BALIGANI, Tano (Tano de' Baleani o Balleani, Balignani, Tano Baleano, Tano di Filippuccio di Baligano, Tano dei Belligani, Tano da Iesi)
Riccardo Capasso
Originario di una celebre famiglia di Iesi, il [...] avevano costituito una lega antiguelfa. Visti vani i tentativi di sconfiggere il B., nel 1328 Nicolò Boscareti, capo dei ghibellini della Marca, si rivolse a Ludovico il Bavaro che inviò forze maggiori sotto il comando dei conte Giovanni Chiaromonte ...
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Famiglia feudale della Marca Trevigiana la cui fortuna incominciò con Ecelo, cavaliere francone, che ebbe (1026-36) in feudo da Corrado II i castelli di Onara (Padova) e di Romano (Vicenza). Assunse il [...] posizione dei suoi castelli, si mescolò alle lotte dei comuni del Veneto, militando ora tra i guelfi ora tra i ghibellini. Fra i suoi membri più famosi: Ezzelino II, che concluse la sua vita avventurosa facendosi (1221) monaco; sua figlia Cunizza ...
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DELLA TURCA, Rosso
Giovanni Nuti
Nacque negli ultimi anni dei sec. XII a Genova. Non si conoscono i suoi rapporti di parentela all'interno della famiglia Della Turca, coinvolta nella lotta cittadina [...] condotti in ceppi a Genova. L'anno seguente, quando era diventato ormai insanabile in città il dissidio tra guelfi e ghibellini, furono scoperte alcune lettere inviate da Federico II ai suoi fautori genovesi, che rivelavano l'esistenza di un accordo ...
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guelfi
Fazione tedesca, sorta nel 12° sec. dopo la morte di Enrico V, dei sostenitori della casata dei Welfen, duchi di Baviera e di Sassonia, in contrapposizione ai , fautori degli Hohenstaufen, duchi [...] accordo con i pontefici, mentre i loro avversari si schierarono a favore dell’impero. La divisione tra g. e ghibellini qualificò poi l’opposizione tra fazioni, famiglie e città per concorrenza o discordanza d’interessi (economici, sociali, religiosi ...
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Storico (Napoli 1784 - ivi 1858); durante i moti del 1820-21 fu redattore del periodico liberale Minerva napolitana e intendente di Basilicata. Esiliato dalla reazione (1824), iniziò un periodo di viaggi [...] per gli studî di storia medievale, iniziati con il Veltro allegorico di Dante (1825), seguito dal Veltro allegorico dei Ghibellini (1832; 2a ed. 1855), promossi con la fondazione a Napoli della Società Storica, che presiedette (1844-47), e culminati ...
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ACQUERELLI, Ildebrandino
Mario Del Treppo
Figlio di Gerardo, appartenne a famiglia fiorentina di mercanti.
Gli Acquerelli erano stati indotti dalla politica di Urbano IV a distaccarsi dall'indirizzo [...] dal pontefice. A Firenze, però, le loro case vennero abbattute con grave danno finanziario.
L'A., che aveva avute distrutte dai ghibellini ben cinque case a S. Leonardo d'Arcetri, già nel 1269, dopo il suo ritorno in patria, risulta giudice ed in ...
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Famiglia ravennate, fiorita nei secc. 9º-13º, ramo della famiglia dei Duchi, come gli Onesti (v.). Amministratori dei beni della Chiesa ravennate, tra i quali la contea di Traversara dalla quale presero [...] . e i primi decennî del 13º, finché l'intervento armato di Paolo (1240), fatto signore di Ravenna, decise la lotta contro i ghibellini romagnoli. La potenza dei T. finì però coi figli di Paolo, relegati da Federico II in Puglia; il partito dei T. fu ...
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FARNESE, Pietro
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio di Pepo e fratello di Ranuccio (comandante della "taglia" dei Comuni guelfi di Toscana nella guerra contro Arezzo) e, secondo la tradizione storiografica [...] Per Orvieto ciò significò la fine del periodo di calma durante il quale la città aveva conosciuto una tregua fra guelfi e ghibellini e l'unità fra nobili e popolo: nello stesso anno in cui l'imperatore arrivò in Lombardia (1310), Orvieto entrò nella ...
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BRASSEUSE (Brayselve, Braisilva), Jean de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia francese e originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B. accompagnò in Italia nel 1265 Carlo d'Angiò, [...] Toscana, dilaniata da aspre lotte tra guelfi e ghibellini, il B., impavido cavaliere ed esperto condottiero, prevedibile, la sua venuta riportò anche in Toscana la fazione ghibellina sulla cresta dell'onda. Nel maggio del 1268, quando Corradino ...
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Comune della prov. di Arezzo (97 km2 con 6229 ab. nel 2008). Il centro è situato nel Casentino, su un colle a 437 m s.l.m. Attività industriali nei settori alimentare, dell’abbigliamento, del legno; è [...] Medioevo nei pressi dell’abbazia vallombrosana di S. Fedele (10° sec.); fin dalle origini fu possesso dei conti Guidi (dapprima ghibellini, poi, dal 1266, costretti a sottomettersi ai guelfi di Firenze), i quali nel 13° sec. vi elevarono un castello ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...