AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] al servizio visconteo (ibid., pp. 35, 89 s.). In questo periodo già aveva sposato Franceschina dei "de Fossato", famiglia ghibellina come gli Azario, da cui ebbe numerosi figli: Filippo, Giacomo, Giovanni, nati prima del 1350 - anno in cui l ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] sottoscrivere un'alleanza con i Della Scala di Verona e i Visconti di Milano, nonché con altri potentati ghibellini, in funzione antimperiale, in quanto si temevano, in entrambi gli schieramenti, sfavorevoli ripercussioni dalla discesa in Italia di ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Figlio del conte Guido, nacque probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, giacché lo troviamo ormai in maggiore età nel 1203.
Primogenito di Guido Borgognone [...] in Lucca dandovi inizio alla schiatta dei Montecatini.
Il C. era presente con il fratello Rodolfo in Capraia assediata dai ghibellini tra il febbraio-marzo e l'aprile 1249; fu catturato dall'imperatore, condotto a Napoli e accecato. Ma come ad ...
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DELLA GRECA, Oddone
Michele Franceschini
Figlio di Guido, nacque ad Orvieto nella seconda metà del sec. XII. Le fonti non consentono di precisare il rapporto di parentela che intercorreva tra il D. [...] e non per la sottomissione, bensì per l'acquisto dell'isola.
Dopo un nuovo periodo di lotte interne tra guelfi e ghibellini, durante il quale predominarono questi ultimi (1260-1266), Francesco è presente l'8 ott. 1270 nel palazzo comunale come ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Bonifazio, conte di Santaflora. Era già nato nel 1236, allorché sua madre, contessa Imilia, vedova di Bonifazio, si opponeva dietro istigazione [...] forse dalla continua opera di penetrazione messa in atto dalla città; con lui erano alcuni signori della Marittima e i fuorusciti ghibellini. I Senesi assediarono Castiglion d'Orcia il 15 luglio, ma l'A. occupò Civitella e vinse poco dopo a Pari le ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] dell'Istituto storico italiano dell'arte sanitaria, VIII (1928), p. 88; D. Giordano, Chirurgia, I, Milano 1938, p. 27; I. Ghibellini - M. Landi, Ricordi su P. L., patriota e deputato, Pistoia 1951; E. Bozzi, Un frammento storico del colera che dominò ...
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DELLA GRECA, Ugolino
Michele Franceschini
Nato probabilmente ad Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo da Giovanni, dovette seguire gli studi giuridici, come testimonia la lunga attività svolta presso [...] 2.678 lire cortonesi; Giovanni, che nella Cronaca di Luca di Domenico Manenti viene indicato tra i sostenitori dei ghibellini Filippeschi che dovettero lasciare Orvieto dopo la presa di Bagnoregio (1249) e poi assoldato dall'imperatore Corrado IV di ...
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DELLA BELLA, Taldo
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, fratello minore di Giano, nacque - probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIII da famiglia di antica origine, di sentimenti [...] eseguirsi mediante il rogo - per i quattro membri della delegazione (13 ott. 1302).
Base dell'azione del D. fu la ghibellina Pisa, dove egli aveva trovato rifugio, insieme agli altri membri della famiglia, fin dai mesi successivi alla caduta di Giano ...
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CERCHI, Consiglio
Franco Cardini
Figlio di Oliviero di Cerchio e della sua seconda moglie Ermellina di Cambio de' Bonizi (o Bonizzi), nacque nella prima metà del sec. XIII. La prima notizia certa risale [...] Oliviero e Donatore (Dore) del fu Puccio di Oliviero, giurarono fedeltà al papa. Esule da Firenze durante il periodo ghibellino con altri membri della sua famiglia, allorché rientrò in città con i guelfi il G. venne armato cavaliere in riconoscimento ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] sostanza, l'esule Brunetto si raccomanda (raccomanda i suoi familiari e i suoi beni?) all'amicizia leale di Rustico, che, come ghibellino, è ora salito "in cima".
Tornando al Tesoretto, si dirà della lunga dedica (vv. 1-112) a un "valente segnore ...
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ghibellinismo
s. m. [der. di ghibellino]. – Complesso di principî, azioni, atteggiamenti ideali, ecc. proprî degli antichi ghibellini o di più moderne correnti politiche che s’ispiravano a quelle concezioni; in genere, atteggiamento spirituale...
ghibellino
agg. e s. m. [dal medio ted. Wībelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. – 1. agg. e s. m. Nel medioevo, in Germania, aderente al partito che sosteneva gli Hohenstaufen signori di Waibling...