DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] , durante i quali il D. e il suo parente Odaldo si misero in luce come mandanti di un assalto alle case dei ghibellini Strinati, loro vicini di casa.
Dopo la partenza di Carlo di Vaiois e l'esilio dei principali esponenti bianchi nell'aprile del ...
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BORRI (Burri, de Burris), Squarcino
Adele Bellù
Appartenente a una famiglia nobile milanese, probabilmente di origine longobarda, i cui membri avevano più volte rivestito la carica di console del Comune, [...] le trattative con Guglielmo VII, e nel 1271 0 1272 si recò in Spagna per sollecitare dallo stesso Alfonso - che i ghibellini riconoscevano come re dei Romani - aiuti militari per la lotta contro i Torriani. Vi venne accolto con grande onore e ottenne ...
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ALFIERI, Guglielmo
Ludovico Vergano
Vissuto nel sec. XIII, è una delle figure più eminenti non solo della sua famiglia, ma anche del Comune astigiano. Nel 1221, fu uno dei credendari che ratificarono [...] . In quel tempo egli era rettore della Società dei Militi, o nobili d'Ospizio. Quando, nel 1254, alcuni ghibellini astigiani vollero mutare la costituzione della loro patria e introdussero in città il marchese Pallavicino, signore di Cremona, per ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] , con l'aiuto della Francia e dei guelfi italiani, ma anche grazie al deciso appoggio del Collegio cardinalizio, l'accerchiamento siculo-ghibellino. Poco tempo dopo l'arrivo a Roma di Carlo d'Angiò, approdato il 21 maggio in modo del tutto inatteso a ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] ; si occupa delle ostilità fra Federico II e il papa, della deposizione di Federico, del favore dato dall'imperatore ai ghibellini di Firenze, della vittoria riportata su Milano, della sconfitta subi-ta da parte del comune di Parma, della sua morte ...
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GIROLAMI, Girolamo
Franca Ragone
Nacque a Firenze da Salvi di Chiaro, appartenente al ramo dei cosiddetti del Chiaro della famiglia dei Girolami, verosimilmente intorno al 1255-60. La storia personale [...] , p. 61; N. Ottokar, Il Comune di Firenze alla fine del Dugento, Torino 1974, pp. 38, 48, 66-68, 72, 80, 92, 97; Ghibellini, guelfi e popolo grasso. I detentori del potere politico a Firenze nella seconda metà del Dugento, a cura di S. Raveggi et al ...
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CATALANO
Gherardo Ortalli
Figlio di Guido di donna Ostia, bolognese, nato presumibilmente nel primo decennio del Duecento, apparteneva a ragguardevole famiglia di tradizione guelfa.
Benché sulla scorta [...] Modena, fatto questo eccezionale, perché dal dicembre del 1249 la città era stata governata da due podestà, l'uno guelfo e l'altro ghibellino, uso al quale si ritornò, d'altra parte, anche in seguito, sino al 1258. La nomina del solo C. può spiegarsi ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] a Firenze al momento degli accordi di pace con la città nel 1273 o nel 1281.
Al castello affluirono vari sbanditi ghibellini; così, dato che era ben fortificato e ora anche ben difeso, a Firenze si decise che era meglio trattare piuttosto che ...
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CERCHI, Cerchio
Franco Cardini
Probabilmente figlio terzogenito di Oliviero di Cerchio e della sua prima moglie, che pare provenisse dalla famiglia Portinari, nacque nella prima parte del sec. XIII.
Nonostante [...] in quanto meno compromesso di altri della sua famiglia con la causa guelfo-popolana, e quindi più accetto alla parte ghibellina al potere, sia rimasto a curare gli interessi comuni anche per conto dei familiari travolti dalla sconfitta guelfa: e ciò ...
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GALLERANI, Iacomo
Carla Zarrilli
Figlio di Sigherio e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, dovette nascere intorno al quarto decennio del sec. XIII, ed è documentato a partire dal 1260, quando [...] da una parte e il padre Sigherio dall'altra.
I mutamenti istituzionali avvenuti a Siena nel 1269 con la sconfitta dei ghibellini a Colle Val d'Elsa e il conseguente rientro della fazione guelfa consentirono al G. di rimettere piede nella sua città ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...