Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane [...] capeggiati da Bonturo Dati e tanto invisi a Dante (Inf., XXI), fece trasmigrare la maggior parte degli esuli bianchi a Pisa ghibellina; mentre Gerio, per motivi di commercio, trovò rifugio in Ancona, dove in breve morì con la sua donna. Due documenti ...
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Balbo, Cesare
Mario Scotti
, Allo storico e uomo politico piemontese (Torino 1789 - ivi 1853) si deve quella Vita di D. (Torino 1839) a cui arrise fortuna di lettori e che resta una delle più significative [...] sulla Monarchia, ove è detto che basterebbe leggere quel trattato per rendersi conto delle " strane aberrazioni dello spirito ghibellino, e come un altissimo ingegno possa essere da un falso assunto precipitato " (II XI), oppure la dichiarazione che ...
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FEDERICO D'ANTIOCHIA, VICARIO IMPERIALE IN TOSCANA
AAlberto Meriggi
Sulle origini e l'infanzia di F. i documenti non offrono molte informazioni, escluso il fatto che era figlio illegittimo dell'imperatore [...] , pp. 128, 131 ss., 137, 143; R. Davidsohn, Storia di Firenze, II, 1, Firenze 1972; C. Pierattini, Gli Antiochia, ultimi ghibellini della Val d'Aniene, in Fatti efigure del Lazio medievale, a cura di R. Lefevre, Roma 1979; E. Kantorowicz, Federico II ...
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Angiò
Enzo Petrucci
. La dinastia angioina regnò sull'Italia meridionale dal 1266 al 1435 (A.-Durazzo dal 1382), col titolo di re di Sicilia, anche se il possesso effettivo dell'isola, dopo l'insurrezione [...] -36, 121, 133, 175, 316).
L'aspirazione profonda di D. era il superamento dei due partiti contrapposti, il guelfo e il ghibellino, entrambi colpevoli perché L'uno al pubblico segno i gigli gialli / oppone, e l'altro appropria quello a parte, / sì ch ...
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GATTI, Silvestro
Angela Lanconelli
Nacque nella seconda metà del Duecento da Raniero, figlio del Raniero Gatti di Viterbo eponimo della famiglia, e da Alessandrina di Pietro degli Alessandri.
Discendente [...] allontanato e sostituito dal rettore Guglielmo Costa, il quale organizzò subito la riscossa contro i di Vico e le altre forze ghibelline. È probabile che fosse concordata con il Costa l'azione armata guidata dal G., il quale nel 1319 tolse Viterbo ai ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I fratelli Pietro e Ambrogio Lorenzetti sono i protagonisti, assieme a Simone Martini, [...] Storie post mortem di Cristo. Viene iniziato attorno al 1310 e concluso tra il 1319 e il 1322, anno in cui il ghibellino Muzio di Francesco caccia definitivamente i guelfi da Assisi.
Il trittico con Madonna col Bambino tra san Giovanni Battista e san ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] del resto anche la podesteria del B. a Faenza nel 1287. Alla fine del 1286 risulta podestà in questa città il ghibellino Maghinardo Pagani da Susinana. Con il suo consenso nel novembre del 1286 poterono ritornare a Faenza i Manfredi e i loro seguaci ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] Genova i capitani del Popolo, il D. fu inviato contro.
Questa città era stata una delle cause che avevano spinto i ghibellini al colpo di Stato: infatti, il podestà eletto da Genova per amministrarla, Luchetto Grimaldi, guelfo e fido alleato di Carlo ...
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DEL CARRETTO, Antonio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Giacomo, marchese del Finale, e di Caterina di Marrano, figlia naturale di Federico II, nacque verso la metà del sec. XIII. Morto il [...] in parti eguali tra i fratelli.
Corrado, Enrico e il D. ereditarono dal padre anche la fedeltà allo schieramento ghibellino, in lotta contro le mire espansionistiche di Carlo d'Angiò. In questa scelta dovettero essere spinti anche dalla madre e ...
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Enrico VII di Lussemburgo, Imperatore
Ovidio Capitani
Figlio di Enrico, conte di Limburgo (m. 1288) e di Beatrice di Beaumont e Avesnes, nacque in un anno compreso tra il 1270 e il 1280 (1274?). Educato [...] di Cremona e Brescia e dei Torriani. Nello stesso tempo, consentendo la nomina quali vicari imperiali in molte città dei signori ghibellini - tipico il caso di Alboino e Cangrande della Scala a Verona - E. tentava di dare una base più realistica al ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...