Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] e la morte del pretendente svevo nel 1268, così i partigiani svevi tornarono a rifugiarsi a Tunisi.
L'aiuto offerto ai ghibellini e l'indubbia simpatia dimostrata per la causa sveva, verosimilmente in nome dei rapporti di amicizia stabiliti dalla sua ...
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BONIFACIO II, marchese di Monferrato
Axel Goria
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VI e di Berta di Clavesana, nacque probabilmente verso la fine del 1201 o al principio del 1202. L'11 ott. [...] dei guelfi, di cui è rimasta l'eco nei versi provenzali di Lanfranco Cigala, doveva, d'altra parte, suscitare la diffidenza dei ghibellini. Il 14 genn. 1246, nel suo castello di Ciriè, B. dovette promettere a re Enzo che dal 1º febbraio avrebbe dato ...
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MITO
Cosimo Damiano Fonseca
È ben chiaro, se non addirittura ovvio, che disquisendo del 'mito di Federico II', si intende riferirsi a quello che gli epistemologi classificano come 'mito storico', nel [...] metastorica della vicenda esistenziale dell'imperatore svevo gli eventi politici che successero alla sua morte e quei nodi di ghibellinismo e di guelfismo a lungo irrisolti non solo nella storia del Regno ma nella stessa storia d'Italia e ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] , a cura di G. L. Passerini, Firenze 1903; per i giudizi critici sui suoi lavori: C. Troya, Del Veltro allegorico de' Ghibellini…, Napoli 1856; L. Delatre, La cosmografia dantesca del duca M. C., in Giornale del centenario, 1865, p. 283; Parole dette ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] II e le città italiane, a cura di P. Toubert-A. Paravicini Bagliani, Palermo 1994, pp. 17-33.
R. Orioli, Eresia e ghibellinismo, ibid., pp. 420-430.
G.M. Varanini, La Marca trevigiana, ibid., pp. 48-64.
A. Zorzi, La giustizia imperiale nell'Italia ...
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BRANCACCI, Felice
Ugo Tucci
Figlio di Michele di Piuvichese, di famiglia, fiorentina originaria di Brozzi, nacque nel 1382, come si deduce da una registrazione catastale del 1427. Tipico esponente della [...] generoso, volle risparmiarli. I principali responsabili furono condannati a dieci anni di prigione e ad essere registrati come ghibellini e traditori. Il B., contumace, fu destinato alla Prigione Vecchia. Il 28 marzo 1435 il capitano della Balia ...
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DELLA TOSA, Lottieri
Massimo Tarassi
Figlio di Odaldo, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Membro di una potente casata guelfa, strettamente legata a quella consorteria dei Visdomini che [...] da Maghinardo Pagani da Susinana "grande e savio tiranno" come scrive G. Villani (Cronica, VII, 149), di parte ghibellina ma strettamente legato alla Firenze guelfa per tradizione di famiglia e per aver sposato Rengarda, appartenente proprio alla ...
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MALATACCA, Giovanni
Francesco Storti
Originario di una famiglia popolare emiliana, attestata e accreditata a Bologna sin dalla metà del secolo XIII, nacque a Reggio nell'Emilia in una data imprecisata [...] d'assedio San Miniato, controllando al contempo la compagnia di John Hawkwood, spedita da Bernabò Visconti a sostegno dei ghibellini. Nel dicembre, tuttavia, costretto contro il suo parere dal gonfaloniere Giovanni de' Mozzi ad attaccar battaglia con ...
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CERMENATE, Giovanni da
Gigliola Soldi Rondinini
Nacque intorno al 1280, ma le notizie sulla sua vita sono piuttosto scarse e frammentarie, così da rendere ipotetici, oltre all'anno, anche il luogo della [...] dal C. come il protagonista del suo racconto; in realtà, i veri protagonisti sono Milano e i Milanesi, guelfi e ghibellini, "nobiles et magnates", torriani e viscontei, i quali attraverso i molti contrasti hanno pur sempre un punto d'incontro: quello ...
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DORIA, Nicolò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XII da Simone e da Anna, di cui si ignora il casato. Morto (1190 o 1191) il padre nell'assedio di San Giovanni d'Acri, a lui toccò [...] 4 s., 21 s., 184, 186 s.; L. Desimoni, Le chiese di Genova, I, Genova s.d. [1948], p. 188; V. Vitale, Guelfi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), p. 529; Id., Vita e commercio dei notai genovesi dei secc. XII e XIII, in ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...