Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] degli eserciti in guerra.
Durante il regno di Federico II, S. fu a lui fedelissima e divenne centro del partito ghibellino in Toscana. Ricca di affari con gran parte d’Europa, S. entrò nuovamente in guerra con i Fiorentini, sbaragliati a Montaperti ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] le Arti s'impadroniscono del governo; e nel 1289 la battaglia di Campaldino afferma il primato di F. su Arezzo ghibellina. Contro i tentativi di riscossa dei Grandi, il popolo riconferma le proprie libertà con gli Ordinamenti di giustizia (1295) di ...
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Comune della Toscana sud-occidentale (473,5 km2 con 81.912 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situato a 12 m s.l.m., a 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale attraversata dal corso inferiore [...] nel 1336. Nel frattempo la città aveva avuto, specie nella prima metà del 13° sec., un ruolo importante come caposaldo dei ghibellini nella Maremma; e già Federico II l’aveva prescelta a sede del vicario imperiale per la Toscana (tra il 1242 e il ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] pose fine ai suoi piani di impero universale e precipitò di nuovo la G. nel turbine della guerra civile tra guelfi e ghibellini. La corona fu disputata da Ottone di Brunswick, figlio di Enrico il Leone, che fu eletto con l’appoggio dell’arcivescovo ...
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Comune del Veneto (93,03 km2 con 210.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia.
Si estende a O della Laguna veneta, a 12 m s.l.m., sul fiume Bacchiglione. È centro di antica origine, vivace per traffici [...] ed economico. Governata con la fine del 12° sec. da un podestà, chiamato a placare le opposte fazioni di guelfi e ghibellini, nel corso del Duecento la città crebbe a centro industriale assai fiorente (lavorazione della lana e della seta) e si estese ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , il maggiore, forse, dei critici tra Foscolo e De Sanctis. Dissolta interamente nella civile è la Storia letteraria del ‘ghibellino’ P. Emiliani Giudici; su questa linea è, infine, L. Settembrini, che concepisce tutta la storia italiana, e anche la ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] alla testa del movimento, Torriani e Visconti. Capi del popolo i primi e guelfi; capi dell'aristocrazia i secondi e ghibellini. Martino della Torre fu anziano del popolo, carica che celava una signoria di fatto (1241), Filippo fu podestà perpetuo del ...
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Faenza
Tiziana Lazzari
Nota in relazione alle vicende federiciane soprattutto per l'assedio subito nel 1240, la città di Faenza, data la sua tradizionale alleanza con Bologna, fu al centro della politica [...] strettamente municipalistica: si tratta delle narrazioni di Riccardo da San Germano e di Matteo Paris, ma anche degli Annali ghibellini di Piacenza, degli Annali genovesi e degli Annali di S. Pantaleo di Colonia.
Quando, il 26 agosto 1240, l ...
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Ravenna
Augusto Vasina
Le relazioni della città, già antica capitale dell'Esarcato bizantino in Italia, con Federico II costituiscono l'ultimo capitolo di una tradizione pressoché ininterrotta nel corso [...] militare su Ravenna impose alla podesteria cittadina funzionari di sicura obbedienza imperiale e, da ultimo, i ghibellini conti Malvicini di Bagnacavallo, arroccati in un castello appositamente fatto costruire dallo Svevo sulla cinta meridionale ...
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Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] . Città e contado, consoli e podestà. Secoli XII e XIII, Firenze 1970 (Pisa 1902); Id., Storia di Firenze, II, Guelfi e Ghibellini, 1, Lotte sveve, ivi 1977; E. Cristiani, Nobiltà e Popolo; ma soprattutto M. Ronzani, Pisa nell'età di Federico II, in ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...