ABATI, Bocca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Schiatta, partecipò con i Fiorentini alla battaglia di Montaperti (1260), pur essendo segretamente d' accordo con i ghibellini, con altri Abati e coi Della Pressa. [...] (Inf., XXXII, vv. 73-111), che lo colloca nell'Antenora fra i traditori della patria. Nel 1268 fu compreso tra i ghibellini del Sesto di Porta S. Pietro condannati al confino; nel 1280 è ricordato fra i mallevadori di quella fazione intervenuti alla ...
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DONATI, Simone
Sergio Raveggi
Figlio di Forese di Vinciguerra e di quella Gualdrada alla quale un'anonima cronaca (Pseudo Brunetto Latini) imputa la responsabilità occasionale della divisione tra guelfi [...] nutrito gruppo degli esuli guelfi, abbia contribuito al successo angioino.
Nel periodo della sua forzata assenza da Firenze i ghibellini avevano inferto ingenti danni ai beni posseduti dal D. per indiviso con i fratelli Buoso e Taddeo, distruggendo ...
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COLLEONI, Paolo (detto Puho o Pò)
Michael E. Mallett
Figlio di Guidotto di Caviata, nacque a metà del sec. XIV.
I Colleoni appartennero alla nobiltà rurale dei Bergamasco e nel corso delle lotte tra [...] Mazzi, La giovinezza di B. Colleoni, in Arch. stor. lomb., s. 4, IV (1905), pp. 376-92 passim; C. Capasso, Guelfi e ghibellini a Bergamo, in Boll. della Civica Bibl. di Bergamo, III (1921), pp. 37-41; B. Belotti, Vita di B. Colleoni, Bergamo 1923, pp ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] di mediare un accordo tra il Castiglia e Carlo d'Angiò. Questi però, il 1° dic. 1267, concluse un accordo con i ghibellini toscani, che gli procurò il titolo di capitano generale e il diritto di acquistare per sé e i suoi eredi possedimenti imperiali ...
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BARISELLO, Giovanni
Ada Alessandrini
Popolano parmense di parte guelfa. Di professione sarto, visse nel sec. XIII; proveniva da famiglia contadina, in quanto suo padre era mezzadro di casa Tebaldi.
Il [...] del B. si sia manifestata durante la sommossa del 1253 seguita al tentativo di pacificazione tra i guelfi di Parma e i ghibellini esuli a Borgo S. Donnino, di cui dà breve notizia il Chronicon Parmense (p. 20). In questo quadro meglio si capirebbe ...
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BUONAIUTI, Buonaiuto (Bonaiuto Bonaiuti)
Benito Recchilongo
Tra i numerosi membri della famiglia che portarono questo nome, ne conosciamo uno vissuto intorno alla metà del sec. XIII; lo attesta un estimo [...] dei danni provocati dai ghibellini contro i beni di quei guelfi che, cacciati da Firenze nel 1260, si rifugiarono a Lucca, eseguito per ordine del Comune dopo il ritorno in patria degli esiliati e pubblicato in appendice alle Delizie degli eruditi ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] dell’accordo tra don Enrico di Castiglia, cugino di Carlo d’Angiò e fratello di Alfonso X, e Ranieri e altri ghibellini. L’Infante di Spagna aveva inviato al papa una delegazione per trattare l’elezione imperiale. Assieme al vescovo di Silves vi ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] spedizione contro Siena, che si risolse con la sconfitta dei Fiorentini a Montaperti e con il conseguente avvento in Firenze di un regime ghibellino. Durante i sei anni in cui la sua città fu dominata dalla parte avversa, il D., e con lui i suoi più ...
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PIGNATARI, Lanfranco
Enrico Basso
PIGNATARI, Lanfranco. – Membro di un’antica famiglia dell’aristocrazia mercantile cittadina, nacque a Genova presumibilmente nel terzo o quarto decennio del XIII secolo.
Fu [...] dal re dei Romani, Alfonso X di Castiglia, per il tramite del marchese Guglielmo VII di Monferrato e dei ghibellini lombardi, ma la situazione era chiaramente instabile e destinata a precipitare: nel 1272 l’attacco portato dai fuoriusciti contro ...
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GRIMALDI, Carlo
Riccardo Musso
Figlio di Raniero (I) e di Margherita Ruffo dei conti di Sinopoli, nacque alla fine del XIII secolo, forse in Calabria. Scarse sono le notizie circa i suoi primi anni, [...] , riavendone il possesso fra il 1307 e il 1309 e, più tardi, fra il 1317 e il 1327. In quell'anno era tornata ai ghibellini (e in particolare agli Spinola, che già dal 1304 vi avevano ottenuto case e terre da Carlo II d'Angiò) ma nel 1328 era stata ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...