CASATI (de Casate, de Caxate), Guglielmo
Elisa Occhipinti
Figlio di Alberto, nacque nella seconda metà del sec. XIII da antica e nobile famiglia milanese.
Ardente fautore dei Visconti, il C. dovette [...] in forza del quale si trovava al vertice delComune di Milano, era Insorto Matteo Visconti, che aveva organizzato un esercito ghibellino e riportato splendide vittorie in Liguria ed in Piemonte; aveva dovuto però scendere a compromessi con le città di ...
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MOSCHENI, Costanza
Gilda Corabi
– Nacque a Lucca il 22 maggio 1786, primogenita di Domenico e di Marianna Pellegrini, figlia di Bartolomeo, giureconsulto e professore dell’Università di Pisa. Dopo di [...] in quattro volumi la produzione giovanile di Moscheni. I sei canti in ottave sono dedicati alla vicenda dell’eroe ghibellino lucchese Castruccio degli Alteminelli, la cui figura viene anche ricostruita in una ampia Notizia storica che precede il ...
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GERI d'Arezzo
Simona Foà
Nacque ad Arezzo intorno al 1270 da Federigo, probabilmente di professione notaio. Non si sa con precisione dove abbia compiuto gli studi giuridici (forse proprio nello Studio [...] grande autorista, e morale, disse in una sua epistola, la quale scrisse a uno suo amico di questi due nomi guelfo, e ghibellino. In effetto disse che la nostra età era più degna di riprensione, che quella de' pagani, perciocché s'eglino adoravano gl ...
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BERNARDO del Lago
Peter Partner
Originario di Cahors, era baccelliere in legge quando, nel 1327, fu assunto al suo servizio dal conterraneo papa Giovanni XXII. Intomo all'aprile 1334 era agente finanziario [...] l'effettivo signore.
Il principale avversario di B. fu Giovanni Vico, prefetto di Roma, il più influente capo ghibellino del Patrimonio, divenuto signore di Viterbo nel 1341. B. non era affatto popolare nella provincia da lui amministrata: nel ...
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CARPEGNA (Carpigna), Guido di
PP. Peruzzi
Il C. è noto soprattutto per essere stato ricordato da Dante (Purg., XIV, 98) tra i valorosi e cortesi nobili della Romagna di mezzo secolo prima, che egli [...] chierici e i laici partigiani di Corradino di Svevia a giurare obbedienza alla Chiesa e pubblicò le lettere del pontefice contro i ghibellini di Romagna. L'anno successivo, a Perugia, fu testimone di un atto nel quale Ugolino, vescovo di Urbino, e i ...
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GABRIELLI, Filippo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Rosso di Pietro nell'ultimo quarto del XIII secolo. È possibile che sia stato con lo zio Cante podestà di Cagli nel 1306, e che [...] Visconti.
L'iniziativa si inserisce nell'intensa attività diplomatica e militare avviata dal pontefice per fronteggiare l'espansionismo ghibellino, sostenuto in primo luogo dal Visconti. Il 1° febbr. 1323 le truppe pontificie, di cui faceva parte il ...
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Vico, Manfredi da
Mario Sensi
, Personaggio contemporaneo di D., ricordato nel Convivio come tipico esempio di uomo che, sebbene una nullità, si crede nobile ed esige dalla società onori e rispetto, [...] di parentela, nonostante la mancanza di dispensa che fu concessa con l'assoluzione nel 1316.
Nel 1307 M., ghibellino dichiarato, sconvolse lo stato della Chiesa invadendo il contado aldobrandesco nella Maremma e continuò a guerreggiare finché, venuto ...
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Filippi
Renato Piattoli
Antica famiglia di Orvieto, di origine popolare; assurse a grande potenza alla fine del secolo XII. La città infatti già dalla metà del secolo era, come quasi tutti i centri [...] due famiglie odii, screzi, con conseguente guerra, parteggiando per la Chiesa i guelfi Monaldeschi e per l'Impero i ghibellini Filippeschi, al cui fianco si schierarono alcune delle casate magnatizie orvietane quali Bisenzi, Vitozzi, da Marsciano, da ...
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verno
Alessandro Niccoli
È la forma aferetica di ‛ inverno ' (v.), con la quale si alterna, pur ricorrendo più frequentemente di quella: Cv IV II 7 altrimenti è disposta la terra nel principio de la [...] vicende politiche della Toscana nelle quali intervenne più volte (fra l'altro combatté a Campaldino a fianco della guelfa Firenze contro i ghibellini di Arezzo), è detto che muta parte da la state al verno (If XXVII 51). I più intendono che D. alluda ...
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ROBERTO d'Angiò, re di Sicilia
Romolo Caggese
Nacque nel 1278, terzogenito di Carlo II, allora principe ereditario della corona di Sicilia. Scoppiata la rivoluzione del Vespro nel 1282, fu mandato con [...] di truppe imperiali nel regno. Morto Arrigo VII (24 agosto 1313), il re fu coinvolto, naturalmente, nel dramma guelfo-ghibellino di Toscana, mentre in Sicilia riardeva la guerra, e nella battaglia del 29 agosto 1315, a Montecatini, disastrosa per i ...
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ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...