FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] ai margini il popolo minuto. Processo che si compì nel decennio 1267-1277 e fu reso possibile, oltre che dalle sconfitte ghibelline sul campo (la morte di Manfredi prima e di Corradino di Svevia poi), dall'appoggio papale offerto ai guelfi di tutta ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] e di Percivalle Doria ai confini dell'Umbria e di Guido Novello I in Toscana, si profilò la grande riscossa dei ghibellini, e diventò quanto mai delicata la posizione di Perugia, la quale cominciava ad essere guardinga e a gettare acqua sul suo ...
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AQUINO, Tommaso d'
Silvano Borsari
Figlio di Atenolfo e nipote di Tommaso (I) di Acerra, nacque probabilmente nel 1226. La posizione del nonno presso Federico II gli rese facile l'accesso alla corte [...] Costanza. Naturalmente la reazione papale non si era fatta attendere: le sue terre, come quelle degli altri principali capi ghibellini, furono sottoposte ad interdetto.
Nuovo mutamento alla discesa di Carlo d'Angiò. Nulla sappiamo sulla sua eventuale ...
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GALLERANI, Iacoppo (Iacopo, Iacomo)
Carla Zarrilli
Figlio di Gianni, nacque probabilmente a Siena agli inizi del XIII secolo.
L'attività del G. mercante e banchiere, svoltasi essenzialmente a Siena a [...] sino all'aprile del 1280. Nell'ottobre 1280 sottoscrisse, tra gli altri, gli atti di pacificazione tra i guelfi e i ghibellini senesi.
L'impegno del G. nelle attività economiche del suo casato non venne comunque meno. Nel 1278 i suoi figli, Arrigolo ...
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CAMPEGGI, Vincenzo
Gian Paolo Brizzi
Nacque a Bologna il 18 marzo 1517. Secondogenito del senatore Antonio Maria e di Lucrezia Guastavillani, fu avviato al mestiere delle armi. Nel 1544 partecipò con [...] gravi dissidi politici che coinvolgevano larghi strati della popolazione, tornata a dividersi nei vecchi partiti dei guelfi e dei ghibellini, così come succedeva in molte città della Romagna in quegli stessi anni. La commissione suggeriva perciò di ...
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BRANCALEONI, Monaldo
Gino Franceschini
Figlio di Oddone, successe al padre nella signoria ed è considerato il vero capostipite della dinastia dei Brancaleoni di Castel Durante. È ricordato per la prima [...] i benefattori della fraternità di S. Bartolomeo. Per le benemerenze acquistate nel sostenere i legati pontifici contro i ghibellini marchigiani, ottenne dal pontefice Giovanni XXII, a favore di Francesco suo figlio, un canonicato "sub expectatione ...
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AMMANNATI (poi Ammannati Piccolomini), Iacopo
Edith Pàsztor
Nato di antica famiglia pesciatina a Lucca l'8 marzo 1422 da Cristoforo, si trasferì ben presto a Pescia, dove compì i primi studi. Passò [...] molti vicariati e soprattutto per la confusa situazione di Todi, oppressa dalle lotte tra i partiti rivali dei guelfi e ghibellini. Partigiano di una crociata antiturca fin dai tempi di Pio II, seguì con grande interesse gli sforzi compiuti in questo ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] , 1230-1281: quando pure non hanno parlato di figlie in numero plurale. I discendenti d'A., banditi da Bologna coi Lambertazzi (ghibellini) nel 1274, poterono poi tornare in città, e se ne hanno notizie fino al 1356.
La lunga permanenza a Bologna non ...
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DELLA SCALA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Figlio illegittimo di Alberto, nacque verosimilmente nel 1263,come permette di ritenere il breve pontificio che - esentandolo nel 1286 dal defectus natalium [...] infatti, ben presto, a S. Zeno, a fianco del D., già negli anni '90 del Duecento, personaggi noti e meno noti del ghibellinismo padano, provenienti da città diverse; e si ha anzi l'impressione che nell'ambiente di S. Zeno queste presenze siano, con l ...
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GUIDI, Guido Novello (Guido Novello il Giovane, Guido Novello di Raggiolo)
Marco Bicchierai
Figlio del conte Federico (Federico Novello) ed Elena di Ugolino degli Ubaldini, una parentela, quella materna, [...] e l'influenza dello zio Manfredi, che del G. aveva assunto la tutela, dovevano ulteriormente rafforzare in lui la fede ghibellina e l'ostilità a Firenze, città che approfittava delle lotte di fazione e delle divisioni interne al casato dei Guidi per ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...