CAPECE, Marino (Marinus Capece de Monacho de Neapoli, Capice, Capicius, Cacapice)
Norbert Kamp
Apparteneva a quel ramo della nobile famiglia napoletana che verso la metà del sec. XIII assunse il soprannome [...] del Regno provocando un'ondata di ribellioni a partire dalla costa campana. Dopo che la flotta pisana e i capi ghibellini venuti con essa, tra i quali il C., avevano costretto i riluttanti Ischitani a riconoscere Corradino conseguendo con ciò un ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] era dominata dalla forte personalità del guelfo Princivalle Gatti; a questo fine egli fornì ogni sorta di aiuti al partito ghibellino viterbese, giungendo sino ad organizzare nell'aprile 1454 l'assassinio del Gatti e proteggendo, dopo il delitto, l ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] le ingerenze dei priori sulla costituzione del cardinale Latino Malabranca, che regolamentava la pacifica convivenza tra guelfi e ghibellini, indussero il M. a deporre l'ufficio, privato ormai della valenza originaria. Nel gennaio 1283 il M., quale ...
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GIOVANNI di Mone
Franca Ragone
Nacque probabilmente a Firenze nel corso degli anni Trenta del Trecento.
Le notizie sulla sua vita reperibili nella cronachistica cittadina sono piuttosto scarse. La sua [...] fonti edite da G. Scaramella per la storia del tumulto (p. 205), G., insieme con altri quattro degli Otto santi, con i ghibellini e con gli ammoniti che erano stati vittime della Parte guelfa, animò la sommossa, ordinando ai rivoltosi di agire e di ...
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CAPECE, Giacomo (Iacobus Capicius de Neapoli, Capice, Capici)
Norbert Kamp
Questo nobile napoletano era figlio dell'omonimo siniscalco di Federico II. Le sue vicende sono però molto meno note di quelle [...] angioina, ma probabilmente seguì i fratelli Corrado e Marino in esilio. Nell'estate del 1268 partecipò ai moti fomentati dai ghibellini a favore di Corradino, ma non sono noti i particolari della sua attività né il luogo di essa. È da supporre ...
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ALIGHIERI, Alighiero
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Alighiero, in documenti del marzo-aprile 1246 appare, con il padre ed i fratelli, partecipe di operazioni finanziarie, come garante o [...] politica, non comparendo - come il fratello Brunetto - nel "libro di Monte-aperti", né nell'estimo dei danni inflitti dai ghibellini agli esuli. Sposò in prime nozze (1262) una Bella (Gabriella), che molto probabilmente (Zingarelli) era la figlia di ...
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CARBONE (Carbonesi), Rolando
Elisa Occhipinti
Nacque a Bologna da un certo Bartolomeo, si ignora in quale anno. Il suo nome compare per la prima volta in occasione di un patto stipulato il 31 maggio [...] in Francia. Raimondo era uno degli esponenti più in vista dei guelfi: con questo attacco proditorio il C. ed i ghibellini modenesi non solo avevano creduto di assestare un duro colpo al partito avversario, ma avevano sperato anche in una ricca preda ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] 'incoronazione imperiale.
Mentre il sovrano della casa di Lussemburgo percorreva l'Italia, riaccendendo speranze tra i ghibellini, ma destreggiandosi sempre più faticosamente tra i grandi potentati signorili e anzi ottenendo l'incoronazione imperiale ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] alla morte di Giangaleazzo, in Bollett. stor.-bibl. subalpino, XXXVII(1935), pp. 25 s. 27, 30 n. 1, 35, 40; Id., Guelfi e Ghibellini in val Padana all'inizio del ducato di G. M. Visconti, ibid., pp. 248 (e n. 2)-49; Id., L'eredità di Giangaleazzo ...
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FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] un cambiamento di rotta. Il papa era deciso a lottare con tutte le sue forze contro Guido da Montefeltro e i ghibellini di Romagna. Il F. partecipò attivamente a questa nuova politica. Il nuovo rettore in temporalibus, Jean d'Eppe, consigliere di ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...