CAETANI, Cesare
Gaspare De Caro
Nacque da Antonio, signore di Filettino, e da Caterina Colonna, della potente famiglia romana, nell'ultimo ventennio del sec. XV. Piuttosto scarse e imprecise sono le [...] sue relazioni di parentela con la consorteria colonnese e politicamente in vista come uno dei gruppi familiari più forti della fazione ghibellina nel basso Lazio.
Il C. ottenne, a quanto pare per primo nella sua famiglia (ma la data non è precisabile ...
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ESTE, Azzo d'
Trevor Dean
Ottavo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (II) e di Giacomina Fieschi, nacque dopo il 1263, data di matrimonio dei genitori, e successe al padre come signore [...] e, dopo aver occupato il castello dell'arcivescovo di Ravenna ad Argenta, vi convocò a parlamento i signori ghibellini della Romagna, tra cui Maghinardo da Susinana, Scarpetta degli Ordelaffi, Uguccione Della Faggiuola, i quali decisero una campagna ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] .
Nell'estate 1268 le ribellioni provocate dai partigiani di Corradino, guidati da Rainaldo di Cirò e dai ghibellini, che battevano con una flotta pisana le coste della Calabria, sconvolsero Fordine amministrativo della provincia provocando numerose ...
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CALBOLI, Fulcieri da
Augusto Vasina
Nacque presumibilmente nel terz'ultimo decennio del sec. XIII da Guido, fratello del dantesco Ranieri. Come lo zio, deve la sua notorietà all'Alighieri, anche se [...] tirocinio periglioso, perché Forlì, almeno fino al 1283, costituì in Romagna il centro focale del confronto fra le forze ghibelline sorrette da Guido da Montefeltro e le truppe guelfo-papali, in gran parte d'estrazione franco-angioina, inviate nella ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] è vero che ne mitigò le punte più aspre.
Nel settembre del 1499, all'appressarsi dell'esercito francese guidato dal capo dei ghibellini milanesi Gian Giacomo Trivulzio, il B. fu scelto dal Moro fra i sedici notabili incaricati di reggere le sorti del ...
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LAMBERTI (Lamberteschi), Lambertesco
Renzo Nelli
Non sono noti il luogo e la data di nascita, che può essere collocata presumibilmente a Firenze nell'ultimo decennio del sec. XII, in base al primo dei [...] e il quinto decennio del sec. XIV) Firenze fornire - assai probabilmente non per sua volontà - un cospicuo numero di reggitori ghibellini alla tradizionale alleata guelfa del periodo comunale. Non sono rimaste tracce dell'operato del L. in veste di ...
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Centro della Francia settentrionale nel dipartimento delle Yvelines.
I signori di M. discesero da Guglielmo figlio di Amaury, conte di Hainaut, che acquistò il feudo nel 952 e lo dotò di un castello (996). [...] la contea di Nola (1269). Vicario del re in Toscana, instaurò, specie a Siena, un regime di persecuzione contro i ghibellini. Con il fratello Amaury uccise in una chiesa di Viterbo (1271) il cugino Enrico di Cornovaglia, nipote del re d’Inghilterra ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] Ma non per questo può essere detto "guelfo", non soltanto perché rappresenta in un'accorata invettiva le lotte di guelfi e ghibellini alla stregua di un'infezione sociale, disseminata da Federico II in poi per tutt'Italia (pp. 288 s.), ma soprattutto ...
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GRADENIGO, Pietro
Franco Rossi
Soprannominato Pierazzo o Perazzo, nacque a Venezia verso la fine del 1250, figlio di Marco di Bartolomeo. La madre, almeno volendo prestare fede al genealogista Marco [...] eleggere il G., che avevano appoggiato il doge e che dal doge avevano tratto appoggio, la fazione dominante, i "ghibellini" - per ripetere la definizione del cronista -, quasi non si sentissero del tutto al sicuro entro le difese costituzionali che ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] Sicilia da parte di Carlo d'Angiò, la corte di C. e di Pietro diventò un centro di raccolta per gli esuli ghibellini italiani. Vi trovarono rifugio altri lontani parenti di C. fra i quali Bertrando, Guglielmo e Alberto da Canelli, piemontesi, e anche ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...