già cospicua. Inoltre i legami familiari tra il D. e il partito ghibellino (Lanfranco, figlio del D., aveva sposato Adelasia, figlia di Ansaldo De Mari, il potente ammiraglio di Federico II ...
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NORMANNI
Marco Vendittelli
– Famiglia dell’aristocrazia romana che raggiunse i suoi massimi livelli di prestigio, influenza e ricchezza nel corso del secolo XII.
Eccezionalmente nel panorama romano [...] Manfredi e poi a Corradino, i Normanni Alberteschi sostennero apertamente gli Svevi, secondo il loro tradizionale schieramento ghibellino. Stefano di Alberto è esplicitamente ricordato tra i principali fautori romani di Corradino; perse la vita nella ...
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Toscana (Tuscia)
Giancarlo Savino
Pier Vincenzo Mengaldo
Registrare, col proposito di una completa rassegna, tutti gli echi prodotti nell'opera di D. dalla memoria della terra in cui egli nacque e consumò [...] 'interessi e d'interventi si fanno comunemente risalire. Se Montaperti (1260) e Benevento (1266), col successo effimero del ghibellinismo e definitivo del guelfismo, restano episodi cospicui per la storia d'Italia e soprattutto per quella della T., è ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] alla linea di chiusura sociale e politica portata avanti dalla parte guelfa. Nel 1378 il D. stesso venne "ammonito" come ghibellino; mentre un anonimo priorista lo addita come uno dei fautori dei Ciompi. Di un simile atteggiamento politico del D. non ...
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SFORZA, Sforza Maria
Edoardo Rossetti
SFORZA, Sforza Maria. – Figlio quartogenito del duca Francesco I e di Bianca Maria Visconti, nacque a Vigevano il 18 agosto 1451.
Poco si conosce della sua educazione [...] di Ferrara, Ercole I d’Este.
Il duca di Bari si spostò dunque politicamente sempre di più verso il gruppo di ghibellini già vicini alla madre Bianca Maria; Sforza Maria e il più giovane Ludovico Maria tramarono insieme contro il duca in accordo con ...
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GUERCIO, Simone
Enrico Basso
Nacque probabilmente a Genova, in un anno che si può collocare tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIII; non conosciamo il nome del padre, la madre fu forse una [...] inizialmente risparmiato dall'esclusione dalle cariche che colpì gran parte dei nobili guelfi dopo l'avvento, nel 1270, del regime ghibellino dei due capitani del Popolo Oberto Doria e Oberto Spinola. L'esperienza e il prestigio personale del G. non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I primi testi in volgare prendono forma – sul finire del XII secolo – come “contrasti” [...] (1314), archetipo d’un nuovo teatro tragico europeo.
Tramata intorno alla figura tirannica di Ezzelino da Romano – un ghibellino scomunicato – la Ezzelineide ne riprende la fama di ferocia, ingigantita anche dalle leggende popolari; la tragedia si ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...