FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] ), originariamente presentate all'Accademia, egli sostenne che Dante, nella Commedia, si era lasciato trascinare da pregiudizi ghibellini, ma nella Monarchia e nel Convito aveva rivelato una comprensione molto più profonda della storia romana come ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] che, seppure danneggiata, la rocca imperiale fosse rimasta agibile. Il 1o settembre del 1275 il conte Guido di Montefeltro, capitano ghibellino della guerra in Romagna, cavalcò contro Cesena insieme alla milizia e al popolo di Forlì e si appostò nel ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] livello.
Lo stemma della famiglia viene così descritto dal Calvi: "Un castello di rosso in campo bianco con la merlatura ghibellina, quasi incorniciato da due trecce pure rosse (Tricia Casatorum)".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Notai in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] mezo de’ Capitani della Parte guelfa cominciorono a rimuovere alcuni, come se e’ loro antichi fussino stati di parte ghibellina, dagli honori della republica. Havevano a questa opera unita la volontà de’ nobili [e cioè ‘magnati’], e’ quali trovandosi ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] di voler fare un nuovo papa, più riconoscente dell'attuale verso i suoi elettori. Egli riparò a Genazzano, roccaforte dei ghibellini Colonna, nemici di L., che discendeva dagli Orsini per parte di madre. Dalle terre colonnesi, il Petrucci continuò a ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] i Donati contro i Cerchi). Gli era stato detto (almeno stando a Dino Compagni) che era imminente il ritorno dei ghibellini nella città, e inoltre - sottile ed abile insinuazione - che così essa sarebbe divenuta "ritegno" (rifugio) dei Colonnesi. Si ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] i Donati contro i Cerchi). Gli era stato detto (almeno stando a Dino Compagni) che era imminente il ritorno dei ghibellini nella città, e inoltre - sottile ed abile insinuazione - che così essa sarebbe divenuta "ritegno" (rifugio) dei Colonnesi. Si ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] liberali, l’inquinamento totalitario del fascismo. La Dc si è proposta di superare gli storici steccati tra guelfi e ghibellini, di portare i cattolici dal fascismo alla democrazia, di costruire un nuovo sistema politico basato sui partiti di massa ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] città al 1492, ma hanno per principale e vero soggetto il conflitto civile in Firenze, dallo scontro tra guelfi e ghibellini al predominio dei Medici; il M. ripensa la storia della sua città, straziata dalla partigianeria, a contrasto con quella di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] diritto nella nuova Europa. E ciò vale sia per i fautori delle tesi papaliste, sia per l’opposta tendenza ghibellina, nella quale si ritrovano pure – ovviamente, nei termini lessicali e concettuali consentiti dal pensiero di quel tempo – le dottrine ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...