PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] Piccinino morì di idropisia il 16 ottobre 1449, mentre la città veniva stretta dall’assedio dello Sforza e dei fuoriusciti ghibellini. La pace tra le Repubbliche di Milano e di Venezia caldeggiata da Jacopo e da guelfi milanesi come Erasmo Trivulzio ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] di Parri Spinelli. Qui egli è attestato dai successivi documenti noti su di lui, la lista (1410) degli «homini ghibellini» nominati «ufficiali di custodia» della città di Arezzo (Borri Cristelli, 2006), e la portata al Catasto cittadino del 1418 ...
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GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] e i partigiani dell'Impero assunsero i toni di uno scontro a livello nazionale: contro l'imperatore, i signori e le città ghibelline si erano schierate le città guelfe unite nella "lega guelfa della Toscana e di Bologna". In Bologna aveva assunto la ...
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MALABRANCA, Angelo
Marco Vendittelli
Nacque probabilmente tra il 1200 e il 1210; incerto è il posto da lui occupato nella genealogia dell'importante casato romano dei Malabranca, poiché non si conosce [...] ; riuscì a sedare la rivolta e ottenne un certo successo nella sua opera volta a una riconciliazione tra guelfi e ghibellini mantenendo la pace per qualche mese; tuttavia, verso la fine del mandato, al ritorno dei cavalieri che avevano combattuto a ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] membro del Consiglio del podestà e tenne un'arringa in favore di una proposta di legge tendente a estromettere i ghibellini da qualsiasi ufficio del Comune; anche questa proposta si inscriveva nel clima di preoccupata attesa dell'arrivo in Italia di ...
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LERCARI, Ugo
Riccardo Musso
Figlio di Belmusto, più volte rettore del Comune di Genova, e di una Alda di casato ignoto, si suppone sia nato nella seconda metà del XII secolo.
Le prime notizie certe [...] genovese una forte spaccatura tra i fautori del papa ("rampini" o guelfi) e quelli dell'imperatore ("mascherati", cioè ghibellini); molti di questi ultimi furono estromessi dalle cariche pubbliche e banditi, e alcuni (come gli Spinola o i De ...
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DELLA TOSA, Meliorello
Massimo Tarassi
Figlio di Catalano, nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XII da una delle più ricche e potenti famiglie cittadine. Suo padre, personaggio di spicco nella [...] e con esso, quindi, la sicurezza dei propri traffici. Si tratta del documento relativo all'atto con cui i ghibellini Lamberti e Della Tosa cedettero al Comune tutti i diritti che vantavano sul castello di Travalle, posto sulla strada tra ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] delle città di Assisi, Narni e Rieti, neanche con l'appoggio dei Comuni di Foligno, Terni e Spello, controllati dai ghibellini. Nel luglio del 1243, a Terni, incaricò il giudice capuano Giacomo Monacho, suo camerlengo, e il vicario della Terra ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] periodo gli artigiani promossero un giuramento contro le fazioni degli Adorno e dei Fregoso, e dei guelfi e dei ghibellini. Il giuramento aveva lo scopo di consolidare i legami fra gli artigiani e spezzare la coesione fazionaria, tradizionalmente ...
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GUARCO, Ludovico (Lodisio)
Riccardo Musso
Nacque quasi sicuramente a Genova da Montanaro, si ignora il nome della madre. Molto probabilmente fu il secondogenito dei tre figli di Montanaro di cui si conosce [...] è che, quasi contemporaneamente, scoppiava una rivolta nella Riviera di Levante, capeggiata dai Fregoso e da due capi ghibellini quali Spinetta Spinola e Simone Della Torre, quest'ultimo potente capofazione del Chiavarese.
Le galee genovesi, colte di ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...