CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] enunciazione dei principî basilari della sua ideologia. In entrambi i casi la fantasiosa etimologia dei termini "guelfo" e "ghibellino" sembra essere la prova, più che di una scarsa preparazione storico-filologica, dell'estrema disponibilità del C. a ...
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SPINI
Claudia Tripodi
– Secondo quanto scrisse, tra il 1416 e il 1427, un discendente (Doffo di Nepo Spini, in Archivio di Stato di Firenze, ASF, Carte strozziane, II serie, 13), l’origine di questa [...] extimationum, il registro che elencava i danni subiti dalle famiglie guelfe ai beni di loro proprietà negli anni del regime ghibellino, 1260-66): Ugo e Manetto Spini videro danneggiati in questa zona sette dei loro immobili, almeno tre dei quali ...
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SFORZA, Ascanio Maria
Marco Pellegrini
SFORZA, Ascanio Maria. – Nacque il 3 marzo 1455 a Milano da Francesco Sforza, duca di Milano, e da Bianca Maria Visconti.
All’età di dieci anni fu avviato alla [...] di Ascanio a Milano il 17 settembre 1482. Reintegrato in tutti gli onori, il protonotario divenne il portavoce del partito ghibellino, che si avvalse di lui per tenere a freno Ludovico. Sollecitato a trovare nel cappello rosso il mezzo più utile ...
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GUIDI, Guido Novello
Mario Marrocchi
Figlio del conte Guido (VIII) e di Giovanna Pallavicini, nacque intorno al 1227.
Il padre era uno dei cinque fratelli - con molta probabilità il primogenito - discendenti [...] danni dei guelfi ma anche del regime di popolo: l'occasione maturò con la giornata di Montaperti, quando il G. guidò le schiere ghibelline in campo. La vittoria gli spianò la strada per il ritorno: già il 25 nov. 1260, poco meno di tre mesi dopo il ...
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priorato
Guido Pampaloni
A Firenze era l'organo di natura politico-amministrativa, al vertice dell'organizzazione comunale; i suoi membri sono detti per lo più priori, mentre in un secondo momento, [...] Toscana del vicario dello 'mperio " e, ultimo, le " guerre cominciate in Romagna per lo conte di Montefeltro per gli ghibellini ") e tutti di tale entità da destare serie preoccupazioni nel partito guelfo fiorentino per il rinfocolarsi delle fortune ...
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STANGA, Marchesino
Edoardo Rossetti
– Figlio di Cristoforo e di Barbara Trecchi, nacque a Cremona, probabilmente al principio del settimo decennio del XV secolo.
Ambedue i genitori erano legati allo [...] il dominio della Serenissima. Il 9 giugno Stanga fu inviato in Francia insieme con Francesco Bernardino Visconti, leader dei ghibellini milanesi; dopo due mesi (fine luglio), a Lione, i due furono presentati al re di Francia «ligati [...] a cavallo ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] .
Dopo l'assassinio di Galeazzo Maria, il B., che insieme con Pietro Pusterla e Antonio Marliani capeggiava il partito ghibellino, osteggiò la reggenza di Bona di Savoia e, soprattutto, lo strapotere di Cicco Simonetta (che era animato da personale ...
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UBERTINI
Gian Paolo G. Scharf
– Le origini della famiglia Ubertini (secoli XII-XIV) non sono certe, ma l’ipotesi più probabile è che essa derivi da un consortile, formatosi per aggregazioni di parentele [...] sia dalle discordie interne fra le famiglie guelfe che lo appoggiavano, sia dalla costante opposizione esterna di quelle ghibelline, fra cui appunto gli Ubertini. A imporre una sistemazione stabile ci pensarono i fiorentini, che non avevano mai ...
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MAGGI, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Bertolino di Berardo senior (fratello, quest'ultimo, di Emanuele, fondatore della potenza politica della grande famiglia bresciana), nacque nell'ultimo [...] Trenta il M. è a Roccafranca, l'antico possesso episcopale; ma neppure la conquista del territorio bresciano da parte dei ghibellini gli valse il rientro in città, visto che Mastino (II) Della Scala gli ingiunse nell'occasione di "recedere de dicto ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] parte guelfa nel Reggiano: il F., infatti, succedeva a Zilino da Sesso, appartenente alla più illustre famiglia ghibellina di Reggio.
Proprio il governo pastorale dell'arcipretura di Campiliola potrebbe offrire un significativo collegamento con il ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...