DEL CARRETTO, Giorgio, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Antonio, marchese del Finale, e di Leonora di Federico Fieschi, nacque verso la fine del sec. XIII. Con i fratelli Antonio ed Enrico, [...] proprio mentre i traffici con le Riviere, e in particolare con Genova, conoscevano serie difficoltà dovute alle lotte tra guelfi e ghibellini.
Nel 1341 il D. diede il guasto al territorio di Albenga, con l'intenzione di porre l'assedio alla città. Il ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] , dove nominarono alcuni procuratori per aderire alla Lega proposta da Giberto da Correggio contro l'imperatore e i suoi alleati ghibellini, così da cacciare i vicari imperiali e i loro fautori.
Nel 1312 si affermò a Modena la signoria di Rainaldo ...
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Figlio (m. 1329) di Matteo I e di Bonacossa Borri, si distinse per qualità di condottiero. Nel dic. 1313 conquistava Tortona; nel luglio 1315 sbaragliava, alla confluenza della Scrivia nel Po, Ugo del [...] contro la signoria viscontea, fu dal padre incaricato dell'assedio di Genova (cominciato nell'apr. 1318) in appoggio ai fuoriusciti ghibellini capeggiati dai Doria e dagli Spinola; insieme fronteggiava i nemici in Piemonte, battendo il 2 dic. 1320 a ...
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DE MARI, Ansaldo
Jean- A. Cancellieri
Figlio del console Angelerio, ucciso nel 1187 nel corso delle lotte intestine che a Genova, nella seconda metà del secolo XII opponevano tra di loro le fazioni [...] ., XII, Roma 1931, p. 578; R. Lopez, Studi sull'economia genovese nel Medioevo, Torino 1936, p. 91; V. Vitale, Gueffi e ghibellini a Genova nel Duecento, in Riv. stor. ital., LX (1948), pp. 532, 534, 539; Id., Il Comune del podestà a Genova, Milano ...
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LANDI, Obizzo (detto Verzuso, Vergiuso o Versuzio)
Enrico Angiolini
Nacque nella seconda metà del XIII secolo da Ruffino Zuccario, esponente del ramo della famiglia Landi che esercitava la signoria su [...] un fallimento, il L. fu privato della rettoria piacentina già nel maggio 1323, mentre i Landi e gli altri eminenti ghibellini piacentini subirono l'ennesima espulsione e si rifugiarono come ribelli alla Chiesa nel castello di Rivergaro, ma vi furono ...
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FIESCHI, Carlo
Giovanni Nuti
Nato forse a Genova, nella prima metà del secolo XIV, era figlio di Giovanni, signore di Torriglia.
Giovanni, che insieme col fratello Luchino (morto prima del 1336) aveva [...] non era riuscito a respingere il decisivo attacco portato contro la città, alla fine di febbraio del 1335, dagli "extrinseci" ghibellini partiti da Savona e a impedire il loro rientro. Il 9 marzo la proclamazione di Raffaele Doria e Galeotto Spinola ...
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LANDI, Ubertino
Enrico Angiolini
Nacque prima del 1220 da Giannone figlio di Guglielmo.
Stirpe di antica nobiltà fondiaria, già vassalla dei vescovi piacentino e bobbiese e titolare di cospicui beni [...] la via Romea e il Po.
Negli stessi anni il quadro politico generale tornò però a volgere a netto sfavore del partito ghibellino: a seguito dell'intervento in Italia di Carlo d'Angiò, dopo che Clemente IV l'aveva investito del Regno meridionale, il L ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] a Genova. Nel 1322, grazie all'invio da parte del re Federico d'Aragona di una flotta di 17 galee siciliane, i ghibellini posero l'assedio a Portovenere la cui posizione, sulla rotta tra Genova e Napoli, era di vitale importanza.
Per liberare dall ...
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BRUSATI, Tebaldo
WWalter
Apparteneva a una famiglia magnatizia di Brescia (le fonti lo ricordano come "nobilis vir" e "miles"), che insieme con quella dei Maggi fu tra le principali della parte guelfa [...] del resto anche la podesteria del B. a Faenza nel 1287. Alla fine del 1286 risulta podestà in questa città il ghibellino Maghinardo Pagani da Susinana. Con il suo consenso nel novembre del 1286 poterono ritornare a Faenza i Manfredi e i loro seguaci ...
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DORIA, Corrado
Joachim Göbbels
Nacque, in data sconosciuta - circa la metà del sec. XIII - da Oberto, uno dei due capitani della Repubblica di Genova (l'altro era Oberto Spinola) nominati subito dopo [...] a Porto Pisano il 13 ag. 1313. Lo stesso giorno, a Buonconvento, moriva l'imperatore. La lotta tra guelfi e ghibellini si riaccese violenta a Genova. I guelfi, sostenuti da Roberto d'Angiò, riuscirono a conquistare il potere nel 1317. Stavolta toccò ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...