CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Figlio di Roffredo (I) e di Emilia Patrasso, secondo di questo nome, conte di Caserta (dal 1295), nacque intorno al 1225 o poco dopo.
Del padre del C., Roffredo, abbiamo [...] . Sappiamo di sicuro che egli nel 1257 prese parte alle lotte interne di Anagni e contribuì alla cacciata dei ghibellini dal palazzo comunale. Di grande importanza, per le successive vicende della famiglia, fu il suo matrimonio - avvenuto intorno al ...
Leggi Tutto
CIPRIANO da Chieti (Cyprianus de Theate, Cyprianus Theatinus, Ciprianus de Thert)
Norbert Kamp
Apparteneva presumibilmente a una nobile famiglia di Chieti. Con lui infatti si deve identificare con tutta [...] Curia Roffredo da San Germano. da Verona a Vicenza, con l'incarico di condurre trattative con il podestà Azzo d'Este. Riuscì ad entrare in contatto con alcuni ghibellini vicentini, ma non con Azzo d'Este, il quale dal canto suo bandì dalla città i ...
Leggi Tutto
BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri)
Patrizia Parenti
Figlio di Marignano, nacque a Firenze nella seconda metà del XIII secolo. Apparteneva ad una delle maggiori famiglie di parte guelfa; il padre Marignano, [...] capitani che guidarono la spedizione fiorentina contro Arezzo, nella quale avevano trovato rifugio i bianchi ed i ghibellini sbanditi. Questa impresa, che in realtà fu limitata alla sistematica distruzione delle campagne circostanti la città, provocò ...
Leggi Tutto
DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] economico-finanziario dell'anno 1576), in Atti della Soc. ligure di storia patria LIV (1930), p. 19; V. Vitale, Guelfi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp. 537, 540;Id., IlComune del podestà a Genova, Milano-Napoli ...
Leggi Tutto
CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] ove impose, coadiuvato dal C., le condizioni per la pace: le parti in lotta avrebbero liberato tutti i prigionieri, i ghibellini estrinseci avrebbero consegnato tutti i loro castelli al Comune e al podestà e avrebbero ricevuto a titolo di censo 6.000 ...
Leggi Tutto
BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] la spinta dei guelfi si arrese alla Chiesa. A nulla era dunque valsa la discesa in Italia di Ludovico il Bavaro, sollecitata dai ghibellini. Il B. l'aveva raggiunto il 31 genn. 1327 a Trento, ma nel giugno, in coincidenza con la sua incoronazione a ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] tra le prime a insorgere, seguite a breve distanza da Novara. Messo a dura prova dai continui disordini con cui i ghibellini cercavano di minare il suo potere, il D. cercò di farvi fronte eliminando tutti i possibili punti d'appoggio dei nemici ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Cecchino (Cecchinus, Cirginus)
Ugolino Nicolini
Figlio di Paparoccio, nipote di Francesco secondo alcuni, di Argento secondo altri, "de comitibus" o "de nobilibus de Campello de Spoleto" - [...] tutto immerso nella lotta politica del Comune spoletino partecipando all'accordo con il quale sei nobili guelfi e sei ghibellini si spartivano il potere nella città.
Pur così occupato e compromesso nelle faccende spoletine, il C. riuscì ad affermarsi ...
Leggi Tutto
ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] di riottenere l'eredità paterna.
Non è noto dove risiedessero E. e Pietro de Prece: forse a Pavia o a Piacenza, centri ghibellini, o forse anche alla corte di Federico di Wettin in Sassonia. A sostegno dell'ultima ipotesi vi è il fatto che Pietro ...
Leggi Tutto
PAGANI, Maghinardo
Giacomo Vignodelli
PAGANI, Maghinardo (da Susinana). – Nacque prima del 1243 (doveva essere almeno venticinquenne nel 1268, quando testimoniò in un atto notarile) da Pietro di Pagano, [...] era di sua nazione e in sue opere, ma co’ Fiorentini era guelfo e nimico di tutti i loro nimici o guelfi o ghibellini che fossono». E subito dopo fornisce una spiegazione: «E ciò fu, che morto il padre, che Piero Pagano avea nome, grande e gentile ...
Leggi Tutto
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...