STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] al secolo decimosettimo, raccolte e illustrate da F. Trucchi, I, Prato 1846, p. XLIV).
Nella seconda metà dell'Ottocento l'immagine ghibellina di Federico II si era a tal punto affermata da imporsi anche ai neoguelfi, che presero a usarla come idolon ...
Leggi Tutto
ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] una conseguenza del continuo variare dei rapporti diplomatici e di forza tra le diverse potenze di parte guelfa e di parte ghibellina, ma in esse gli interessi locali interferivano in tal modo che non è possibile ridurle ad una vera unità. Nel 1325 ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] tra papa e imperatore rese più difficile il compito di F. nella provincia affidata al suo governo. Egli si appoggiò ai ghibellini (e soprattutto a Siena), che lo sostenevano spesso soltanto per calcolo e non per convinzione, ma non poté impedire la ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Terzo di questo nome nel casato, nacque il 2 genn. 1370 da Galeotto e Gentile da Varano. Signore di Fano, Mondolfo e Scorticata dal 1385, anno della [...] e ancora meno della lealtà se, a causa di una nuova assenza di Carlo da Milano, il primo riconsegnò la città alla fazione ghibellina e fece confinare Carlo Malatesta e il M. di là dall'Adda. Si chiudeva, così, la dominazione del casato romagnolo sul ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] il 23 marzo 1327.
La discesa di Enrico VII di Lussemburgo in Lombardia rappresentò il segnale della mobilitazione generale per i ghibellini italiani non meno che per i loro avversari di Parte guelfa. Al fine di impedire al re di marciare su Bologna ...
Leggi Tutto
CASALI, Ranieri
Franco Cardini
Figlio, molto probabilmente primogenito, di Guglielmino di Uguccio e di una nobildonna della casata dei Ghinori conti di Fasciano, era erede del prestigio e delle fortune [...] di Luigi d'Ungheria, al quale partecipò anche il Casali. In quella sede fu deciso fra l'altro di reprimere il moto ghibellino a Orvieto che il C. aveva appoggiato: ancora una volta, tutto si svolgeva all'insegna della doppiezza. Può darsi che il C ...
Leggi Tutto
DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] che nel gennaio del 1268 Corradino di Svevia, con l'aiuto del D., varcò l'Oglio. Ma anche stavolta le speranze ghibelline, riposte nell'ultimo degli Svevi, andarono deluse.
Il castello di Rocca sostenne vari assedi e capitolò solo nel luglio del 1269 ...
Leggi Tutto
DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] 1936), pp. 12, 31, 41; Id., Serie cronologica dei giudici sardi, ibid., XXI (1939), pp. 101 s., 109; V. Vitale, Guelfi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), p. 540; N. Calvini, Relazioni medievali tra Genova e la Liguria ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Damiano
Giovanna Petti Balbi
Figlio di Leonardo e di Selvaggia Salvago, nacque in Genova attorno alla metà del sec. XIV. Iniziò gli studi giuridici, senza trascurare però l'attività commerciale [...] si nascondevano odi e rancori di varia natura, la casa del C. venne bruciata dai ghibellini fautori dell'Adorno. Nonostante questo incidente, i rapporti personali tra il nuovo doge, Antoniotto Adorno, ed il C. dovevano essere piuttosto cordiali ...
Leggi Tutto
PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] opposti. Filippo appoggiò Manfredi di Svevia e giurò nel 1280 la pace del cardinal Latino in qualità di cavaliere ghibellino, mentre Arnoldo e i suoi figli militarono costantemente nella fazione opposta e negli anni successivi adattarono un’ala del ...
Leggi Tutto
ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...