GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] . A difesa del doge si schierarono i Fregoso e la maggior parte della nobiltà guelfa, mentre gli Spinola e i ghibellini appoggiarono i rivoltosi; il G., dopo una certa titubanza, si schierò con questi ultimi, ricevendo soccorsi dal marchese di ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] e riprendere così il controllo di zone, come la valle del Nera e la montagna, importanti per fronteggiare gli attacchi ghibellini provenienti da oriente.
Dettato da motivi di ordine differente appare l'incarico di podestà che il G. ricoprì a Todi ...
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GUADAGNI, Migliore
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Chiavi, da Vieri di Matteo e da Monna di Francesco dei Pazzi prima della metà del 1323: nell'agosto di [...] i Ricci fecero ripristinare, nel gennaio 1358, la legge cosiddetta dell'"ammonire", in base alla quale chi aveva antenati ghibellini poteva essere accusato e, senza giudizio, subire l'interdizione perpetua dagli uffici (la prima adozione di questi ...
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NICOLA SPINOLA
GGiovanna Petti Balbi
Esponente di una delle quatuor gentes, le famiglie nobili genovesi più prestigiose, N. o Nicolino, come lo indicano di preferenza i documenti genovesi forse per [...] in gruppo solidale dei populares e le simpatie di una parte della nobiltà, quella più aperta e possibilista, filoimperiale o ghibellina, ormai in grave difficoltà nel capoluogo, che annovera Spinola, Doria, Grillo, Vento e altri. La rivolta coagula i ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] di Sicilia, per comandare, dal mare, l'assedio della città di Augusta, la quale anche dopo la sconfitta dei ghibellini a Tagliacozzo persisteva nella rivolta contro il dominio angioino. Tuttavia già il 29 sett. 1269 Guglielmo l'Etendard assunse l ...
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MANDELLO, Uberto da
Paolo Grillo
Figlio di Robaconte, nacque presumibilmente a Milano alla fine del XII secolo. Il M., talvolta confuso con il parente Alberto, proseguì come il fratello Ruffino la brillante [...] , sociali e di fazione, che dilaniavano Firenze e la Toscana. Dapprima egli tentò di ottenere la sottomissione del ghibellino Neri Piccolo degli Uberti, rifugiatosi in San Gimignano, che però rifiutò. In giugno, Pisa, Siena e Arezzo formarono ...
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CALBOLI, Ranieri (Rinieri) da
Gino Franceschini
Figlio di Guido, appartenente a una nobile famiglia che traeva il nome dal castello omonimo nell'Appennino Romagnolo nei pressi di Rocca San Casciano, [...] a Guglielino Durand di osservare la pace bandita pochi giorni prima a Imola. Dopo la cacciata di Guido da ntefeltro e dei ghibellini e il ritorno di Forlì all'obbedienza della Chiesa (1283) vediamo il C. di nuovo immischiato nelle vicende interne del ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] 1390 il C. fu preso prigioniero a Spoleto, la prima conquista del nuovo pontefice, quando la città venne rioccupata dai ghibellini esiliati. Nel 1392-93, risiedendo il papa a Perugia, al C. fu affidata la difesa del contado come castellano della ...
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VITTANI
Giovanni VITTANI
. La storia di Como dalla metà del sec. XIII alla metà del XV è un continuo susseguirsi di tentativi di sopraffarsi vicendevolmente dei Vittani e dei Rusca. Ma mentre per i [...] Vittani, in S. Eusebio, Como 1925, e specialmente C. Campiche, Die Communalverfassung von Como, Zurigo 1929; e per le vicende ticinesi e valtellinesi della fazione vitana, cfr. Motta, in Guelfi e Ghibellini, periodico della Soc. Storica Comense, IV. ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] assunse l'ufficio.
Il suo primo compito consistette nel proteggere i porti e le coste dalle incursioni dei Tedeschi e dei ghibellini lombardi e toscani, i quali si erano mossi per mare in aiuto di Manfredi. Secondo gli ordini impartiti da Carlo, il ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...