Pisa
Gabriella Rossetti
Per Pisa l'età di Federico II corre dalla sua elezione imperiale (1220) fin oltre la sua morte (1250), per giungere ad abbracciare anche l'estremo tentativo dell'ultimo degli [...] . Città e contado, consoli e podestà. Secoli XII e XIII, Firenze 1970 (Pisa 1902); Id., Storia di Firenze, II, Guelfi e Ghibellini, 1, Lotte sveve, ivi 1977; E. Cristiani, Nobiltà e Popolo; ma soprattutto M. Ronzani, Pisa nell'età di Federico II, in ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] destinati conti o esponenti della nobiltà di servizio del Regno, figli e generi di F., e anche nobili ghibellini dell'Italia settentrionale.
Per ristabilire il collegamento, territoriale tra il Regno e le regioni dell'Italia settentrionale così ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] interrotte neanche durante il lungo rovinoso assedio di Brescia, ribellatasi contro Enrico per il sostegno da lui accordato al partito ghibellino, tra la fine del 1310 e il 1311 la situazione mutò però rapidamente. Il re di Germania si accordò con ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] progetto generale, quale quello del Papato o dell'Impero, ma dagli equilibri interni delle varie fazioni politiche (guelfi e ghibellini, popolo e nobili, ecc.).
Della strategia di G. IX ci si accorse allorché Federico II, rientrato dalla Germania in ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] di Pietro Rinalducci (l'antipapa Niccolò V) provocato da Ludovico il Bavaro, come pure a livello locale dalle lotte fra ghibellini e guelfi: di conseguenza, da molto tempo, il S. Collegio non accoglieva cardinali originari di questa nazione. Forse il ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] due fazioni nelle quali si erano divisi i Neri fiorentini, il cardinal legato tentò di promuovere il richiamo dei Ghibellini e dei Bianchi, scontrandosi nella più violenta opposizione dei Neri. Il disegno di spostare totalmente l'equilibrio politico ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] Roberto d'Angiò. Ma allorché l'appoggio di Filippo di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini, come Milano, il papa fece appello a Federico. Il 28 settembre 1322 quest'ultimo venne fatto prigioniero da Ludovico il ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Roberto d'Angiò, ma allorché l'appoggio di Filippo VI di Valois si rivelò insufficiente a piegare le città in mano ai ghibellini, come Milano, il papa fece appello a Federico. Il 28 sett. 1322 questi venne però fatto prigioniero da Ludovico il Bavaro ...
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Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] , continueranno a operare in Sicilia con il favore (e sotto il controllo) di Federico.
Federico rilasciava personalmente ai mercanti (ghibellini) genovesi e toscani (di Pisa, di Poggibonsi) le licenze di esportazione. Il grano era la prima e maggiore ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] .
Malgrado questa situazione di prosperità economica, nel contado erano frequenti le ribellioni e i partiti dei guelfi e dei ghibellini tenevano in agitazione la città, causando la rinascita delle inimicizie fra le famiglie più potenti. Nel 1378, in ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...