LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] Lamberto, venuto in Italia al seguito di Ottone I di Sassonia). Il guelfo Malispini spingeva la sua ammirazione per i ghibellini Lamberti fino a raccontare che, in considerazione della loro antica nobiltà e delle prodezze e imprese di cui erano stati ...
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GRIMALDI, Luca
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente a Genova, nei primi anni del Duecento, da Ingone di Oberto; ebbe tre fratelli, uno dei quali fu Boverello. Non va confuso con il cugino Lucchetto [...] . Si rifugiò con tutta probabilità nel proprio castello di Stella, da cui fu scacciato l'anno successivo per opera delle truppe ghibelline.
Raggiunta la Provenza, vi morì poco dopo il 1274, anno in cui è ricordato per l'ultima volta quale titolare ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] di Alessandria.
All'inizio del 1323 tornò a Piacenza, dalla quale erano stati espulsi la reggente Beatrice d'Este e i ghibellini, e qui sembra che ricoprisse la carica di rettore, forse insieme con Versuzio Lando. A probabile che il D. fosse giunto ...
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FANTOLINI, Ugolino de'
Carluccio Frison
Nacque probabilmente a Cerfugnano (odierna Zerfognano di Brisighella, prov. di Ravenna), agli inizi del sec. XIII, da Alberto, che apparteneva ad una delle più [...] . Fasoli, La pace del 1279 tra i partiti bolognesi, in Arch. stor. ital., s. 7, XCI (1933), pp. 49 ss.; Ead., Guelfi e ghibellini in Romagna nel 1280-1281, ibid., s. 8, II (1936), pp. 157 ss.; A. Vasina, Cento anni di studi storici sulla Romagna 1861 ...
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BIRAGO, Galeazzo
Roberto Zapperi
Figlio di Giampietro, detto Pietrino, e di Angela di Princivalle Lampugnani, nacque in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XV, con tutta probabilità a Milano. [...] milanesi a Luigi XII, entrato trionfalmente a Milano. Tale giuramento il B. rinnovò il 1º febbr. 1500, quando la rivolta dei ghibellini in città e il Moro alle porte indussero una parte della nobiltà e del clero di Milano a una solenne dichiarazione ...
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GALLUZZI, Antonio (Antoniolo)
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1230 da Gerardo di Alberto Gallo. Ignoti sono il nome e il casato della madre.
La famiglia, che aveva tratto origine e denominazione [...] la comune lotta ingaggiata da Bologna e da Firenze contro gli Estensi, sostenuti da Uguccione Della Faggiuola e dai fuorusciti ghibellini delle città guelfe della Toscana e dell'Emilia. La lotta si protrasse per tre anni e si concentrò in particolare ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] di sei anni. Chiese inoltre garanzie per ciò che concerneva il riacquisto degli uffici già posseduti dagli appartenenti al partito ghibellino, del quale egli era uno degli esponenti più in vista; in caso di inadempienza agli obblighi assunti, il doge ...
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Emilia Romagna
Regione amministrativa dell’Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell’Emilia e della Romagna. Capoluogo di regione è Bologna.
Emilia
Il nome Aemilia, a indicare [...] di Matilde di Canossa, fu teatro di lotte tra i comuni. Mentre Modena, Parma e Reggio si schierarono con i ghibellini, Piacenza era guelfa: ma tali posizioni erano esposte a subitanei mutamenti per il prevalere di una fazione o lo spostarsi di ...
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BRANCALEONI, Brancaleone
Gino Franceschini
Figlio di Ermanno, il B. apparteneva a una famiglia della piccola nobiltà rurale che già nel 1211 aveva giurato il cittadinatico di Città di Castello. Legato [...] vicariato di Castel Durante, di recente sorto sulle rovine di Castel delle Ripe, distrutto dal conte Galasso da Montefeltro e dai ghibellini urbinati.
Il 1º luglio 1284, insieme col cugino Monaldo di Oddone, il B. emanava un lodo per la cessione da ...
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Comune dell’Umbria (449,5 km2 con 164.880 ab. nel 2020), capoluogo provinciale e regionale. È posta su un colle a 493 m s.l.m. nella Valle Tiberina, presso l’incrocio di importanti vie di comunicazione, [...] ). Da Innocenzo III in poi, i rapporti tra P. e Roma si fecero più saldi. Le lotte interne tra guelfi (Raspanti) e ghibellini (Beccherini) durarono fino al 1393, quando si passò, con Biordo Michelotti, al regime signorile.
P. fu poi di Gian Galeazzo ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...